29 ottobre 2009

Pronto-fresco anche a Merano?

Grüne Meran • Verdi Merano • Vërc Maran
Mozione di Cristina Herz approvata
Cristina Herz del gruppo verde in consiglio comunale a Merano ha presentato una mozione per la distribuzione di generi alimentari che altrimenti andrebbero distrutti. Dopo qualche resistenza e una trattativa tra capigruppo e la stessa consigliera Herz, la mozione è stata approvata all’unanimità. Nella formulazione votata nella seduta del 21 ottobre 2009 l’impegno per la Giunta di Merano a realizzare l’iniziativa è molto vago. Dipenderà dalla volontà politica del sindaco e della Giunta se essa verrà realizzata.
Vediamo in che cosa consiste l’iniziativa:
„Frisch & gut – pronto fresco“ è il nome dell’iniziativa che a Bolzano, come in molte altre città italiane, si occupa di raccogliere le eccedenze di generi alimentari freschi dai supermercati e dai negozi di alimentari. Si tratta soprattutto di latti- cini, frutta e verdura, carne e pane che vengono ritirati, perché in procinto di scadere o perché in confezione danneggiata, e distribuiti ad enti ed associazioni caritative che operano sul territorio cittadino. L’obiettivo è quello di evitare lo spreco di generi alimentari, che altrimenti finirebbero in discarica o nell’inceneritore, e di mettere invece queste risorse gratuitamente a disposizione delle persone bisognose. Soltanto a Bolzano dal 2006 fino a oggi questa iniziativa ha distribuito a quasi 2.200 persone indigenti poco meno di 300.000 kg di generi alimentari per un valore di oltre un milione di euro. A Bolzano il progetto è gestito dall’associazione Banco Alimentare del Trentino Alto Adige Onlus in collaborazione con l’Ufficio pianificazione sociale e l’Ufficio attività economiche.
L’iniziativa „frisch & gut – pronto fresco“ presenta numerosi vantaggi in quanto:
● rappresenta un esempio positivo di azione ecosociale sostenibile e orientata al risparmio, particolarmente significativo in tempi di crisi economica;
● raccoglie prodotti di ottima qualità, idonei a soddisfare il fabbisogno nutrizionale delle persone indigenti;
● consente agli enti assistenziali beneficiari di risparmiare sull’acquisto di alimentari e di impiegare quindi per altre esigenze le risorse resesi così disponibili;
● riduce la produzione di rifiuti e quindi anche l’inquinamento ambientale;
● infine anche le aziende e le catene della grande distribuzione che partecipano all’iniziativa „frisch & gut – pronto fresco“ ne traggono vantaggio non soltanto in termini di immagine – e quindi di pubblicità -, ma anche perché risparmiano sui costi e sulle tasse per lo smaltimento dei rifiuti.

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