18 luglio 2013

Le biciclette di Londra

A Londra le bici rappresentano un quarto del traffico nelle ore di punta, un sesto circa in tutta la giornata. Il numero di cittadini che scelgono la bicicletta è raddoppiato nell’ultimo decennio, passando da 290.000 a 570.000.

Una vera rivoluzione è in corso, segnala ecoblog.it, ma secondo il commissario per la ciclabilità Andrew Gilligan, molto resta da fare: «I numeri mostrano che la ciclabilità non è marginale e gli investimenti in questo settore non sono un lusso». Il sindaco di Londra Boris Johnson ha messo in budget quasi un miliardo di sterline per migliorare la ciclabilità, che si spera passino indenni per la spending review del governo conservatore.

Nelle numerose postazioni per biciclette diffuse nella città, utilizzabili con un contributo di 18 euro per tre ore. Affittare le cosìddette Boris Bikes per lunghi periodi, osserva il sito nonsprecare.it, non conviene, ma nella prima mezz’ora sono gratis: «Uno degli itinerari più belli è quello lungo il Regent’s Canal. Vi permette di muovervi dal quartiere di Angel fino a London Fields. Dal lunedì al venerdì trovate il Broadway Market. Fate un giro tra oggetti e vestiti vintage, vecchi dischi e prodotti di agricoltura biologica».
Intanto, in tutto il paese si parla molto di bici anche per l’inaugurazione (22 giugno) della nuova rete cicloturistica tra Francia e Regno unito. I paesi. Il Tour de Manche (Tour della Manica), questo il nome del progetto, si pone l’obiettivo di rilanciare il turismo nelle regioni interessate – la zona sud-ovest dell’Inghilterra, la Normandia e la Bretagna – attraverso la realizzazione di una rete di 1.200 chilometri di percorsi per ciclisti. Si tratta, spiega bikeitalia.it, di percorsi ben tracciati, segnalati, e di difficoltà variabile, alcuni pensati per i biker più esperti, altri ideali anche per le famiglie. Per attraversare il canale della Manica i cicloturisti potranno imbarcarsi da sei diverse località, tre per nazione: Poole, Weymouth e Plymouth in Inghilterra, e Roscoff, St-Malo e Cherboutg in Francia.
                        
                  di  Città invisibile 12 luglio 2013

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