22 settembre 2013

Gruppo Cinque Terre - ECOLETTERA 30/16 settembre 2013



Editoriale1: Greenpeace e i rapinatori del Pianeta

Si stanno organizzando proteste in tutto il mondo sotto le Ambasciate Russe per chiedere la liberazione dell’equipaggio dell’Arctic Sunrise. Oggi stiamo vivendo momenti drammatici: dopo le minacce e l’arresto di due attivisti, ieri ( 20 settembre)  la Guardia Costiera russa ha continuato la violenta repressione di quella che era una pacifica protesta, abbordando illegalmente l’Arctic Sunrise e arrestando l’intero equipaggio. Greenpeace non ha ricevuto nessuna conferma ufficiale delle possibili accuse e agli attivisti è stata negata sia l’assistenza legale che quella dei propri consolati. Più di 20 uffici di Greenpeace in tutto il mondo stanno organizzando proteste davanti alle ambasciate russe. E’ stata aperta una petizione online (Libera i nostri attivisti ) per chiedere la liberazione degli attivisti, ovvero di coloro che agiscono in prima linea per diffondere un movimento globale a protezione dell’Artico che conta più di 4 milioni di persone, il movimento Save the Arctic. Chiediamo che tutti gli attivisti trattenuti vengano immediatamente rilasciati, che la Guardia Costiera abbandoni l'Arctic Sunrise e che vengano interrotte le trivellazioni petrolifere nell'Artico. La vera minaccia all’Artico non viene da Greenpeace, ma dalle compagnie come Gazprom, determinate a sfruttare le riserve di combustibili fossili già responsabili del riscaldamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci. Le trivellazioni in un ecosistema delicato come quello artico, sarebbero devastanti e produrrebbero danni ambientali irreversibili. Liberate gli attivisti di Greenpeace!

Editoriale 2: Elezioni tedesche, riuscirà Angela a condire lo strudel ?
Il successo della Merkel è certo; si dice che molti ritengono  che c’è comunque qualcuno affidabile e non corruttibile nella cabina di comando,  che lascia relativamente  tranquilli i suoi sudditi e non fa morire di fame quelli che non possono permettersi di pagarsi la cena. Gira la battuta che suo marito si lamenta quando non mette abbastanza streusel  ( piccole briciole impastate di  zucchero)  sullo streuselkuchen  (una specie di strudel con poco ripieno e lievitato ) ma che questo è l’unico rimprovero che la Cancelliera è disponibile ad accettare… Difficile che la vera novità del voto siano le due novità annunciate fino a qualche tempo fa: i Pirati e gli anti-euro dell’ AfD , entrambi stimati al di sotto del 5%.... Fra il 2009 ed il 2011 come in altri paesi dell’Europa post-crisi mondiale del 2008 gli ecologisti sembravano rappresentare la nuova possibilità, specie in Europa; alternativi sia ai conservatori che ai socialdemocratici, entrambi  palesemente incapaci di indicare una nuova strada e sostanzialmente subalterni  o compromessi con  il gioco al massacro di banchieri e gruppi finanziari . Europe Ecologie trionfava in Francia, i Grünen tedeschi raggiungevano e superavano in alcuni sondaggi la SPD, ottimi risultati si manifestavano anche in paesi non europei.  Un ruolo “a tutto campo” probabilmente non adatto, non previsto, comunque non compreso dai verdi del centro-nord europa .. ( continua )
Governo, nuovo decreto sulle missioni di pace: ‘Destinazione nulla’
A fine settembre scadono le autorizzazioni di spesa per le missioni militari che abbiamo in giro per il mondo e bisogna prorogarle. Il decreto è già in bozza e dovrebbe andare a uno dei prossimi Consigli dei ministri. Dalle carte che abbiamo potuto vedere in anteprima il nuovo provvedimento aggiungerà 314 milioni ai 935 già stanziati con il decreto dello scorso dicembre, valido fino alla fine di questo mese. Insomma 1,277 miliardi di euro spesi nel 2013, di cui il grosso va naturalmente all’Afghanistan (570 milioni in tutto, 143 per quest’ultimo trimestre). Abbastanza per evitarci l’aumento dell’Iva. ( Toni De Marchi su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Caro energia: tagliare oneri sullo smantellamento nucleare
L'attività di messa in sicurezza della SOGIN è passata dal 4% di avanzamento delle attività di smantellamento a fine 2007, al 12% a fine 2011, con una media di circa il 2% annuo, disattendendo pienamente i cronoprogrammi proposti: il termine dei lavori era previsto per il 2020 e il costo dell'operazione intorno ai 3,5 miliardi di euro. Nel bilancio 2012, il termine dei lavori di decommissioning arriva al 2029 e il costo delle operazioni è preventivato in 5.9 miliardi di euro. I ritardi dell'attività e l'incremento dei costi pesano sia per i rischi sulla sicurezza e la salute dei cittadini che sull'incremento della bolletta energetica. Per questo, abbiamo chiesto al Vice Ministro di intervenire con urgenza proponendogli di rivedere il sistema di finanziamento passando dall'attuale sistema di prelievo sulle bollette dell'energia elettrica ad un sistema che consenta di controllare meglio l'effettivo avanzamento dei lavori e la congruità delle spese e di vigilare affinché la prossima nomina della governance SOGIN avvenga nel pieno rispetto delle competenza ed in discontinuità con la gestione passata. ( Gianni Girotto , M5S Senato) leggi

