tag:blogger.com,1999:blog-64391214499385790872024-03-14T20:17:47.316+01:00ecomagazzino ecologista di massimo marinoecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.comBlogger1873125tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-65122520087631497732024-03-13T19:15:00.053+01:002024-03-14T13:29:46.866+01:00Sardegna, Abruzzo ed altri animali fantastici<p> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin9Q2B_E5GOm3gCcqKFlKqPZ2U6zl6GIGoIlNBQd1a8t9FVmXKz0Tpm-JLnK_csntB5D5bobBEsi2SwK_lGSIRI7430cmMEPY-T5KgGHIBDcp9NnJGaM7UKgut3bAlOiXwmTC7TYPPaKFiTZMM8a_B6lSqGEbAB_twe9sil0abK8ry9hyEPu1A1c2pLRA/s527/animali%20fantastici.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="455" data-original-width="527" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin9Q2B_E5GOm3gCcqKFlKqPZ2U6zl6GIGoIlNBQd1a8t9FVmXKz0Tpm-JLnK_csntB5D5bobBEsi2SwK_lGSIRI7430cmMEPY-T5KgGHIBDcp9NnJGaM7UKgut3bAlOiXwmTC7TYPPaKFiTZMM8a_B6lSqGEbAB_twe9sil0abK8ry9hyEPu1A1c2pLRA/s320/animali%20fantastici.jpeg" width="320" /></a><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:RelyOnVML/>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">di Massimo Marino</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Siete sicuri<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di conoscere chi ha vinto le elezioni in
Sardegna, perché ha vinto, cosa ha vinto ? E in Abruzzo com’è che una
coalizione più larga ha perso ? Ancora una volta un sistema di voto demenziale nel
quale gli elettori attivi rimasti cercano di esprimere la propria scelta, ha
colpito ancora ( e forse questa volta ci è andata bene ). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Proviamo a fare un po' di luce ( e gli
scongiuri sul futuro della Sardegna e dell’Abruzzo).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #741b47;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">CHI HA VINTO</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">- In Sardegna secondo
le regole della legge elettorale regionale ( modificate di recente dal
Consiglio uscente) ha vinto la candidata Presidente Alessandra Todde per circa
1600 voti in più del secondo candidato su <b>1.447.753</b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>aventi diritto al voto. I due candidati di
fatto erano pressoché alla pari ma le 10 liste che<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>hanno sostenuta la Todde si divideranno il
60% dei seggi ( cioè 36 su 60 ). Poiché la coalizione di 5 liste a sostegno di
Soru non ha raggiunto il 10% non avrà eletti ( singolare !) <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e quindi le 9 liste a sostegno di Truzzu
avranno tutti gli altri 24 seggi ( ri-singolare ! ) . </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Preciso: se fossi
stato sardo avrei votato anch’io Todde e i 5stelle, non avrei trovato
alternative. La Todde è persona seria ma con soli tre anni di esperienza
politica in prima linea. <b>Il sistema elettorale bislacco ha prodotto un
Consiglio con 60 eletti di 16 liste diverse.</b> ( Ma l’introduzione del
maggioritario e delle coalizioni pre-voto in varie forme nel corso degli ultimi
decenni non doveva contenere la frammentazione ? ). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Sul vento che cambia e
i media<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che inventano animali fantastici
io andrei<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>molto cauto. Al momento
l’unico vento serio è quello riguardante pale eoliche e rinnovabili su cui le
associazioni ambientaliste sarde chiedono l’abbandono di carbone e olio
combustibile, l’aggiramento del gas e la transizione rapida alle rinnovabili.
Una bella scommessa l’isola verde indicata anche dalla Todde e dai 10 alleati
nel documento programmatico di 203 pagine della coalizione. Spero sinceramente
che se la cavi: si comincerà a capire <span style="mso-spacerun: yes;"></span>fra 1-2 anni. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">In termini di voti Todde
ha ottenuto circa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b>332.000</b> voti (
cioè il <b>22,9</b> % del totale aventi diritto). Truzzu ne ha ottenuti
all’incirca 1600 in meno ( neanche un decimale in meno del <b>22,9</b>% ). Il
terzo ( Soru ) circa <b>63.000</b>.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Le 10 liste di Todde (
due delle quali, Sardegna20venti e Fortza Paris, nelle precedenti elezioni del
2019 erano nella coalizione di cdx ) hanno ottenuto circa <b>291.000</b> voti. I
36 seggi della maggioranza sono ripartiti fra 8 liste ( 12 al PD , altri 11
sommando M5S e lista civica Todde, 4 agli ecosinistri di AVS, 9 ad altre 4
liste).<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Le 9 liste di Truzzu
hanno ottenuto circa <b>329.000 </b>voti ( circa 38.000 voti in più di quelle
di Todde) . I <b>24</b> seggi sono ripartiti fra 8 liste (7 a FdI , 3 a Forza Italia,
2 alla Lega, altri 12 ad altre 5 liste ) .</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">- <u>Nelle precedenti
elezioni regionali</u> del 2019 ( vinte dal CDX con Solinas ) i candidati
presidenti erano 7 invece di 4 e le liste in totale una in meno (24 invece di 25
) Il candidato del tradizionale CSX (Zedda) aveva perso con circa <b>251</b>
mila voti e quello del M5S con <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b>85.000</b>.
La somma dei due ( 336mila)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>è stata in
realtà superiore ai voti ottenuti adesso da Todde (4mila in più ).. Altri 4
candidati avevano ottenuto in totale circa <b>60 .000</b> voti ( vicini ai
63mila ottenuti adesso da Soru) e nessun eletto. Il vincente Solinas aveva
ottenuto <b>364.000</b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>voti cioè il <b>24,8</b>
% del totale aventi diritto che erano <b>1.470.404 </b>( Solinas quindi ottenne
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>circa 32 mila voti in più di Todde e di
Truzzu ). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">- <u>Nelle elezioni
politiche</u> del settembre 2022 in Sardegna erano presenti 14 liste in totale.
Con riferimento alla Camera dei deputati gli aventi diritto erano <b>1.342.551</b>
. Quattro liste erano assimilabili agli attuali sostenitori di Todde e
ottennero circa <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b>325mila </b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>voti. Fra queste il M5S con 149mila voti, il
PD con 127mila, AVS con 36mila.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Insomma capire chi ha
vinto e il vento che tira mi sembra questione da prendere con prudenza. Io vedo
una situazione di prevalente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>immobilità
e pochissimi cambiamenti di rilievo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Nel successivo voto in
Abruzzo il risultato mi è <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sembrato più
chiaro. Il campo largo di CSX , che più largo non si può, smentisce un altro
animale fantastico che aleggia da tempo: “più siamo uniti più vinciamo” (
sicuri? con Renzi e Calenda più alcuni multisimboli ingombranti e senza voti ?
). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Sul tema condivido
Travaglio di ieri ( <a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2024/03/torniamo-al-proporzionale.html">qui</a>
) : <i>“ Il sistema bipolare e maggioritario dell’elezione diretta a turno
unico dei presidenti di Regione – o di qua o di là – espelle dalle urne gli
elettori che non vogliono farsi ingabbiare in due ammucchiate: infatti in
Sardegna e in Abruzzo il 48%, </i>( in realtà il 51% )<i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un elettore su due, non ha votato “</i> . In
effetti se fossi stato abruzzese mi sarei chiesto: ma che ci azzeccano questi con
il M5S e il vento di cambiamento? <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Si
dimentica che <i>il partito dell’astensionismo militante</i> è di gran lunga il
più numeroso<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e parecchio prevenuto ed
alla fine è quello che determina quale minoranza<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vince. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Il campo largo è ideato
come un panino:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>all’esterno da una parte
si mette una fetta di Renzi/Calenda/Magi, dall’altra di 5Stelle ed ecosinistri,
in mezzo una bella fetta di salame<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>PD.
La speranza è che nel turbine di incerti sapori si scelga per prudenza di
mangiare solo la fetta di salame in mezzo e scartare il resto. Così
l’immobilismo è garantito. E’ la versione aggiornata per necessità del partito
a vocazione maggioritaria, l’animale fantastico di Veltroni che ai paninari (
gli elettori) non è piaciuto per niente e lo ha portato alla disoccupazione.. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Anche qui
condivido<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Travaglio: <i>“ .. meglio il
proporzionale, che coinvolge tutti i cittadini. L’ubriacatura bipolare del
berlusconismo è finita nel 2013 con l’avvento dei 5 Stelle, malgrado i
tentativi renziani di riesumarne il cadavere (puniti dagli elettori) e
l’operazione Draghi per livellare tutti i partiti su un unico programma, la sua
fantomatica Agenda (bocciata dagli elettori). La politica è fatica, mediazione,
compromesso fra istanze e interessi diversi e incomprimibili in due blocchi ..
Prima che metà degli elettori abbandoni stabilmente i seggi, è il caso di
prenderne atto e tornare al proporzionale, anche con uno sbarramento fino al 5%
che costringa i partitini simili a unirsi, e con la preferenza unica che
impedisca le doppiette e le triplette mafiose e clientelari da Prima
Repubblica…” </i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #741b47;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">L’ASTENSIONISMO E
L’ELECTION DAY</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Il risultato in
Sardegna ha assunto come prevedibile una crescente importanza, vera o presunta,
con l’avvicinarsi del voto. Con l’ovvia <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>aspettativa di avere una maggiore affluenza. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>La realtà invece, come spesso avviene, ha
tradito il fantasioso<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>argomentare dei
media. L’astensionismo ( compreso come è logico le bianche e le nulle ) ha ancora
ridotto il voto attivo al <b>50,4</b> % per i presidenti e<b> 47,2</b>% per le
25 liste presenti. Alle regionali del 2019 erano rispettivamente il <b>51,8</b>%
per i presidenti e <b>48,6</b> % per le 24 liste. In mezzo, alle politiche del
settembre 2022, i votanti sono stati il <b>51,06</b> %. A questi andrebbero aggiunti gli estimatori del <i>voto a perdere, </i>quello verso liste che, con le regole attuali hanno probabilità di successo vicino a zero. In Italia il voto a perdere arriva almeno a 1,5-2 milioni di voti e tocca pochissimo il CDX.</span><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;"> <br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">L’astensionismo
continua seppure lentamente ad aumentare ancora, segnale evidente che
nell’insieme non si percepivano dirompenti novità ( buone o cattive che
fossero).</span></i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">
Alle politiche precedenti del 2013 e 2018 il successo dei 5stelle e le forti
aspettative avevano portato invece ad una tenuta <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>della partecipazione sopra il 70%. I dati (
confermati anche in Abruzzo ) indicano quindi che al momento l’astensionismo si
sta consolidando: <i>almeno 50-51 elettori su 100 non vedono ragioni per andare
a votare</i>. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ho più volte espresso
l’opinione che <i>per almeno la metà</i> si tratti di “astensionismo militante”
cioè di elettori per niente “ spoliticizzati”<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ne “sonnambuli” ma invece<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>delusi
da loro<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>precedenti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riferimenti, in tanti casi ex militanti provati
dai tanti fallimenti dei loro referenti e leader ( i sondaggisti chiamano tutti,
sbagliando, “voto d’opinione”) . <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Per gli altri
invece, quelli che hanno oggettive difficoltà a recarsi al voto, non si
prendono iniziative innovative <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per
rendere più facile la partecipazione, specie ai fuori sede. Io scarterei la
strada del voto per posta ( poco efficace e pericoloso ). Meglio attivare <i>un
seggio speciale in ogni capoluogo di provincia</i> ( quindi un centinaio )
anticipando in questi apertura e chiusura<span style="mso-spacerun: yes;"> di un giorno </span>e inviando subito i risultati, attraverso un
nodo centrale,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ai singoli Comuni. </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Si è parlato <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <i>election day</i> ( finto) poiché con le Europee
di giugno avremo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>anche la Regione Piemonte
e il primo turno di molti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Comuni ( fra
cui 27 capoluoghi di Provincia ). In realtà prima in Aprile avremo la
Basilicata e questo inverno l’Umbria ( conoscete un altro paese al mondo dove
si vota 5-6 volte nello stesso anno ? ). In aggiunta resta in sospeso il destino di più di
100 provincie dove si vorrebbe ripristinare il vecchio sistema di voto primario
entro l’anno. Ma non sarebbe il caso di dimezzare le nuove Provincie
proliferate in modo irragionevole per due decenni<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e cominciare lì a reintrodurre un
proporzionale con quorum al 5%<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per impedire
l’esplosione di molte centinaia di liste<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>? Solo il padreterno sa quale altro astruso marchingegno inventeranno
per le Provincie nell’unico paese del mondo dove pur con sistemi a base
maggioritaria e forzosamente bipolari ci sono ormai decine e decine di liste, con
più di dieci sistemi elettorali diversi e almeno 50 elettori su 100 che non
votano. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">L’unica cosa da
invidiare e copiare del sistema di voto americano ( il resto è demenziale)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>è la concentrazione di tutto il voto sempre
nella stessa data di novembre ogni 4 anni, al quale lì hanno aggiunto, sempre
in novembre,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il voto di mezzo termine a
metà percorso per complicarsi la vita. <i>Io <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>aggiungerei invece la</i> <i>soglia del 5%
alla tedesca in tutti i tipi di votazioni dai Comuni al Parlamento</i>.
