Schleswig-Holstein: Il successo della CDU in Schleswig-Holstein e la riconferma del presidente uscente cristiano-democratico Daniel Günther è un duro colpo per la SPD
Il primo successo della nuova CDU di Friedrich
Merz arriva nel piccolo Land tedesco dello Schleswig-Holstein, nel nord della
Germania, e il merito è attribuito al presidente uscente che si è ricandidato
alla guida della regione, Daniel Günther che incarna nel partito e fra gli
elettori l'anima di centrosinistra. Il successo
dei conservatori, che raggiungono un record di voti a livello federale, si
aggiunge alla storica debacle dei
socialdemocratici, col peggiore risultato mai avuto nel profondo Nord. Vari
commentatori indicano anche le difficoltà del cancelliere Olaf Scholz, crollato
nei consensi a livello federale per la gestione non convincente di parte
tedesca alla guerra in Ucraina come cause dell’insuccesso.
Secondo le proiezioni pubblicate dalla tv ZDF, la CDU ha ottenuto il 42,4% dei consensi (+10,4 rispetto al 2017); i socialdemocratici di Thomas Losse Müller hanno invece preso soltanto il 15,6% delle preferenze (-11,6); i verdi (Grünen) hanno ottenuto un buon 17,9% (+5). Anche i liberali perdono terreno con il 6,8% (-4,7). L'ultradestra di AFD sarebbe fuori dal parlamentino regionale col 4,4% (-1,5).
Un enorme segnale di fiducia secondo Günther, sia
personale che alla coalizione cosiddetta "giamaica", con verdi e
liberali.
Delusione inaspettata dei socialdemocratici:
" non ci aspettavamo un esito elettorale del genere", ha commentato
la copresidente del partito Saskia Esken, puntando alla risalita nelle elezioni
del prossimo weekend, quando si voterà nel Nordreno -Vestfalia, fiduciosa che
il loro candidato Thomas Kutschaty sarà il prossimo ministro presidente del
Land.
"Ci sono due vincitori, Daniel Günther e i verdi",
ha invece commentato soddisfatto il vicecancelliere Robert Habeck, un verde che
viene proprio dal Land di Kiel, che governava prima di entrare nell'esecutivo
di governo a Berlino come ministro dell'Economia e del Clima.
Nordreno-Vestfalia: Nella regione più popolosa della Germania la CDU ottiene la sua seconda vittoria regionale nell’arco di una settimana, con un buon risultato anche dei verdi ed un nuovo pesante insuccesso dei socialdemocratici tedeschi che mette in ballo anche il cancelliere Olaf Scholz, molto presente nelle ultime settimane, proprio per cercare di recuperare la sconfitta della settimana precedente. I risultati nella regione di Düsseldorf premiano in particolare con un ottimo risultato i Verdi e ridimensionano i Liberali e la destra di AFD.
Stando alle prime proiezioni della Zdf, la CDU ha ottenuto il 35,4% (+2,4), l’SPD il 27,2% (-4,0), i Grünen hanno raggiunto il loro record locale col 18,2% (+11,8), i liberali sono franati al 5,5% (-7,1) e l’ultradestra di AFD è calata al 5,5% (-1,9). Debacle della Linke (sinistra) che ha preso solo il 2,1% (-2,8).
Contemporaneamente alle elezioni locali il 16 maggio la Germania ha annunciato il voto contro il nucleare nella tassonomia verde Ue cioè il no a includere l’atomo tra le fonti per la transizione ecologica suggerito da Macron . «Le centrali atomiche non sono sostenibili sia perché non si possono escludere incidenti con effetti su vasta scala, sia perché resta irrisolto il problema di come, dove e per quanto tempo stoccare le scorie tossiche». è la netta, inequivocabile, posizione della Coalizione Semaforo. La Germania quindi chiederà formalmente al Consiglio europeo oggi a guida francese, di opporsi al documento sulla tassonomia predisposto dalla Commissione. «Se il Consiglio, oppure l’Europarlamento che si esprimerà a luglio, solleveranno obiezioni sull’atto, allora sarà possibile impedirne l’entrata in vigore» Per questo obiettivo, tuttavia, servirà l’appoggio di 20 Stati UE.
* note sintetiche tratte da rainews, ilsole24ore, ilpost e altri - 31
maggio 2022
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