di: Forum italiano dei Movimenti
per l’Acqua - Comitato Acqua Pubblica Torino *
Fin dalla redazione del nuovo Piano
d’AMBITO 2017-2033 il Comitato Acqua Pubblica Torino ha sempre richiamato
l’attenzione sull’enormità dello spreco idrico dell’ acquedotto SMAT.
Ato3 Torinese, tutti i Comuni membri
dell’ATO e la stessa SMAT hanno a lungo ignorato le nostre denunce arrivando
addirittura a vantarsi del fatto che le perdite di SMAT fossero comunque
inferiori a quelle della maggior parte degli acquedotti italiani.
In occasione della redazione del
Piano d’Ambito abbiamo resi pubblici i seguenti dati
Anno di riferimento
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Acqua prelevata
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Acqua fatturata
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% spreco idrico
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Anno 2009
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m³ 300.000.000
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m³ 225.000.000
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25%
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Anno 2013
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m³ 337.330.336
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m³ 175.380.000[1]
|
48%
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Anno 2015
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m³ 350.000.000[2]
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m³ 182.580.000[3]
|
47,83%
|
Smat ha contestato questi dati, ma alla fine ha dovuto ammettere per iscritto perdite
ingenti:
* ha fatto dire all’ATO3, in
risposta a una precisa domanda del Comune di Carmagnola, che le perdite idriche
erano superiori ai 92 milioni di metri cubi/anno, equivalenti a 6 laghi
di Avigliana
* ha fatto dire all’Assessore
Unia in Consiglio comunale, nella
sua risposta a un’interpellanza in merito della consigliera Artesio, che le
perdite si aggirano sugli 89 milioni di metri cubi/anno e che - pur
migliorando con interventi mirati - si potrà raggiungere un ordine di
dispersione intorno al 18-20% che comporterà in ogni caso perdite
fisiologiche (sic!) di oltre 70 milioni di mc.
Come spiegano i tecnici SMAT che i tubi degli oleodotti non perdono
neanche una goccia di petrolio????
Il fatto è che i 12 000 km di tubature del
nostro acquedotto sono quasi tutti vecchissimi e circa 500 km sono ancora in
cemento-amianto. Purtroppo nessuno
finora ha voluto prendere in considerazione un grande piano di ammodernamento
della rete. Si è invece tentato più volte di spacciare come soluzione alla
crisi idrica la costruzione di nuove dighe (es la ricorrente proposta della
diga di Combanera per garantire l’approvvigionamento idrico di Torino), senza
preoccuparsi di porre fine allo spreco idrico
Non si invochi a giustificazione la
difficoltà di reperire risorse per gli investimenti
Negli ultimi 10 anni SMAT SpA ha realizzato utili per 296 milioni di
euro, ma invece di investirli nell’ammodernamento dell’acquedotto, li ha
distribuiti come dividendi ai Comuni soci e per finanziare gli investimenti ha
dovuto indebitarsi con le banche per ben 295 milioni di euro.
Ecco perché la società per azioni
finalizzata al profitto, va trasformata in Azienda speciale senza scopo di
lucro
Chiediamo che il Consiglio comunale,
in attuazione dell’Art. 42 del TUEL, approvi al più presto un atto di indirizzo
al nuovo Consiglio di Amministrazione SMAT affinché non gestisca più la nostra
acqua come una merce da cui trarre profitti, ma come il più essenziale dei Beni
Comuni dando priorità alla salvaguardia della risorsa e all’eliminazione dello
spreco idrico, prelevando solo l’acqua che ci serve e attuando un grande piano
di sostituzione delle condotte idriche ormai troppo vecchie.
Torino, 23 ottobre 2017
* Via Mantova 34 -10153 Torino - www.acquapubblicatorino.org -Cell. 388 8597492
[1] v. Bilancio SMAT 2013
[2] dato estratto dal Catasto delle
derivazioni della Città metropolitana di Torino in data 31/01/2016
[3] v. Bilancio SMAT 2015
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