Gradualmente potremmo introdurre il voto di qualunque tipo ( compresi eventuali
referendum) sempre nella stessa data <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dell’anno<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>concentrando ogni <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>4 anni <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la scadenza delle Politiche seguite a metà
percorso dalle Europee. In pratica voteremmo ogni 24 mesi con un enorme
semplificazione di costi, maggiore propensione a fondersi in soggetti
politici<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>stabili con minore
frammentazione e con maggiore chiarezza sui programmi. Avremmo comunque
almeno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>7-8 partiti garanti del
pluralismo ma con maggiore stabilità e serietà.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Invece abbiamo una <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>permanente campagna elettorale dove si
inventano ogni due mesi fantasiosi appuntamenti decisivi, convergenze, irreali
proposte preelettorali, giravolte e cambi di regole e di casacca che sono ormai
la caratteristica dilagante della misera politica all’italiana. </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">Ad aprile si
ricomincia con la Basilicata.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #741b47; font-size: 13pt;">13 marzo 2024</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-5584455056789704742024-03-13T12:07:00.003+01:002024-03-13T12:07:37.352+01:00Torniamo al proporzionale<p><span style="color: #741b47;"> <span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHsFfE_Sor3UrsQQaZH3AD_i2jYsCdenutin6bIbdDUkhVvEyLpaayVyOHh2ljHdw_QrHXFFPgqvIdBdxOcRbsTnP-HHWUUfhCygAUhhuyYF3xnb8ai5SSNf_Fey-TMqwW-n4OTsSksXD5gC49Dce3m_CI3bgXIyhv_3O9pF-JsRDT-YJPm1Zh2zB1C4k/s900/travaglio.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="900" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHsFfE_Sor3UrsQQaZH3AD_i2jYsCdenutin6bIbdDUkhVvEyLpaayVyOHh2ljHdw_QrHXFFPgqvIdBdxOcRbsTnP-HHWUUfhCygAUhhuyYF3xnb8ai5SSNf_Fey-TMqwW-n4OTsSksXD5gC49Dce3m_CI3bgXIyhv_3O9pF-JsRDT-YJPm1Zh2zB1C4k/s320/travaglio.png" width="320" /></a></div>di Marco Travaglio *<p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Sull’Abruzzo ripetiamo
quello che avevamo detto della Sardegna e di tutte le altre consultazioni
locali: le elezioni regionali riflettono la situazione del posto. La
maggioranza degli abruzzesi non era schifata dai suoi governanti di destra
quanto quella dei sardi. Le tante liste pro Marsilio hanno attirato più voti di
quelle pro D’Amico. Che non era innovativo e portatore di esperienza e di
narrazione appassionanti e trasversali quanto Alessandra Todde. E gran parte
degli elettori 5 Stelle, vedendo dietro di lui il vecchio ras pidino Luciano
D’Alfonso, hanno preferito astenersi. Tantopiù che, diversamente dalla
Sardegna, il campo progressista andava fino a Calenda e perfino a Renzi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">L’unica lezione
“nazionale” che possono trarre Schlein, Conte e gli altri oppositori del
governo Meloni è che quest’idea messianica del campo larghissimo non porta voti
larghissimi. Con coalizioni eterogenee buone per votare “contro”, ma non per
costruire un governo credibile, i voti non si guadagnano, ma si perdono. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il sistema bipolare e
maggioritario dell’elezione diretta a turno unico dei presidenti di Regione – o
di qua o di là – espelle dalle urne gli elettori che non vogliono farsi
ingabbiare in due ammucchiate: infatti in Sardegna e in Abruzzo il 48%, un
elettore su due, non ha votato. Meglio il doppio turno dei comuni, più
rispettoso delle differenze. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ancor meglio il
proporzionale, che coinvolge tutti i cittadini. L’ubriacatura bipolare del
berlusconismo è finita nel 2013 con l’avvento dei 5 Stelle, malgrado i
tentativi renziani di riesumarne il cadavere (puniti dagli elettori) e
l’operazione Draghi per livellare tutti i partiti su un unico programma, la sua
fantomatica Agenda (bocciata dagli elettori). La politica è fatica, mediazione,
compromesso fra istanze e interessi diversi e incomprimibili in due blocchi,
specie in un Paese individualista e sfaccettato come l’Italia. Prima che metà
degli elettori abbandoni stabilmente i seggi, è il caso di prenderne atto e
tornare al proporzionale, anche con uno sbarramento fino al 5% che costringa i
partitini simili a unirsi, e con la preferenza unica che impedisca le doppiette
e le triplette mafiose e clientelari da Prima Repubblica. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Dovrebbero proporlo Pd
e 5Stelle, che fra l’altro ne avrebbero la maggior convenienza e dovrebbero
abbandonare l’idea mefitica e mortifera dell’“alleanza strutturale”, di qui
all’eternità e “a prescindere”. E potrebbero incrociare gli interessi di Lega e
FI, tutt’altro che ansiosi di farsi fagocitare dalla Meloni, nonché delle forze
di centro e di sinistra. L’unico modo per recuperare gli astenuti, oltre alla
buona politica, è esaltare le diversità e le differenze non solo nelle parole,
ma anche nelle urne. E poi allearsi con chi è più vicino, o meno lontano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Il Fatto quotidiano - 12 marzo 2024</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-60915712813995955352024-03-08T12:02:00.002+01:002024-03-08T12:04:23.255+01:00Haiti precipita nel caos <p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFAEgDYHG63Vk_lb7FyjB5aq1JTeoud7daSju6a9AF_qMQiGrgDtGnPvhBBdBE2uyuXYUtp2o-ZlnHxM1Gcb-TJx95Xw8cVTipuvPPJZH_2myq5sfhlckX3mD2LNOf4uxxyJSYBq3X8m9iOKZ8Ha2YqwjjVSW68H1e1nEsdPoJhw2eQrFh3Thi3-iivZU/s600/haiti.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="382" data-original-width="600" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFAEgDYHG63Vk_lb7FyjB5aq1JTeoud7daSju6a9AF_qMQiGrgDtGnPvhBBdBE2uyuXYUtp2o-ZlnHxM1Gcb-TJx95Xw8cVTipuvPPJZH_2myq5sfhlckX3mD2LNOf4uxxyJSYBq3X8m9iOKZ8Ha2YqwjjVSW68H1e1nEsdPoJhw2eQrFh3Thi3-iivZU/s320/haiti.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #783f04;">Dal 29 febbraio ad Haiti, il paese più povero delle
Americhe, gli attacchi delle bande armate che controllano intere regioni e
gran parte della capitale Port-au-Prince si sono intensificati. In pochi
giorni i gruppi criminali hanno assaltato un’accademia di polizia e alcune
infrastrutture chiave, come il porto e l’aeroporto internazionale
Toussaint-Louverture. Tutti i voli nazionali e internazionali <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=a7ca02f8ce&e=51d232639f" target="_blank">sono stati sospesi</a> a causa degli attacchi e di ripetuti
tentativi di fare irruzione nelle piste. Nella notte tra il 2 e il 3 marzo
le bande criminali sono entrate nei due penitenziari più grandi del paese,
quello nazionale e la prigione di Croix-des-Bouqets, facendo evadere
migliaia di detenuti. Né il governo né l’amministrazione penitenziaria di
Haiti hanno comunicato il numero preciso dei prigionieri rimasti. Ma alcuni
giornalisti che la mattina dopo gli attacchi hanno visitato il
penitenziario nazionale hanno riferito che nelle celle c’erano solo un
centinaio di persone, tra cui diciassette ex soldati colombiani accusati
dell’omicidio del presidente Jovenel Moïse, ucciso a luglio del 2021 nella
sua casa di Port-au-Prince. E nelle strade intorno alla prigione almeno
dieci cadaveri.</span><br style="mso-special-character: line-break;" /></div><div><p></p><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left; width: 100%;"><tbody><tr style="height: 113.1pt; mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="height: 113.1pt; padding: 0cm 13.5pt 6.75pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #783f04;">Dopo gli attacchi alle prigioni il governo haitiano ha
dichiarato lo stato d’emergenza e un coprifuoco per permettere alle forze
di sicurezza, già decimate, di riprendere il controllo della situazione e
arginare la violenza delle bande criminali. Da tempo ad Haiti la polizia
non è in grado di garantire l’ordine: si stima che ci siano solo diecimila
agenti in servizio quando secondo le Nazioni Unite ne servirebbero almeno
26mila. Sempre secondo le Nazioni Unite nel 2023 le bande criminali sono
state responsabili dell’uccisione di quattromila persone e del rapimento di
altre tremila. Sono numeri altissimi per un paese di undici milioni di
abitanti. Sono aumentate anche le violenze sessuali, metà degli haitiani
non ha da mangiare a sufficienza e ci sono circa 200mila sfollati interni.
