4 ottobre 2012

Londra: in bici fra tetti dei palazzi e nuvole


Dopo la  nuova Cabinovia   entrata in funzione in coincidenza con le recenti Olimpiadi  l’amministrazione di Londra con il sindaco Boris Johnson sta lavorando per la realizzazione di piste ciclabili sopraelevate sopra gli edifici e sospese in aria tanto che al progetto si da ormai il nome di ciclabili fra le nuvole.
 L’obiettivo, improntato ad un approccio di sensibilità ecologica,  è quello di aiutare i ciclisti ad attraversare la città evitando il traffico, l’inquinamento ed i pericoli della convivenza con le automobili . L'idea è dell'architetto Sam Martin, un inglese di 43 anni che ha deciso di abbandonare l’uso delle due ruote proprio per i disagi del traffico cittadino.


Essendo ormai impraticabile abbattere edifici o modificare la viabilità per far posto ai ciclisti, Martin ha pensato di progettare strade per ciclisti fra i tetti dei palazzi e le nuvole, da qui il nome di SkyCycle, un po' anche ispirato dalla High Line di  New York che per il momento si estende per 1,22 km tra Gansevoort Street e la 30ª strada, ma vi è un progetto di estensione verso nord fino ad arrivare alla 34ª strada. E’una strada sopraelevata interdetta al traffico automobilistico, in parte trasformata in parco, recuperando i binari abbandonati di una vecchia ferrovia.
 
 Nel progetto londinese invece le nuove piste sarebbero costituite da tunnel trasparenti di vetro connessi su piattaforme sopraelevate e collegati con le principali stazioni della metropolitana e degli autobus per integrarsi con la ordinaria  rete dei trasporti pubblici. Attualmente si stanno valutando le varie proposte elaborate  dagli architetti  e in avvio sono analizzati i progetti  per collegare Stratford, in East London, a Fenchurch Street.
Per i costi, che ammontano a diversi milioni di sterline, si sta pensando di ricercare degli sponsor anche privati . Il sistema dopotutto è già stato utilizzato per diffondere  il bike sharing, che a Londra si avvale del sostegno  di una nota banca. Per accedere alle piste volanti i ciclisti pagherebbero una sterlina al giorno, meno della metà di un biglietto per la metro o per l'autobus; il costo sarebbe direttamente compreso nella tessera dei mezzi pubblici ( Oyster card). Se si immagina che si tratti di progetti futuribili , per il sindaco Boris Johnson invece  il primo tratto potrebbe  essere funzionante già dal  2015. 
               (mm)

nelle foto piccole: la Cabinovia di Londra e la High Line di New York

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