Centrale a carbone nel Sulcis? Italia contromano
Nel decreto del fare 2 si toglie alle rinnovabili per dare al carbone ed ai fossili. Lo sostengono Greenpeace, Legambiente e Wwf. Gli ambientalisti sono convinti che «realizzando un impianto a carbone in quell’area si riuscirebbe, in un sol colpo, a coniugare la fonte più inquinante e maggiormente responsabile dei cambiamenti climatici, la miniera più antieconomica d’Europa, il sistema di sussidio ai fossili meno trasparente, nonché il più iniquo per i consumatori. Invece di puntare le poche risorse economiche disponibili sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica, il decreto toglierebbe parte delle risorse previste in bolletta per le tecnologie pulite per darle a quelle sporche». Per questo le tre associazioni  chiedono al Governo di « non approvare una tale assurdità ambientale ed economica» ed ai parlamentari « di essere vigili»  e annunciano che  nel caso in cui la norma circolata fosse effettivamente varata, avanzerebbero  immediato ricorso alla Commissione Europea (da greenreport.it ) leggi

La brillante idea del Ministro renziano Delrio: triplicare i direttori generali
Triplicare i direttori generali nei Comuni. Comuni che spesso non hanno più risorse da investire per servizi sociali, istruzione, cultura, manutenzione stradale. Sarebbe questa la brillante idea del ministro renziano Graziano Delrio contenuta all'interno di un emendamento al decreto legge sul pubblico impiego. Se passerà la proposta del Ministro per gli Affari Regionali anche i Comuni tra i 100.000 e i 50.000 abitanti potranno assumere un "city manager" dallo stipendio d'oro. (da M5S Senato News ) leggi
 
  Letta ha annunciato che il prossimo impegno del governo, se resterà in piedi, sarà un grande programma di privatizzazioni, cioè di svendita di quote di aziende statali e di misure per costringere i Comuni a disfarsi del loro residuo controllo sui beni comuni e sui servizi pubblici locali. Il tutto, naturalmente, per far quadrare i bilanci, abbattere il debito pubblico e riportare il deficit (che ormai viaggia verso il 3,5% del Pil) entro il margine "prescritto". Tutti obiettivi impossibili: ai prezzi odierni, la svendita anche di tutti i beni pubblici vendibili (un grande affare per chi compra) non porterebbe nelle casse statali che un centinaio di miliardi o poco più; cioè meno di quanto lo Stato pagherà in un anno tra interessi e rateo di rimborso del debito imposto dal fiscal compact. E l'anno dopo ci si ritroverà al punto di prima, ma senza più beni comuni e aziende pubbliche. ( Guido Viale su ilmanifesto.it ) leggi
 