L’elettricità, l’acqua potabile e le raccolta dei rifiuti funzionano poco e
male, con conseguenze sanitarie molto gravi. La popolazione vive nel
terrore, spesso è costretta a barricarsi in casa. L’economia informale, che
è fondamentale per il paese, è completamente paralizzata, le scuole hanno
chiuso e gli ospedali sono difficili da raggiungere. Mentre la violenza
delle bande si intensificava, il primo ministro Ariel Henry (che avrebbe
dovuto dimettersi all’inizio di febbraio) si trovava a Nairobi, in Kenya,
per discutere con il presidente William Ruto un accordo per inviare una
forza di sicurezza multinazionale ad Haiti. Anche se non ha il divieto di
rientrare nel paese, <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=bafa5e9c33&e=51d232639f" target="_blank">scrive il quotidiano Le Nouvelliste</a>, di ritorno dalla
visita ufficiale in Kenya il 5 marzo Henry è stato costretto ad atterrare a
Puerto Rico dopo aver cercato inutilmente di fermarsi nella Repubblica
Dominicana. Il governo di Santo Domingo ha infatti imposto il divieto di
volo tra i due paesi, che condividono l’isola di Hispaniola. Lo stesso
giorno il leader criminale Jimmy Chérizier, soprannominato Barbecue, <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=fc361ed9b1&e=51d232639f" target="_blank">ha detto</a> in un’intervista alla stampa che se “il primo
ministro non si dimetterà e se la comunità internazionale continuerà a
sostenerlo, andremo dritti verso una guerra civile e un genocidio”. Il 6
marzo il quotidiano statunitense Miami Herald ha rivelato che mentre era in
volo Henry avrebbe ricevuto un messaggio dal dipartimento di stato di
Washington che lo invitava a dimettersi e ad accettare un governo di
transizione che porti il paese verso nuove elezioni. Ad Haiti non ci sono
elezioni dal 2016 e da quasi un anno non c’è più nessun rappresentante
eletto. Secondo il giornale, “si tratta di una svolta che in pochi si
aspettavano, visto che la Casa Bianca finora aveva sempre respinto le
dimissioni di Henry”. Della situazione di Haiti abbiamo parlato anche in <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=98c1928810&e=51d232639f" target="_blank">questa puntata</a> del podcast il Mondo.<i> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Nella foto: Port-au-Prince, 29
febbraio 2024. (Odelyn Joseph, Ap/LaPresse)</i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i>Da Sudamericana -newsletter
sull’America Latina a cura di Camilla Desideri su internazionale.it - 8 marzo
2024 <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #783f04;"> </span></p><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0;"><td style="background: rgb(0, 35, 64); padding: 0cm;" valign="top"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 0cm;" valign="top"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 0cm;" valign="top"><table align="left" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-table-anchor-horizontal: column; mso-table-anchor-vertical: paragraph; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 2.25pt; mso-table-rspace: 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 0cm;" valign="top"></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table></td></tr><tr style="mso-yfti-irow: 1; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="background: rgb(0, 35, 64); padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"><br /></td>
</tr>
</tbody></table>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><br />
<br style="mso-special-character: line-break;" />
<br style="mso-special-character: line-break;" />
</p>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;">
<tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"></td>
</tr>
</tbody></table>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><br />
</p>
</td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;">
</p><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"><table align="left" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-table-anchor-horizontal: column; mso-table-anchor-vertical: paragraph; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 2.25pt; mso-table-rspace: 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="height: 191.75pt; mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="height: 191.75pt; padding: 0cm 13.5pt 6.75pt; text-align: justify;" valign="top">
<br /></td>
</tr>
</tbody></table>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<p class="MsoNormal"></p>
<p class="MsoNormal"></p>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"><table align="left" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-table-anchor-horizontal: column; mso-table-anchor-vertical: paragraph; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 2.25pt; mso-table-rspace: 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;">
<tbody><tr style="height: 113.1pt; mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="height: 113.1pt; padding: 0cm 13.5pt 6.75pt;" valign="top"><br /></td>
</tr>
</tbody></table>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-28847445889481810552024-02-12T12:13:00.008+01:002024-02-12T12:18:34.386+01:00La rivolta dei trattori. Di chi è la colpa?<p></p><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">(di Francesca Basso e
Milena Gabanelli - corriere.it - <a href="https://infosannio.com/2024/02/12/la-rivolta-dei-trattori-di-chi-e-la-colpa/">12
febbraio 2024</a> ) </span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b>Le proteste cominciate in gennaio in
Germania </b>si sono allargate a macchia d’olio al resto d’Europa: <b>Francia</b>, <b>Belgio</b>, <b>Olanda</b>, <b>Spagna</b>, <b>Portogallo</b>.
E poi sono arrivate quelle italiane: hanno puntato su Roma ma sono arrivate
fino a <a href="https://www.corriere.it/cronache/24_febbraio_09/riscatto-agricolo-frena-sanremo-punta-dialogo-palazzo-chigi-7968dd2a-c736-11ee-9ffe-e75d7c0b0cdd.shtml">Sanremo</a>. Un malcontento diffuso anche in <b>Romania</b>, <b>Polonia</b>, <b>Ungheria</b>, <b>Bulgaria</b>, <b>Slovacchia</b>.
Ci sono ragioni che accomunano le proteste degli agricoltori europei, ci sono
ragioni nazionali, e altre difficili da attribuire a qualcuno.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqUASYRfLHiP-cuybi-Png8Wor40UCELBsY91n7S4-g0R_dQeUVm-xykRGiOH1P0QAKzYG_0HM8kLh4dujhFcm6kzJsGCdp30D73Ontmc49x0P6Djx6dIPUl5kwBGJfmmAPr2mcOtAehSOkM1_yE8FclvLLcVssw81tR4IMgppJVCpPjtx4dZp1S6kMoQ/s656/gaba.jpg" style="clear: left; color: #134f5c; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="369" data-original-width="656" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqUASYRfLHiP-cuybi-Png8Wor40UCELBsY91n7S4-g0R_dQeUVm-xykRGiOH1P0QAKzYG_0HM8kLh4dujhFcm6kzJsGCdp30D73Ontmc49x0P6Djx6dIPUl5kwBGJfmmAPr2mcOtAehSOkM1_yE8FclvLLcVssw81tR4IMgppJVCpPjtx4dZp1S6kMoQ/w320-h181/gaba.jpg" width="320" /></a></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Il Green Deal diluito</i></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Vengono contestate le
soluzioni ambientali individuate da Bruxelles </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">per
tagliare entro il <b>2030</b> le emissioni di <b>CO2 del 55%</b> rispetto
al <b>1990 </b>e raggiungere la <b>neutralità climatica </b>entro
il <b>2050</b>: tutti i settori vi devono contribuire. Il primo motivo di
scontro è stato l’aggiornamento della direttiva sulle emissioni industriali,
che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento provocato dai grandi
impianti, compresi quelli zootecnici: «la stalla deve comportarsi come una
fabbrica, con tutti gli adempimenti sulla sostenibilità». Il mondo agricolo si
è messo di traverso e nell’accordo finale raggiunto il 28 novembre scorso <a href="https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2023-0216_IT.html">gli
allevamenti intensivi di bovini sono stati stralciati dal testo</a>. Il secondo
è la legge sul ripristino della natura, proposta dalla Commissione Ue il 22
giugno 2022, per riparare almeno il 20% delle superfici terrestri e marine
dell’Ue che versano in cattive condizioni. Per il comparto agricolo chiedeva di<b> portare
dall’attuale 4% fino ad almeno il 10% la superficie di terreno agricolo da non
coltivare entro il 2030</b> (ma era a discrezione degli Stati indicare la
percentuale ). Lo scopo è favorire la riproduzione della fauna e degli insetti
impollinatori (api, coleotteri, sirfidi, falene, farfalle e vespe). Senza
impollinazione è a rischio la crescita delle piante e la sicurezza alimentare.
Per gli agricoltori il provvedimento metteva invece a rischio la produttività
dell’Ue. Questa parte <a href="https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-15907-2023-INIT/en/pdf">è
stata stralciata dal testo finale nel novembre scorso</a>. Il Parlamento Ue ha
invece rigettato il 22 novembre il regolamento che puntava a dimezzare <b>l’uso
dei pesticidi entro il 2030</b>, a favore di metodi alternativi. Una misura
necessaria a proteggere la <b>fertilità dei terreni, la salute dei
coltivatori e la salubrità dei prodotti</b>, ma gli agricoltori l’hanno
contestata in tutte le sedi, e <a href="https://www.corriere.it/economia/agritech-agrifood/24_febbraio_07/l-europa-apre-agli-agricoltori-no-a-nuovi-vincoli-sui-pesticidi-5557289b-56ea-4a45-92c1-5142abc1axlk.shtml">il
6 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ne ha
annunciato il ritiro</a>. Sempre il 6 febbraio la Commissione Ue ha anche
annunciato i <b>nuovi obiettivi climatici Ue </b>al <b>2040</b>,
che prevedono un taglio del 90% delle emissioni rispetto al 1990, ma ha evitato
di indicare quel<b> 30% per l’agricoltura che invece era presenti in una
bozza iniziale.</b></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="color: #134f5c;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaL61fz0pSSzgQ5lRqIeAumQPqpu-qh7LCZptL1r4O2HXbtQfuveMnxafd3TR93CROqcRPO7Chq9syQMG8BZ9vwYo2zAkKneqPF3jHNxIBLz5SFmYYAyn14sVGccOKKvrzLCIP6QrAW3vJqKRw4emj-5xrOCxHEGhnHg4Te252BISZNuabU5RVX-Q0pCE/s1293/immagine%20A.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="619" data-original-width="1293" height="306" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaL61fz0pSSzgQ5lRqIeAumQPqpu-qh7LCZptL1r4O2HXbtQfuveMnxafd3TR93CROqcRPO7Chq9syQMG8BZ9vwYo2zAkKneqPF3jHNxIBLz5SFmYYAyn14sVGccOKKvrzLCIP6QrAW3vJqKRw4emj-5xrOCxHEGhnHg4Te252BISZNuabU5RVX-Q0pCE/w640-h306/immagine%20A.jpg" width="640" /></a></b></div><span style="color: #134f5c;"><b><br /> </b></span>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Mercosur e prodotti
ucraini</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">L’accordo di libero scambio
con il Mercosur </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">(Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) è da
sempre <a href="https://www.corriere.it/politica/24_febbraio_04/agricoltori-perche-l-intesa-ue-mercosur-ha-infiammato-protesta-ea0d85e0-c393-11ee-ab83-02c4d4315342.shtml">nel
mirino del mondo agricolo europeo</a>, in particolare francese, che teme
l’impatto delle importazioni.<b> Pochi giorni fa la Commissione ha
ammesso che non ci sono le condizioni per chiudere il negoziato</b>. Poi c’è la
questione dei cereali ucraini diretti in Africa. C<b>hiuso il porto di Odessa è
stato aperto un corridoio di transito via terra</b>. Il problema è che alcuni
container si fermano sui mercati polacchi, ungheresi, francesi, italiani. Il
grano ucraino già costa meno, in più l’abbondanza di prodotto fa calare i
prezzi. <b>Un danno per i produttori di cereali</b>, ma un vantaggio per
gli allevatori che comprano il mangime a un prezzo più basso (che tuttavia si
sono uniti alle proteste). Il 31 gennaio scorso l’Ue, per proteggere le
produzioni agricole comunitarie di cereali ha introdotto <b>un meccanismo
di salvaguardia rafforzata</b> sulle importazioni dall’<b>Ucraina</b> di
prodotti a dazio zero, ed è previsto un «freno di emergenza» anche per il
pollame, uova e zucchero.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">La burocrazia della
Pac</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><a href="https://agriculture.ec.europa.eu/common-agricultural-policy/cap-overview/cap-glance_it">La
Politica agricola comune (Pac) esiste dal 1962 per aiutare i contadini</a>,
stabilizzare i prezzi e garantire la sicurezza alimentare. Nel corso degli anni
ha subito molti cambiamenti, ma la svolta cruciale è del <b>2023</b>: per
l’erogazione dei fondi occorre una maggiore attenzione alla <b>questione
climatica</b>, anche perché gli agricoltori, causa siccità e alluvioni, sono i
primi a pagarne il prezzo. <b>Oggi la Pac vale un terzo del bilancio
dell’Ue</b>: per il periodo 2021-2027 si tratta di<b> 386,6 miliardi più 8
miliardi provenienti da Next Generation Eu</b> per aiutare le zone rurali
a realizzare la transizione verde e digitale. Di quei fondi <b>270
miliardi</b> sono per il sostegno al reddito degli agricoltori. All’Italia
andranno<b> 37,1 miliardi</b>, alla <b>Francia 64,8</b>, alla <b>Germania
42,5</b>, alla <b>Spagna 45,5 e cosi via.</b> Per ottenere
questi fondi occorre rispettare le condizionalità sull’uso di fitofarmaci,
terreni a riposo ecc. Il problema per i piccoli agricoltori è la burocrazia
lunga e gravosa. Critica accolta: entro il <b>26 febbraio la presidente
von der Leyen presenterà al Consiglio Agricoltura delle proposte per ridurre
gli oneri amministrativi</b>. Inoltre la Commissione ha proposto di congelare
per un altro anno l’obbligo di mettere a riposo almeno il 4% delle superfici
coltivate per poter ottenere gli aiuti Ue previsti dalla PAC.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeyFkyrWeS7Jy8JZLUJv76FZg71DmBE3ItwETfXLVCblTdb_d1IpeD850cEa9kr8dRbDujHNcu8jexPSoS7Bv_t56d4GW-ORdQcxR9B84ac5DQrIRtv6gencTT8YQznI3WnM_FQDB65RNKeTuWmV48wfz3hf9vWfB_mrCLuh4kVAxVJlF00_H2nF4_juE/s945/immagine%20B.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="945" data-original-width="840" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeyFkyrWeS7Jy8JZLUJv76FZg71DmBE3ItwETfXLVCblTdb_d1IpeD850cEa9kr8dRbDujHNcu8jexPSoS7Bv_t56d4GW-ORdQcxR9B84ac5DQrIRtv6gencTT8YQznI3WnM_FQDB65RNKeTuWmV48wfz3hf9vWfB_mrCLuh4kVAxVJlF00_H2nF4_juE/w568-h640/immagine%20B.jpg" width="568" /></a></span></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Richieste nazionali</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Oltre alle proteste contro le
politiche Ue</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">, dove gli agricoltori hanno portato a casa
diversi risultati,<b> ci sono quelle contro i governi nazionali</b>.
