Lo ha annunciato la prima ministra Jacinda Ardern, in risposta
all'attentato a Christchurch: anche chi prima era contrario ha cambiato idea
Il governo della Nuova Zelanda ha intenzione di riformare la legge sulle armi
in seguito all’attentato in due moschee di Christchurch
compiuto dal 28enne australiano Brenton Tarrant, in cui
sono state uccise 50 persone. Dopo una lunga riunione la prima ministra Jacinda
Ardern ha detto che il suo gabinetto «è totalmente unito» sulla questione, ma
non ha ancora annunciato una proposta concreta: si prenderà il resto della
settimana per discutere i dettagli dopo aver concordato di cambiare la legge
«in principio». «Questi non sono territori legislativi semplici. Quindi
semplicemente ci prenderemo il tempo per farlo nel modo corretto», ha spiegato.
Nel frattempo nove persone ferite sono ancora in condizioni critiche.
Nell’attentato Tarrant ha usato cinque armi da fuoco, inclusi due fucili
semiautomatici; Ardern aveva detto che nella sua auto erano stati trovati
due ordigni esplosivi e che le armi usate nell’attentato erano state
probabilmente modificate per essere ancora più letali. Tarrant aveva acquistato
legalmente le armi grazie a una licenza di classe A, ottenuta nel
novembre del 2017; per comprare quelle semiautomatiche bisogna possedere una
licenza molto più complicata da ottenere, ma modificarle non è particolarmente
difficile.
nella foto: Jacinda Ardern annuncia la riforma della legge sulle
armi Wellington in Nuova Zelanda
da ilpost.it, 18 marzo 2019
continua ...
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