Siamo in guerra
Chi è nel Sistema deve far parte del Sistema, sia questi un politico, un cantante, un industriale. L'occupazione degli spazi della scacchiera è continuo, incessante, a colpi di leggi, di disinformazione, dell'utilizzo di ogni regola fatta su misura. Ogni casella disponibile va presidiata. Parafrasando Karl von Clausewitz "La politica non è che la continuazione della guerra con altri mezzi". Il MoVimento 5 Stelle non è violento, ma è rivoluzionario. Vuol cambiare la società, restituire ai veri giocatori, i cittadini, la scacchiera, il gioco. Cambiare in senso democratico la Costituzione e lo Stato. Il M5S è una variabile che il Sistema, non solo quello nazionale, non aveva previsto e ha quindi reagito con ogni mezzo possibile per escluderlo dal gioco. Il M5S è condannato dalla sua stessa natura a vincere la partita o a perderla irrimediabilmente. I pezzi bianchi non possono allearsi con quelli neri. A differenza degli scacchi in questa partita non è previsto il pari, ma solo lo scacco matto. ( dal blog di Beppe Grillo ) leggi
 
Il walkie talkie di Londra e la stupidità dell'architettura che ignora l'ambiente
Il nuovo grattacielo riflette e concentra la luce solare, generando un "raggio della morte" che raggiunge i 72°C. L'architetto non ha mai sentito parlare di specchi ustori? Il grattacielo al numero 20 di Fenchurch street è noto come Walkie Talkie per la sua forma caratteristica. La sua superficie concava esposta a sud riflette e concentra i raggi solari sulle strade sottostanti dando vita ad un vero e proprio “raggio della morte”, con temperature che raggiungono i 72 gradi e riescono a bruciare i tappeti, fondere i cruscotti delle auto e creare bolle sulle verniciature. Ora l’architetto ammette di aver fatto un sacco di errori e di avere sottostimato la temperatura della luce riflessa (da ecoblog.it ) leggi

Louisiana, l’80% della costa è dell’industria del petrolio e del gas
La Louisiana ( USA) è a tutti gli effetti un petrolstato dove i soldi per tutto, dalle campagne elettorali fino alle Università, sono in qualche modo collegati all’industria del petrolio e ovviamente non è bello che un ente semi-governativo porti in causa 97 ditte del petrolio, fra cui i giganti della Shell, Chevron e Exxon Mobil. Invece è successo che il 24 Luglio 2013 la Southeast Louisiana Flood Protection Authority, creata dopo l’uragano Katrina per evitare altri disastri, ha deciso di aprire una causa contro ben 97 ditte petrolifere che controllano la maggior parte della laguna di Louisiana. Il compito della SLFPA è quello di proteggere la costa. Devono monitorarla e  provvedere al funzionamento di tutti gli argini costruiti in anni recenti per evitare una seconda Katrina.( Maria Rita D'Orsogna su ilfattoquotidiano.it ) leggi
 
Minerali e Petrolio in Alaska
Anglo American abbandona le estrazioni in Alaska. Il colosso minerario Anglo American abbandona il progetto di estrazione di rame e oro dal giacimento di Pebble, in Alaska. L’annuncio, riportato dal quotidiano Guardian, è stato diffuso nella giornata di ieri...
Shell, sanzioni per l'inquinamento nell'Artico. Il colosso petrolifero Shell ha accettato di pagare 1,1 milioni di dollari a titolo di risarcimento per aver violato la regolamentazione sull’inquinamento atmosferico nel corso delle sue esplorazioni dell’Artico condotte lo scorso anno... (Valentina Neri su valori.it  ) leggi
 
                                                                VIDEO ARCHIVIO
 La protesta di Greenpeace e l’aggressione della Marina russa nell’Artico che ha arrestato 25 attivisti e sequestrato la nave Arctic Sunrise   vedi qui

La Grecia intera è in fiamme dopo il brutale omicidio del rapper e militante antifascista Killah P, pugnalato a morte da un militante di Alba Dorata. Nelle immagini alcuni poliziotti in borghese ( ma secondo altri sono esponenti del gruppo nazifascista di Alba Dorata ) lanciano sassi contro un corteo di manifestanti. I poliziotti in tenuta anti-sommossa, a pochi passi, non hanno comunque fermato le violenze dei neonazisti. vedi qui

 “BASTA CON L’AUSTERITY”. Nel 2011, quando è cominciata la cura Monti, il debito pubblico era il 120,8 % del PIL e c'erano 2 milioni e 108mila disoccupati. Alla fine di quest’anno il debito pubblico e’ schizzato al 131,4 % del PIL e i disoccupati sono 3 milioni e passa. Basterebbero già questi due numeri per certificare che le politiche di Austerity che sono state imposte all’Italia dall’Europa sono fallite. PRESADIRETTA ha  raccontato  il prezzo altissimo che stiamo pagando. vedi qui

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