In <b>Germania </b>a innescare la miccia è stato lo stop al «diesel
calmierato» per i trattori (su cui poi il governo ha fatto una parziale marcia
indietro). In <b>Francia </b>non vogliono gli aumenti delle imposte
sul gasolio agricolo e sanzioni alle imprese che non rispettano la «legge
Egalim», che regola e protegge il guadagno degli agricoltori nei confronti
della grande distribuzione.<b> Il nuovo premier Gabriel Attal ha promesso
dieci misure con effetto immediato</b>, tra cui semplificazioni amministrative
per aiutare le piccole imprese a ricevere prima gli indennizzi dalle calamità
naturali, e «clausole specchio» negli accordi di libero scambio (i prodotti
agricoli importati devono soddisfare gli stessi standard di produzione
europei). In <b>Olanda </b>il malcontento è iniziato nel 2022 quando
il governo <b>Rutte </b>decise un piano di abbattimento dei <b>capi
di allevamento del 30%</b> per ridurre le emissioni. In <b>Belgio </b>i
contadini valloni chiedono l’adeguamento all’inflazione e la compensazione
economica per tutti i vincoli.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Le richieste in Italia</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Gli agricoltori italiani,
oltre alle questioni comuni a tutti i Paesi Ue, </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">pressoché
tutte superate,<a href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_09/protesta-dei-trattori-oggi-corteo-di-4-veicoli-al-colosseo-ma-in-serata-vogliamo-marciare-sul-raccordo-anulare-367b3114-b3d5-4b7d-a02b-25ef32b72xlk.shtml"> si
sono diretti in massa su Roma</a>. Per chiedere cosa? <b>Prezzi più giusti
all’origine</b>. L’ortofrutta, per esempio, quando arriva sullo scaffale del
supermercato ha avuto un ricarico del <b>300%</b> rispetto alla
miseria pagata al produttore. Non solo: <b>quando troviamo un prodotto in
offerta lo sconto viene fatto pagare sempre al produttore.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Lo hanno fatto i piccoli
coltivatori di mele della Val di Non</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">: si sono consorziati e
il <b>prezzo di vendita alla Gdo (grande distribuzione organizzata) lo
decidono loro</b>. Altro discorso sono le aste al ribasso: l<b>a Gdo decide il
prezzo iniziale e chi fa il ribasso maggiore entra sullo scaffale</b>. Una
pratica sleale stoppata da una nuova direttiva europea, ma che andrebbe
potenziata. <b>Un altro tema caldo è la redistribuzione dei fondi Pac.</b> Dei
circa <b>37 miliardi </b>che arrivano nel nostro Paese spalmati su 7
anni, una quota è destinata ai campi coltivati. Da decenni <a href="https://media2-col.corriereobjects.it/pdf/2024/dataroom/P_art24.pdf">il
regolamento europeo parla chiaro: i fondi devono essere assegnati equamente</a>.
Tutti i Paesi si sono adeguati tranne <b>l’Italia</b>, dove un ettaro di
terreno seminato al <b>Sud </b>riceve meno fondi rispetto a quello
del <b>Nord</b>. <b>Per riequilibrare bisogna togliere agli
agricoltori del Nord, che ovviamente si oppongono</b>. L’inadempienza però ci
espone alla <b>procedura di infrazione</b>. Infine il coro che da ogni
parte si leva : «tasse troppo alte». Vediamo.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfigoen84fG5n4BZHJQEAUmJYRrTz_jelXImfQ-oBszMS3cROZi7oaPWNfcpND-03c0SGN2uk9HxEacIFr044FnryQcIsS2RD-SU-TlcEhAnfiXhSlWWzBqwPBMpWcTwdkqWmfyP-ipZJUN3ScuhU86VP49HGZxS1_kpCXmUHPs6Rfw4JvgSvqIPtifX0/s1284/immagine%20C.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="936" data-original-width="1284" height="466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfigoen84fG5n4BZHJQEAUmJYRrTz_jelXImfQ-oBszMS3cROZi7oaPWNfcpND-03c0SGN2uk9HxEacIFr044FnryQcIsS2RD-SU-TlcEhAnfiXhSlWWzBqwPBMpWcTwdkqWmfyP-ipZJUN3ScuhU86VP49HGZxS1_kpCXmUHPs6Rfw4JvgSvqIPtifX0/w640-h466/immagine%20C.jpg" width="640" /></a></span></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Irpef sul reddito
agricolo</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Le imprese agricole
individuali e a conduzione familiare </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">hanno sempre pagato
l’Irpef sui <b>redditi dominicali e agrari definiti dal catasto </b>in
base alla superficie e al tipo di coltura dichiarata. Si tratta di importi
modesti proprio perché non calcolati sui redditi reali. Nel 2016 il governo
Renzi, con la<a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/12/21/16G00242/sg"> legge
n. 232 decide l’esenzione totale dell’Irpef</a>. Prorogata poi dai governi
successivi<a href="https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?ACTION=getArticolo&id=%7BD3BED1E0-436C-44F0-BB14-3B3A2527C819%7D&codiceOrdinamento=0000000000000010000000000000000000000000000800000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000&articolo=Articolo%201%20com%2080"> fino
al 31.12.2023</a>. Nella categoria ci sono i<b> produttori di vino e i
vivai che non hanno redditi risicati all’osso</b>. A partire da quest’anno
il <b>governo Meloni ha deciso di non prorogare,</b> scatenando la
rabbia degli agricoltori. Ma quanto pesa sulle loro tasche? Dalla relazione
tecnica alla <b>legge di bilancio 2022 </b>sappiamo che un anno
di <a href="https://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/formazione_e_gestione_del_bilancio/bilancio_di_previsione/bilancio_finanziario/2022-2024/DLB/DLB_2022_DLB-01-Deliberativo_Relazione_e_Articolato.pdf">esenzione
Irpef impatta sulle casse dello Stato per 127,7 milioni di euro</a>, più <b>9,4</b> di
addizionali regionali e <b>3,6</b> comunali. Totale <b>140,7
milioni di euro</b>. Considerando che dai dati Istat <a href="https://www.istat.it/it/files/2022/06/REPORT-CENSIAGRI_2021-def.pdf">le
imprese agricole individuali e a conduzione familiare sono 1.059.204, </a>vuol
dire che in media <b>dovrebbero pagare </b>di tasse ognuna,
all’anno <b>132,9 euro</b>. Dal loro punto di vista sono troppi. <a href="https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_febbraio_09/meloni-agricoltori-esenzione-irpef-89923dad-c2ac-4f17-a7f3-d51b44215xlk.shtml">E
infatti la premier ci ha ripensato</a>. In tutti i Paesi Ue gli agricoltori
pagano le tasse in base ai loro redditi reali.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwqx4o6Tn_sVBRot6sbvxD8sPlm6FYhH5QxpcGaQH0BTg6qLJe7GrJML0r2frgGruD-bQ0kGZW3W1TjgqeNLmvFoPjbEKaJcWkPZfwgpcevWO8MTSq1lAki967uOlaxhULrFJq5LWIk1GRMSYqrdUSn3hnCyGX5KjBgJkY_crh5TiYYo9uIEf63b-vBF0/s1476/immagine%20D.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="953" data-original-width="1476" height="414" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwqx4o6Tn_sVBRot6sbvxD8sPlm6FYhH5QxpcGaQH0BTg6qLJe7GrJML0r2frgGruD-bQ0kGZW3W1TjgqeNLmvFoPjbEKaJcWkPZfwgpcevWO8MTSq1lAki967uOlaxhULrFJq5LWIk1GRMSYqrdUSn3hnCyGX5KjBgJkY_crh5TiYYo9uIEf63b-vBF0/w640-h414/immagine%20D.jpg" width="640" /></a></span></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Redditi in crescita</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Se si esclude il 2020, quando
c’è stata una battuta d’arresto a causa del Covid</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">, a
partire dal 2013 <a href="https://agriculture.ec.europa.eu/system/files/2023-11/analytical-brief-3-feo-brief_en.pdf">il
reddito medio per agricoltore nella Ue è cresciuto</a>. Nel 2021, secondo
i <a href="https://rica.crea.gov.it/">dati della RICA </a>(rete
d’informazione contabile agricola), ammontava a <b>28.800 euro</b>. Dentro
c’è un 10% di aziende agricole con <b>un reddito superiore a 61.500 euro</b> e
un 10% fatica a raggiungere il pareggio (con in media meno di 800 euro per
lavoratore). <b>Tra i Paesi Ue ci sono differenze significative</b>:
Danimarca, Germania nord-occidentale, Olanda e Francia settentrionale vantano i
redditi per lavoratore più elevati mentre in Romania, Slovenia, Croazia e
Polonia orientale sono più bassi. <b>In Italia la media arriva a 36 mila,
con le regioni del Nord a quota 40 mila</b>.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIvJiyGk-s11lrMYRjaDt20al0bBvX_wQLU9vFtBiEjFRUdyvqEmF9nNSOvea-8LqO29lUmHgjGLQEdRyzvS5ZWvSaB-XO9SX_nXF9HejTeKwqfV-3JhCwNV31xsfGWB-xHAcaIpcMt6y6wqiKV-zT-jBtcli8hdtXfzdX_VfrDhv4cT4-xI1i4RaQgeU/s832/immagine%20E.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="832" data-original-width="761" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIvJiyGk-s11lrMYRjaDt20al0bBvX_wQLU9vFtBiEjFRUdyvqEmF9nNSOvea-8LqO29lUmHgjGLQEdRyzvS5ZWvSaB-XO9SX_nXF9HejTeKwqfV-3JhCwNV31xsfGWB-xHAcaIpcMt6y6wqiKV-zT-jBtcli8hdtXfzdX_VfrDhv4cT4-xI1i4RaQgeU/w586-h640/immagine%20E.jpg" width="586" /></a></span></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Gli aiuti straordinari</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Nel periodo 2014-2023
Bruxelles ha stanziato 500 milioni per aiutare i produttori di frutta e
verdura fresca </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">colpiti dal divieto russo sulle importazioni
dall’Ue; 800 milioni per stabilizzare il <b>mercato
lattiero-caseario </b>e sostenere il reddito complessivo degli agricoltori
per far fronte alle perturbazioni del mercato; 450 milioni per sostenere
il <b>settore vitivinicolo </b>di fronte agli impatti del Covid e
alle sanzioni commerciali; 500 milioni per sostenere i <b>produttori più
colpiti dalle gravi conseguenze della guerra in Ucraina</b> e 156 milioni
per <b>gli agricoltori di Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e
Slovacchia</b>, i paesi più colpiti dall’aumento delle importazioni di cereali
e semi oleosi dall’Ucraina; 330 milioni per <b>gli agricoltori di 22 Paesi
che hanno visto aumentare i costi di produzione </b>e subito l’impatto di
eventi meteorologici estremi.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #134f5c;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il dialogo mancato</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Le ragioni di un malessere
così diffuso sono tante e complesse, </span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">ma è troppo facile
dire che tutte le colpe sono da addossare alle <b>politiche europee </b>o
ai <b>singoli governi</b>.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">La politica, che ora sta
strumentalizzando le proteste in corso,</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;"> dovrebbe invece mettere
in campo le competenze migliori per trovare soluzioni praticabili. <b>Significa
conoscere il settore e confrontarsi con esso</b>. Lo ha riconosciuto anche la
presidente von der Leyen: «Per andare avanti sono necessari
più dialogo e un approccio diverso».<b> Poi però tutti devono
fare la loro parte e non dire solo dei «no»</b>.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( <i><a href="mailto:dataroom@corriere.it">dataroom@corriere.it</a> </i>)</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-17786235505052761202024-02-01T19:19:00.003+01:002024-02-01T19:22:39.525+01:00 Divorzio in Africa occidentale <table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="background: white; padding: 0cm;" valign="top"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"></td></tr></tbody></table><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"><table align="left" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-table-anchor-horizontal: column; mso-table-anchor-vertical: paragraph; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 2.25pt; mso-table-rspace: 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 0cm 13.5pt 6.75pt; text-align: justify;" valign="top"><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMcZ368jjExhZjGD94oblKucBl4zhiD6ZP4iNzSboR7pwD6ARvPXb21ngvyWuXdMLJt_vcBrnTKQFkJI5hAQtSMY_uUk1ys8_xOqaDt1Ru2Y9LsVmXI_yJ18oKjjBu9OLfpd3BqqacwlJ6izfvSDKwsSh1axpTMjsboLrB9j-qICoSUgvUNnrXb6xaRsA/s346/africana.jpg" style="clear: left; color: #20124d; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="122" data-original-width="346" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMcZ368jjExhZjGD94oblKucBl4zhiD6ZP4iNzSboR7pwD6ARvPXb21ngvyWuXdMLJt_vcBrnTKQFkJI5hAQtSMY_uUk1ys8_xOqaDt1Ru2Y9LsVmXI_yJ18oKjjBu9OLfpd3BqqacwlJ6izfvSDKwsSh1axpTMjsboLrB9j-qICoSUgvUNnrXb6xaRsA/s320/africana.jpg" width="320" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMcZ368jjExhZjGD94oblKucBl4zhiD6ZP4iNzSboR7pwD6ARvPXb21ngvyWuXdMLJt_vcBrnTKQFkJI5hAQtSMY_uUk1ys8_xOqaDt1Ru2Y9LsVmXI_yJ18oKjjBu9OLfpd3BqqacwlJ6izfvSDKwsSh1axpTMjsboLrB9j-qICoSUgvUNnrXb6xaRsA/s346/africana.jpg" style="clear: left; color: #351c75; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #351c75; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Con una
dichiarazione trasmessa in contemporanea sulle tv pubbliche nazionali, le
giunte militari di Mali, Burkina Faso e Niger <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=147a6d7dee&e=51d232639f" target="_blank">hanno annunciato</a> l’uscita dalla Comunità economica
degli stati dell’Africa occidentale (Cédéao, in inglese Ecowas), che
riunisce quindici paesi, da Capo Verde alla Nigeria.<br />
<br />
Dopo una serie di recenti colpi di stato, i tre paesi sono guidati da
governi di transizione in mano a militari. Spesso si sono scontrati con
l’organizzazione regionale, che ha usato la minaccia delle sanzioni per
convincere le nuove autorità a cedere il potere ai civili, invitandole ad
accelerare il ritorno all’ordine costituzionale. La Cédéao aveva già
sospeso i tre paesi, insieme alla Guinea, imponendo sanzioni economiche e
amministrative. Nel caso del Niger era arrivata a prospettare un
intervento militare per riportare al potere il presidente deposto,
Mohamed Bazoum, alzando la voce anche per scoraggiare eventuali tentativi
di golpe in altri stati. <br />
<br />
Di fronte a questi tentativi di isolamento, i tre paesi hanno stretto i
ranghi e nel settembre 2023 hanno formato una loro organizzazione,
l’Alleanza degli stati del Sahel, con la promessa di aiutarsi a
sconfiggere le rivolte armate (non ultima quella dei gruppi jihadisti) e
di affrontare insieme eventuali aggressioni esterne.</span><p></p>
</td></tr></tbody></table></td>
</tr>
</tbody></table>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="display: none; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-hide: all;"> </span></p>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;">
<tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="padding: 0cm;" valign="top"></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 6.75pt 0cm 0cm;" valign="top"><table align="left" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-table-anchor-horizontal: column; mso-table-anchor-vertical: paragraph; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 2.25pt; mso-table-rspace: 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%;"><tbody><tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding: 0cm 13.5pt 6.75pt;" valign="top"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #20124d; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sul piano strategico e
militare, l’uscita dei tre paesi complica la lotta contro i gruppi
jihadisti, che nelle intenzioni del presidente di turno del blocco, il
nigeriano Bola Tinubu, doveva vedere un ruolo più centrale della Cédéao
dopo il ritiro di molti contingenti internazionali. Simbolicamente, è
l’ennesima denuncia della presenza francese in Africa dopo la fine della
colonizzazione, e un’apertura alla Russia, che si presenta come nuovo
partner dei paesi africani. La settimana scorsa a Ouagadougou è arrivato
per la prima volta un contingente russo degli Africa Corps,
l’organizzazione che sta cercando di rilevare le attività della compagnia
di sicurezza privata Wagner, dopo la morte del fondatore Evgenij Prigožin.
<br />
<br />
Sui mezzi d’informazione della regione l’annuncio ha suscitato reazioni
contrastanti e molti dubbi perché – oltre al significato simbolico e
politico – l’uscita avrà conseguenze sulla vita delle persone creando “una
crisi politica ed economica senza precedenti”, <a href="https://internazionale.us16.list-manage.com/track/click?u=9606152151dbc9a1003b9d59b&id=9af137487b&e=51d232639f" target="_blank">scrive Jeune Afrique</a>. La Cédéao, nata nel 1975, è
infatti considerata un modello d’integrazione economica. Tra gli stati che
ne fanno parte c’è la libera circolazione di persone e merci, mentre gli
scambi commerciali e di servizi ammontano complessivamente a quasi 150
miliardi di dollari all’anno. Nel corso degli ultimi decenni sono stati
fatti progressi nell’armonizzazione delle politiche nazionali, delle regole
e delle strategie di sviluppo; sono state realizzate importanti
infrastrutture ed è stato creato un mercato unico dell’energia. È in
cantiere anche una moneta unica, l’eco, per sostituire il franco cfa. <br />
<br />
L’uscita dei tre paesi dalla Cédéao non sarà immediata: dalla notifica
formale dell’uscita, dovrà passare un anno. “Sarà un lungo periodo di
negoziati, che alcuni paragonano a quelli tra il Regno Unito e l’Unione
europea ai tempi della Brexit”.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #20124d; font-size: 13pt; line-height: 107%;">da
Africana-Internazionale - 1 febbraio 2024</span></p>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</td>
</tr>
</tbody></table>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-81858302132828983732024-02-01T19:03:00.000+01:002024-02-01T19:03:12.355+01:00I tre volti di Hamas tra identità e ideologia<p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM_RRgrSn3xBN9wxpUhnI16ePCXWsCcRuyuT79HSxeKPm-Jn1d8v5bWXxyzrXfTO6EenDrvEQy8zmcs0gsh9H28rEvNzxTaAYi1oL2Whb24dhCojVPmo1MIn9Oea9G8R1YafLxme1egYwZz-TvtJ5lia4aOJAR1K8pwOyJiJ1253VllYtFBPlwD2sAcMU/s482/hamas.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="261" data-original-width="482" height="173" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM_RRgrSn3xBN9wxpUhnI16ePCXWsCcRuyuT79HSxeKPm-Jn1d8v5bWXxyzrXfTO6EenDrvEQy8zmcs0gsh9H28rEvNzxTaAYi1oL2Whb24dhCojVPmo1MIn9Oea9G8R1YafLxme1egYwZz-TvtJ5lia4aOJAR1K8pwOyJiJ1253VllYtFBPlwD2sAcMU/s320/hamas.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #b45f06;">di
<a href="https://formiche.net/author/marco-mayer/" title="Marco Mayer">Marco Mayer</a>
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>* </span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="color: #b45f06;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif;">Leader
politici impegnati all’estero, attività di beneficenza e Brigate Qassam, che in
trent’anni hanno assunto un peso politico sempre più rilevante all’interno
dell’organizzazione. L’analisi di Marco Mayer</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">La
mia analisi delle dinamiche intra-palestinesi era errata, ma ho realizzato il
mio errore solo il 7 ottobre 2023. Fino a quel momento, come la maggior parte
dei politici e degli analisti, credevo ancora nella possibilità di un processo
di riconciliazione tra le due principali fazioni palestinesi. Nel triennio
2007-2009, ho verificato sul campo l’escalation del feroce conflitto fratricida
tra Hamas e Fatah. Nonostante la sua violenza estrema, consideravo tale
rivalità prevalentemente di natura politica, credendo che potesse essere
mitigata per raggiungere un accordo tra le due fazioni sulla soluzione a due
Stati. Una prospettiva a cui il generale <b>Omar Suleiman</b>, capo dei servizi
segreti dell’Egitto sotto il presidente <b>Hosni Mubarak</b>, ha lavorato
instancabilmente per anni, senza successo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">Durante
il governo di unità nazionale dell’Autorità Nazionale Palestinese guidato da
Hamas tra il 12 e il 14 giugno 2007, i miliziani delle Brigate Al Qassam hanno
preso il totale controllo della Striscia di Gaza dopo aver ucciso o ferito
gravemente circa 700 membri delle forze di sicurezza della ANP. Questo dominio
è perdurato per i successivi 17 anni. Ancora oggi, non è chiaro perché Hamas,
essendo al potere dal 17 marzo 2007 con il primo ministro Ismail Haniyeh, abbia
deciso di attuare il colpo di stato a Gaza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">La
mia ipotesi è la seguente: l’attuazione degli accordi di Oslo nel settore della
sicurezza, in particolare l’addestramento delle forze di sicurezza palestinesi
da parte dell’Occidente, potrebbe essere stata percepite come una minaccia
esistenziale da parte di Hamas (e forse anche da Teheran) alla loro dominazione
politico-religiosa sulla Striscia, una base logistica indispensabile per
combattere Israele. La battaglia fratricida nel giugno 2007 è stata
estremamente cruenta, con Hamas che ha utilizzato feroci tecniche di
combattimento per sconfiggere i “fratelli” palestinesi fedeli ad <b>Abu Mazen</b>.
Purtroppo, poco è stato scritto su questo importante capitolo storico, e
sarebbe utile che i giornalisti intervistassero i poliziotti dell’ANP
sopravvissuti, costretti a trascorrere le loro giornate su una sedia a rotelle
dall’evento tragico. Ricordo che la crudeltà delle Brigate Qassam, specialmente
di alcuni reparti speciali, ha colpito profondamente i medici palestinesi che
hanno curato le loro ferite. Alcuni si sono chiesti dove e come i miliziani di
Hamas abbiano imparato tali feroci tecniche di combattimento. Con il senno di
poi, possiamo affermare che la crudeltà emersa negli scontri del 2007 è stata
un segnale sottovalutato dalle analisi politiche e di intelligence. In
generale, forse distratti dalle vicende dei foreign fighters e dello Stato
islamico, è mancata un’analisi accurata e un monitoraggio costante sulle
caratteristiche identitarie di Hamas, in particolare dei suoi combattenti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">Hamas
presenta tre volti distinti. Il primo, decisamente fuorviante, è rappresentato
dalle immagini dei leader politici a Doha, Damasco, o durante le loro missioni
all’estero in luoghi come il Cremlino, l’Iran e la Turchia. Il secondo volto è
quello della beneficenza, <i>al-Mujamma‘ al-Islāmī</i>, dalle origini agli
sviluppi iniziali (1973-1984), un’organizzazione religiosa di tipo
solidaristico che fornisce aiuti concreti alla popolazione, combatte la diffusa
corruzione nei ranghi dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina e
difende le ragioni di Gaza rispetto alla rivale Ramallah. Il terzo volto prende
forma nel 1992 con la fondazione delle Brigate Qassam, il braccio
religioso/armato che in trenta anni ha assunto un peso politico sempre più
rilevante all’interno di Hamas. <a href="https://alqassam.ps/arabic/%D9%85%D9%86-%D9%86%D8%AD%D9%86">Come
evidenziato dal loro sito web</a>, le Brigate Qassam hanno una forte impronta
messianica, ricca di richiami di matrice religiosa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">In
Israele, i politici che si sono opposti all’ipotesi dei due stati hanno spesso
equiparato le Brigate religiose Qassam di Hamas alle Brigate secolari di Al
Aqsa fondate nel 2000 dai leader di Fatah. Questa equiparazione è un errore,
poiché, anche in presenza di azioni terroristiche simili, le motivazioni
ideologiche dei miliziani giocano un ruolo significativo, plasmando l’identità
e influenzando i comportamenti dei combattenti. È difficile negare che, quando
la fede nella vita eterna è coinvolta, i processi di de-radicalizzazione
diventano molto più complessi. Mentre non posso fornire una percentuale esatta,
è evidente che una grande parte dei miliziani delle Brigate Qassam desidera
morire in combattimento, certi di raggiungere il Paradiso dopo aver inflitto il
massimo danno ai nemici.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">Non
voglio stigmatizzare l’Islam, ma sottolineare il ruolo del fondamentalismo
religioso e il suo potenziale incitamento alla violenza e alla guerra. Le
comunità religiose dovrebbero prestare molta più attenzione agli effetti
indesiderati della fede; in caso contrario, chi sostiene che i secoli passati
dalla notte di San Bartolomeo (23/24 agosto 1572) siano passati invano potrebbe
avere ragione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;"><a href="https://www.unifi.it/art-7170-le-comunita-religiose-dialogano-con-gli-studenti.html">Venerdì
a Firenze</a>, nell’aula magna dell’Università su iniziativa della rettrice <b>Alessandra
Petrucci</b>, il Rabbino <b>Gad Piperno</b>, l’imam <b>Izzeddin Ezil</b> e
padre <b>Bernardo Gianni</b> incontreranno gli studenti. Sono sicuro che ognuno
di loro evidenzierà il lato dialogante della propria fede, ma la storia ci ha
consegnato anche un lato oscuro che non può essere ignorato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="color: #b45f06;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif;">Marco
Mayer è Adjunt Professor presso la Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa dove
insegna Cyberspace and International Politics. Nel corso della sua attività
professionale ed accademica si è prevalentemte occupato di relazioni
internazionali con particolare riferimento a Peacekeeping, Security,
Intelligence, Human Rights e Multi-track Diplomacy. Dal 1999 al 2002 ha
lavorato in Kosovo presso la missione delle Nazioni Unite. Negli ultimi anni la
sua attività di ricerca si concentra sugli sviluppi della politica
internazionale nell' era digitale e nel gennaio 2014 ha presentato i suoi più
recenti lavori al MIT. Dal luglio 2014 è, inoltre, membro del Roster of Experts
del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (Security Council Affairs Division-SCAD).</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif;">*
da <a href="http://www.formiche.net">www.formiche.net</a> - 1 febbraio 2024</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-36462948866131378262024-01-21T18:33:00.000+01:002024-01-21T18:33:51.462+01:00Guatemala: Arevalo c’è, ma il suo governo giura solo all’alba <p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:RelyOnVML/>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Guatemala.
Insediamento del neo-presidente ostacolato fino all'ultimo. Destra scatenata al
Congresso, i capi di stato invitati costretti a una lunga anticamera</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMz5gV7-FHj_kapoilCfQxtYSk8DE7pTIbFo-AKdvv4FsneHIzXYMyxwDIoN8CNlWhIlAmO2F9bU_n0ydj599hQZOiUykTIv2PxD1ovKLD_rXEUIAHBF8C5FKxpa8bgRCAWwRo4hm5dvwzW8B1bRWCLdJjXnvoPS2Y7A4SH4eDI8DgzK8Xj9VI0BSdaZk/s643/guat%200.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="424" data-original-width="643" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMz5gV7-FHj_kapoilCfQxtYSk8DE7pTIbFo-AKdvv4FsneHIzXYMyxwDIoN8CNlWhIlAmO2F9bU_n0ydj599hQZOiUykTIv2PxD1ovKLD_rXEUIAHBF8C5FKxpa8bgRCAWwRo4hm5dvwzW8B1bRWCLdJjXnvoPS2Y7A4SH4eDI8DgzK8Xj9VI0BSdaZk/s320/guat%200.jpg" width="320" /></a></div>di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Gianni%20Beretta">Gianni Beretta</a><span class="MsoHyperlink"> *</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">È successo di tutto
domenica in Guatemala per l’assunzione a capo di stato di Bernardo Arevalo. Il
suo predecessore Alejandro Giammattei, alla testa del cosiddetto <i>pacto de
los corruptos</i>, avrebbe dovuto trasmettergli la fascia presidenziale, ma
neppure si è palesato. Mentre a sovraintendere all’investitura doveva essere da
protocollo il presidente del nuovo parlamento; a sua volta da nominare la
mattina stessa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Nella prima sessione
della nuova assemblea legislativa è invece scoppiato il putiferio. La destra ha
tentato di nominare un direttivo a propria immagine, con l’argomento che la
legalità del Movimiento Semilla di Arevalo era stata sospesa un paio di mesi prima
dall’autorità giudiziaria. I suoi 23 eletti avrebbero quindi potuto insediarsi
solo come «indipendenti», senza assurgere alla guida dell’organismo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">LA DIATRIBA SI È
PROLUNGATA per otto ore. Con i presidenti di Costarica, Honduras, Panama,
Colombia, Cile, Paraguay, Belize e il re di Spagna a fare impazientemente
anticamera. E incaricando però i loro ministri degli Esteri, con l’aggiunta di
Josep Borrel per l’Unione europea e di Luis Almagro dell’Organizzazione degli
Stati americani, di sollecitare il regolare proseguo della funzione. Pare
persino che la delegazione giunta dagli Stati Uniti abbia indotto i deputati
della destra a porre fine a quel boicottaggio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Intanto cresceva la
tensione per le vie della capitale fra i sostenitori di Arevalo che intendevano
festeggiare il passaggio di consegne; con alcuni gruppi che tentavano di
forzare il cordone della polizia intorno al congresso. A questo punto è giunta
la votazione decisiva per la quale 92 deputati sui 160 totali hanno
“riabilitato” la legittimità del partito Semilla arrivando ad eleggerne persino
il 31enne Samuel Pérez al vertice dell’assise. Un’incipiente alleanza dove il
partito di Arevalo seguiterà ad essere minoranza ma che ha impresso una svolta
rispetto al golpe strisciante tentato in questi sei mesi di transizione, dove
l’oligarchia guatemalteca e il suo braccio giudiziario hanno fatto di tutto per
impedire che assumesse i poteri. E che fa sperare in bene per l’avvio della
lotta alla corruzione e per un ristabilimento del pur fragile sistema
democratico di questo paese, alla testa dei propositi del neopresidente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">STA DI FATTO che il
martoriato Bernardo è riuscito a pronunciare il giuramento solo dopo la
mezzanotte al Teatro Nazionale. Quando ormai re Felipe VI e il cileno Gabriel
Boric se ne erano andati (pur essendosi con lui incontrati qualche ora prima).
Con al contrario il colombiano Gustavo Petro a dichiarare «non me ne vado fino
a che Arevalo non sia diventato presidente».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">SOLO ALLE TRE DI NOTTE
Arevalo e la sua vice Karin Herrera hanno potuto affacciarsi dal balcone del
Palacio Nacional che dà sulla piazza della Costituzione per rivolgere il loro
primo saluto alla nazione; esordendo con un sospirato «ce l’abbiamo fatta». Per
poi recarsi all’esterno della sede della Procura Generale della Repubblica
presidiata da ben 107 giorni dalle organizzazioni indigene che chiedevano le
dimissioni della magistrata Consuelo Porras, inquisitrice di Semilla e del suo
massimo leader. Invitandole a ritirarsi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il turno del
giuramento dei ministri del nuovo governo è arrivato quando era ormai l’alba.
Sette uomini e sette donne. Una sola indigena: Catarina Roquel Chávez al
dicastero del Lavoro. Oltre alla correlazione di forze con l’oligarchia bianca,
è proprio il rapporto con le popolazioni indigene che si gioca la presidenza di
Arevalo. Etnie che non lo avevano esplicitamente sostenuto alle urne, ma la cui
mobilitazione è stata decisiva per arrivare a questo 14 gennaio. La sua vice
Herrera aveva portato il proprio sostegno il mese scorso all’insediamento delle
nuove autorità originarie dei 48 cantoni di Totonicapán. Che Arevalo ha
ringraziato collocando al centro del suo programma «non più razzismi, né
discriminazioni», oltre che «rispetto dei diritti umani» e l’auspicio di «unità
e dialogo».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">«NON C`È DEMOCRAZIA
senza giustizia sociale», ha concluso. Passando poi a riconoscere l’appoggio
avuto dalla comunità internazionale, allertando sul «crescere degli
autoritarismi nel mondo e in Centroamerica», con riferimento ai vicini El
Salvador e Nicaragua che hanno inviato delegati minori. Assente il Messico,
forse infastidito dal cenno di Arevalo alla «repressione» del transito dei
migranti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella foto: Arevalo e
la sua vice, Karin Herrera, salutano il Paese alle 3 di notte </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da <i>il manifesto </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- 16 gennaio 2024</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"> ***</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Il Guatemala dei
popoli alla fine festeggia con Arevalo. La neo-deputata Marroquín: “La nostra
una Via Crucis di resistenza”</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Intervista. Eletta in
parlamento con il Movimento Semilla: "Coloro che hanno messo i corpi nelle
piazze del paese per tutti questi giorni ci hanno dato una grande lezione"</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Andrea%20Cegna">Andrea Cegna</a><span class="MsoHyperlink"> * </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Doveva iniziare
domenica 14 gennaio 2024 il governo di Bernardo Arevalo in Guatemala, alla fine
il giuramento è arrivato all’alba del 15. Dopo la sorprendente vittoria alla
presidenziali di un candidato nemmeno quotato dai sondaggi nel paese centro
americano si sono visti scomposti e terribili tentativi, al limite di ogni
legalità e legittimità, di cancellare e negare il risultato elettorale.
Tentativi che sono arrivati fino al momento della transizione. Il racconto
della giornata e degli ultimi mesi di Laura Marroquín, neo parlamentare del
Movimento Semilla, il partito del nuovo presidente del Guatemala.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Laura ci racconti che
cos’è stata per te e per il paese la giornata del 14 gennaio?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Finalmente si è
materializzata la volontà della popolazione, il voto che si è opposto in
maniera netta al regime di corruzione che ha attraversato il paese per anni.
Dopo il primo turno delle presidenziali è iniziata una sorta di Via Crucis
fatta di battaglie campali, una sorta di battaglia tra il bene e il male. E di
attentato alla democrazia. Domenica 14 gennaio, con difficoltà, il risultato
elettorale è diventato realtà. Nonostante una novantina, tra ex deputati e
deputate, abbiano rallentato le operazioni. La giornata è durata più di 12 ore,
noi, eletti ed elette della decima legislatura, avevamo la convocazione alle
8,00 del mattino e abbiamo potuto giurare solo attorno alle 20.00. Sono state
ore di grande tensione. A un certo punto abbiamo denunciato, uscendo dal
palazzo, cosa stava accadendo, parlando a chi in piazza ci stava accompagnando.
Attorno alle quattro del pomeriggio le persone in piazza hanno circondato il
palazzo del governo: penso che anche questo abbia frenato l’intento golpista in
atto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Quanto è stato
importante il supporto dei popoli indigeni e ancestrali in questi mesi?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Un fatto
trascendentale e storico, che noi chiamiamo “sollevazione dei popoli”. I popoli
indigeni e urbani si sono uniti per difendere la democrazia. Una mobilitazione
durata più di 100 giorni. Non è stato certo facile per loro, e loro hanno
tenuto a precisare che non si sono sollevati per sostenere un partito politico
o Bernardo Arevalo in sé, ma per difendere il processo democratico. Per mesi il
paese è stato in bilico. È stata una resistenza reale, non solo ideologica
tanto che hanno messo i corpi nelle piazze del paese per tutti questi giorni. A
me ha dato una grande lezione, mi ha ricordato che il Guatemala senza i suoi
popoli è nulla. Le differenti popolazioni del paese sono il tassello
fondamentale su cui poggiamo, sono esperienze di diversità che si parlano. In
questo processo democratico i differenti popoli del Guatemala sono stati il
centro di un percorso a cui il mondo accademico, studentesco e sindacale si è
sommato costruendo un fronte anomalo e coeso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L’ex presidente
Giammattei non ha partecipato al momento del giuramento di Arevalo. Che
significa questo secondo te?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Lui ha perso tutta la
sua credibilità in questi ultimi mesi. E con la credibilità anche la
legittimità. Sapeva che questo voto è il risultato del rifiuto netto di quel
che è stata la sua presidenza. Si è vista tutta la sua fragilità. Un
comportamento immaturo a dire il vero. Penso che tutto quello che è accaduto
domenica non è successo casualmente nel giorno in cui il nuovo presidente ha
assunto il suo ruolo, come non è normale che la piazza davanti al palazzo del
governo fosse ancora piena di gente alle 3 del mattino, persone che aspettavano
il discorso di Bernardo Arevalo. Giammattei ha capito tutto e per questo è
scappato. Ma sarà la storia a giudicarlo, così come il popolo del Guatemala non
scorderà cos’ha significato il suo governo. Anche perché credo che il suo gesto
alla fine sia una prova di scarso rispetto verso le persone che ha governato
per anni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"> <i>Adesso i
poteri che si sono opposti al processo democratico accetteranno il risultato
delle urne?</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Come Movimento Semilla
avevamo ben chiaro che era fondamentale “vincere” la direzione del Congresso. E
alla fine di una giornata che è parsa più una maratona abbiamo strappato
il risultato. Forse è stato solo un fatto simbolico, ma penso sia stato importante
per dire alla popolazione “sì, si può fare politica in maniera differente”.
Siamo riusciti a costruire un fronte ampio che ha capito che altro avrebbe
legittimato nuovamente le ombre della politica tradizionale che hanno infestato
il presente del paese. Guarda ieri attorno alle 12,00 si parlava chiaramente di
tentativo di corruzione di neo eletti, con milioni di pesos offerti in cambio
del sostegno all’opzione che non prevedeva la nostra Direzione del Congresso.
Alla fine ha vinto la dignità e il rispetto per il voto popolare. Diciamo che
avendo vinto questa battaglia parlamentare il primo anno di governo di Bernardo
Arevalo dovrebbe svolgersi senza troppe complicazioni. E poi siano riusciti a
ottenere il nostro riconoscimento come gruppo politico nonostante la
sospensione del Movimento Semilla e così la nostra elezione, formalmente, è
stata registrata come quella di candidati e candidate indipendenti. Ora non
solo Arevalo dovrà continuare la sua battaglia per la giustizia ma anche noi
dentro al parlamento. Per almeno due anni, fino a quando non ci saranno le
nuove elezioni per la Procura Generale della Repubblica, per la Corte Suprema e
per il Procuratore per i Diritti Umani, sappiamo che la battaglia continuerà. E
nulla va dato per scontato. Difficile pensare che alcune persecuzioni legali
smetteranno, facilmente continueranno a criminalizzarci e a usare allo stesso
tempo il crimine organizzato contro il governo. Ieri hanno cercato con un colpo
di coda di non perdere totalmente il controllo della gestione del denaro
pubblico per scopi corruttivi “regalandolo” a privati. Sanno che con noi non
sarà più così.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella foto: La festa
dei sostenitori di Arevalo nella notte - Ap</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">da <i>il manifesto</i>
- 15 gennaio 2024</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-87574253694879455102024-01-17T14:58:00.003+01:002024-02-01T13:05:23.637+01:00COP28: si è chiusa l’epoca della protesta ambientalista. Serve una alternativa per il Pianeta<p><span style="color: #274e13;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYFUydXowqKRuiCBN94Q7J3pGcoaWKpbrYEErsY6AGQ9UQMnN10y34z6yhxpYBo9WvglRe3QR75R-0N68KWU1W60RX_p0JRTA2VAAFxK36uocTymLEYUaKfsEa3LR0s2rN6aKXTzp7LrUpYoRzC4rxj95HkJRI-MyQ3NgKu7GjR7rHc6Kd7xcTBeHDMxs/s766/foto%202.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="529" data-original-width="766" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYFUydXowqKRuiCBN94Q7J3pGcoaWKpbrYEErsY6AGQ9UQMnN10y34z6yhxpYBo9WvglRe3QR75R-0N68KWU1W60RX_p0JRTA2VAAFxK36uocTymLEYUaKfsEa3LR0s2rN6aKXTzp7LrUpYoRzC4rxj95HkJRI-MyQ3NgKu7GjR7rHc6Kd7xcTBeHDMxs/s320/foto%202.jpg" width="320" /></a></div> <span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">di Massimo Marino</span><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:RelyOnVML/>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- La <i>Conference of
parties</i> di fatto non c’è più</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">. Con la COP28 si chiude un epoca, iniziata a
Rio 30 anni fa. Petrolieri e loro compagni di avventura negli Stati e negli
Enti energetici e dell’ Automotive hanno invaso già dall’anno scorso a Sharm le
Conferenze annuali sul clima e ne hanno svuotato definitivamente il ruolo (a
Dubai 2600 presenti espressione delle lobby, il gruppo più numeroso, su 70mila
partecipanti ai 14 giorni di incontri). Assenti Biden e Xi Jinping. Assente
Greta Thunberg e le altre principali leader giovanili che dal 2018 hanno
promosso le mobilitazioni del venerdì con l’obiettivo di convincere i
principali governi del Pianeta ad abbandonare rapidamente l’uso dei fossili,
smettere di impegnarvi risorse pubbliche a sostegno ( si indicano 7000 miliardi
all’anno, circa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>30 volte le risorse
investite verso le Rinnovabili). Infine assente anche il Papa per malattia, una
presenza che avrebbe almeno gettato un po’ di scompiglio in un dibattito dove
le parole sono ormai separate dai fatti che risultano ormai evidenti: nella
crisi ambientale e climatica degli ultimi anni non è cambiata la direzione
suicida nella<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>quale stiamo spingendo il
Pianeta. </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Le emissioni totali
annuali del Pianeta non scendono affatto alla velocità prevista nel 2015. <b>Si
cerca di attribuirne la responsabilità a Cina e India,</b> le cui emissioni
totali risultano consistenti solo perché la popolazione di riferimento (1,4 mld
per ognuna) è di gran lunga maggiore di quella dei Paesi occidentali. In realtà
prendendo come confronto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i 340 milioni di
abitanti degli USA le loro emissioni pro-capite sono almeno 4 volte quelle di
un cinese, 6 volte quelle di un indiano e almeno 2 volte quelle di un europeo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Di conseguenza <b>la
concentrazione di CO2</b> in atmosfera continua a salire ( vicino ai <b>420</b>
ppm rispetto ai 300 dell’era preindustriale. Era ancora 350 ppm all’epoca di
Rio nel 1992). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">Le emissioni totali di
CO2</span></b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">
nel mondo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sono arrivate a circa <b>41</b>
miliardi di tonn. (GtCO2) all’anno, con un aumento negli ultimi anni di 0,5-1%
annuo mentre da almeno 10 anni sarebbero dovute scendere. Per arrivare all’obiettivo
di zero nuove emissioni di CO2 entro il 2050, sarebbe <b>necessaria una
diminuzione progressiva tutti gli anni di circa 1,5 GtCO2,</b> paragonabile
alla riduzione delle emissioni nel 2020 dovuta al COVID. </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">La produzione di <b>petrolio</b>
totale nel mondo invece di scendere <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dal
2016 al 2022 è passata <b>da 80,6 a 99,7</b> milioni di barili/anno e la stima
per il 2023 è di almeno 102. I 5 primi produttori sono: 1) <b>USA</b>, saliti
nel periodo dal 2016 al 2022 da 15 a 17,7 mil. di barili al giorno 2) <b>Russia</b>
pressoché costante a 11,2 mil b/g 3) <b>Arabia Saudita</b> da 10,4 a 12,1 4) <b>Iraq</b>
da 4,4 a 4,5 5) <b>Canada</b> passato da 2,5 a 5,6 mil/b/g e <b>Iran</b> sceso da
3,99 a 2,55. Per dare l’idea della produzione rispetto agli abitanti dei paesi
più grandi (in barili al giorno/milione di abitanti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>1) la Cina produce <b>2,8</b> barili al
giorno/mil di abitanti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>2) l’India <b>0,6</b>
3) gli USA <b>35,9</b> 4) la Russia <b>73,2</b>. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">La produzione di <b>gas</b>
naturale, anche questa in costante aumento è data da <b>USA</b> per <b>766</b>
mld di mc/anno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>seguita<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>da <b>Russia</b> per <b>635</b> mld di
mc/anno). Altri <b>150</b> mld totali provengono da <b>5 paesi</b> (Iran,
Qatar, Canada, Cina e l’intera UE). <i>Nell’ultimo decennio nulla nei dati
reali indica un vero cambiamento di tendenza: il modello energetico resta
quello dei fossili e il boicottaggio delle fonti rinnovabili sembra aumentato
ora che queste sono economicamente del tutto convenienti rispetto alle fonti
fossili.</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">L’obiettivo di
limitare a +1,5° l’aumento di temperatura entro fine secolo sembra ormai
irraggiungibile</span></i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">.
In molte aree metropolitane le isole di calore nei centri urbani sono già al di
sopra delle medie previste fra 10 anni. Nessuno è davvero in grado di prevedere
di quanto, forse già alla fine dei prossimi anni ’30, avremo superato
l’obiettivo di Parigi 2015 e con quali reali conseguenze sulla vita in molte
località del Pianeta. Nei documenti finali di Dubai si trova di tutto. Per
primo l’impegno allo <i>Stocktake</i>, cioè la verifica quinquennale
dell’andamento degli impegni presi nel 2015. ( In molti non li rispettano non
essendoci comunque alcuna sanzione). Poi dichiarazioni d’intenti a triplicare
la produzione di rinnovabili entro il 2030. Poi il finanziamento ( da molti
paesi eluso) di un Fondo per i danni delle Comunità colpite dalla crisi (si
discute di milioni quando tutti sanno che si tratterà in pochi anni di
miliardi). La transizione dai fossili per la prima volta dichiarata “ necessaria”
non è poi seguita da alcun impegno quantitativo stabilito di decarbonizzazione
e, singolarmente, è di fatto circoscritta ai “sistemi energetici”
trascurando<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i consumi in agricoltura,
trasporti, plastica. Ad esempio non è argomento di vera discussione della COP
il numero, il tipo, le emissioni dei veicoli a motore endotermico nel mondo né
il confronto fra le diverse forme di mobilità collettiva (auto, mezzi pubblici
tradizionali, metropolitane). In particolare non è considerata la possibilità
che reti di metropolitane nelle grandi e medie città sostituiscano milioni di
auto dove è possibile, con tutti gli enormi vantaggi ambientali, di costi,
tempo, emissioni. </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">In breve l’auto non si
tocca</span></i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">.
Si stima ce ne siano 1,2 mld circolanti nel mondo che potrebbero diventare 2
mld nel 2035. A quella data solo l’Unione Europea sostiene di voler fermare la
produzione ( non la circolazione ) delle auto a motore termico e le auto
elettriche, che in gran parte non andranno con rinnovabili ma con gas, gasolio,
carbone alla fonte, stanno prendendo una fettina di mercato a condizione di
impegnare consistenti bonus pubblici per l’acquisto. In Italia in particolare
si erge un muro di boicottaggio e di silenzio che impedisce l’impegno di
risorse significative per la costruzione di reti di metropolitane dove siamo
praticamente gli ultimi.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Si discute quindi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di impegni generici e circoscritti, già
riconosciuti come inadeguati. Si accetta di fatto che prima della fine del
secolo si arriverà ad un aumento delle temperature medie vicino ai 3°C. Il
prossimo anno la COP29 si dovrebbe svolgere a Baku in Azerbaigian (scelta molto
contestata). E’ un altro paese petrolifero, autoritario, in costante ostilità con
la vicina Armenia. Nel 2030 l’incontro sarà a Belém in Brasile. Nella COP 28 la
voce degli ambientalisti è stata messa ai margini con restrizioni che di fatto
ne hanno impedito una presenza significativa. Per qualche mese<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>si era ventilata l’ipotesi di una Conferenza
alternativa (in Pakistan ?) poi decaduta. Invece l’impegno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per una pre-conferenza annuale alternativa mi
sembra assolutamente da perseguire. Il momento adatto è la fine di ottobre del
2024 in qualche paese dell’occidente dove ci sono gli interlocutori principali
da coinvolgere.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mi sembra evidente che
sia necessario rivedere l’insieme degli obiettivi, dei comportamenti,
soprattutto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dei contenuti stessi di un
ipotesi di <b>Conversione ecologica</b>, di <b>Giustizia Sociale</b> e di <b>Alternativa
politica</b> ( le tre basi per la battaglia sul clima), che oggi gli attuali e
incerti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>protagonisti non sembrano più in
grado di portare avanti. La fase della protesta è finita. Le azioni di disturbo
alla “Ultima Generazione” sono irrilevanti e in molti casi restringono invece
di allargare il consenso. Perché la crisi climatica è già sotto gli occhi di
tutti da anni. Serve proporre concrete alternative ( sulle quali in realtà le
proposte ancora scarseggiano) che la maggioranza della società possa capire,
condividere e sostenere. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #783f04;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Si può ancora
scegliere il destino delle generazioni che vivranno questo 21° secolo. </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Alcuni scienziati,
studiosi di varie materie, sostengono che la grande maggioranza dei bambini che
oggi hanno 5 anni vivranno almeno 100 anni. Ovviamente è una affermazione un pò
azzardata e forse insensata. Dipende in quale parte del pianeta nascono, in
quale tipo di famiglia e ceto sociale, con quale educazione morale, sociale,
religiosa.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Dipende da quali sistemi
sociali prevarranno, quali sistemi elettorali, governi e leader, quali metodi
prevarranno per risolvere le contese internazionali. Dipende da quanto sarà
forte la resistenza al cambiamento dei vecchi padroni del pianeta e la volontà
di alternativa delle nuove generazioni. Certo è possibile che sviluppo
scientifico e tecnologia possano allungare la vita e può essere una buona idea cercare
di vivere il più a lungo possibile, ma nelle condizioni migliori… e aggiungerei
per il massimo possibile di persone. Le due guerre mondiali dello scorso secolo
e quelle diffuse oggi qua e là nel mondo ci dicono però che scienza e
tecnologia si possono utilizzare in tante direzioni diverse. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Penso alle condizioni ambientali,
economiche, politiche, sociali, religiose, culturali di una quindicina dei più
importanti paesi del Pianeta e ai loro mediocri leader (USA, Russia, Arabia
Saudita, Iran, India, Messico, Egitto, Turchia, Congo, Somalia, Birmania, Francia,
Gran Bretagna, Corea del Nord, Filippine .. ). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Penso all’andamento
delle condizioni sociali e ambientali nell’intero pianeta cambiate in pochi
decenni ( temperature ed emissioni in aumento, siccità e desertificazione crescente,
squilibri evidenti nell’aumento demografico, migrazioni incontrollabili e non
gestite.. ). E’ evidente che il futuro dipende da noi e dalle scelte e
l’impegno che ci metteremo nel tutelare la sopravvivenza e il pianeta. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Mi permetto di
dubitare che scienza e tecnologia comunque ci salveranno. Esclusa <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’ipotesi di fregarsene e comprare azioni
della Shell come hanno fatto in molti quando il suo CEO ha dichiarato che non
importa la crisi climatica, escluso tantomeno di crogiolarmi nel pessimismo di
cui mi si potrebbe accusare facilmente, mi sembra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>più che legittimo che ci si ponga una domanda
su tutte. Come si costruisce una alternativa in particolare per rendere
vivibile il futuro di questa che io chiamo da anni “ la generazione 100”, che
in tutto il pianeta, a tutte le latitudini ha un destino incerto in questo
secolo che avanza ?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Nell’ anno 2024 più di
3,5 miliardi di persone rinnoveranno i propri governanti in quasi settanta
Paesi, dagli Usa alla Russia dal Bangladesh all’India, Indonesia, Bielorussia,
Taiwan, Messico e molti altri. Comprese le elezioni del Parlamento Europeo. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>E’ plausibile che molti elettori abbiano
diversi tipi di difficoltà, di dubbi, di libertà, di consapevolezza. E’
abbastanza certo che forse la metà <i>non sceglieranno nulla e nessuno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i>perché non ne hanno la possibilità, non
saprebbero chi e cosa scegliere, non si fidano più di nessuno di quelli che
sono in gioco. Ma prima di tutto perché hanno regole e sistemi elettorali che
fanno schifo e sono incomprensibili. Percepiscono che sono truffaldini e
incomprensibilmente non lineari. I vincitori in molti casi rappresentano
abilmente<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>piccole minoranze. Non si
preoccupano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di tenere insieme nel modo
migliore le sorti di tutti quelli che dovrebbero governare, ma solo il loro
ristretto gruppo di adepti. Facciamo, pur con grande sintesi e semplificazione,
qualche esempio. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Negli <b>Stati Uniti</b>
da 200 anni circa gli americani possono scegliere solo fra due partiti, quello
Democratico e quello Repubblicano (poi identificati con l’Asinello e
l’Elefantino). E’ pressoché impossibile, anche per un miliardario, presentare
nell’intero paese un terzo candidato e un partito che abbiano qualche reale
possibilità di prevalere. In quel paese la paranoia del sistema maggioritario e
bipolare, poi dilagata negli ultimi decenni nel mondo in decine di versioni,
considera ognuno dei 50 Stati un collegio uninominale (seppure indiretto). Di
fatto in ogni Stato chi raggiunge un voto in più degli altri, ricevuto fra
quelli che hanno chiesto l’iscrizione alle liste elettorali e poi hanno
effettivamente votato, ottiene un “delegato”, tutti gli altri nessuno. Ad
esempio se in California votassero tutti i 40 milioni di abitanti e un partito
prendesse solo un voto in più dell’altro il voto di 20 milioni di elettori
sarebbe nullo e regalato all’altro. Sembra incredibile ma la realtà è molto
vicina all’esempio indicato. E’ consuetudine che le lobby potenti che hanno in
mano il paese sostengano la costosa campagna elettorale di un manipolo di
candidati di entrambi i partiti per difendere meglio i loro interessi. Inutile
dire che, dato l’assenteismo strutturale conseguente, difficilmente il
Presidente degli Stati Uniti e ancor meno il Congresso sono scelti da più di un
quarto dei potenziali elettori maggiorenni. Cioè almeno tre americani <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>su quattro non li votano. In <b>Francia</b> il
semi-Presidente Macron (noto anche come l’uomo politico più odiato di Francia) con
il 20% degli elettori aventi diritto è andato al ballottaggio <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con la Le Pen per pochi voti sul terzo (
Melenchon) ed al ballottaggio non ha comunque superato il 44% dei votanti totali,
dei quali la metà non sapevano che altro fare se non mettersi le mani fra i
capelli, turarsi il naso e votare Macron per fermare Le Pen. Stessa musica in <b>Gran
Bretagna</b> dove la Camera dei Comuni è composta da 650 eletti in seggi
uninominali. Chi prende un voto in più è eletto, gli altri voti contano zero,
in pratica sono travasati al vincitore. Ovvio che in genere ai Comuni
prevalgono due soli partiti: Laburisti e Conservatori. I verdi qualche volta ottengono
un eletto se in un particolare collegio di Londra riescono ad avvicinarsi al
30%. In alcuni dei 15 paesi citati all’inizio il sistema è più sbrigativo:
prevale il presidenzialismo di fatto. Con gli anni il numero di mandati
presidenziali si allunga ( in pratica se non muore o non è abbattuto da un
golpe il leader dura per decenni, i concorrenti scomodi vengono eliminati,
arrestati o reclusi per frode fiscale, pedofilia, tradimento della moglie, sostegno
ai terroristi o spionaggio verso qualche supposto paese nemico. In <b>Turchia</b>,
paese membro della Nato, il presidente considera tutti i Curdi terroristi, di
fatto considera Hamas come liberatori e con l’avvicinarsi delle elezioni
numerosi intellettuali, giornalisti, esponenti dell’opposizione esercitano la
loro libertà di parola e di movimento in qualche galera. In altri paesi vengono
fatti a pezzi e riportati in patria <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in
una valigia diplomatica. Negli ultimi 10 anni più di 1700 attivisti ambientalisti
sono stati uccisi nel mondo, in particolare in America Latina e Asia. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In <b>Italia</b> dalla
metà degli anni ’90, con un particolare contributo nefasto di Pannella e Segni
ed il consenso decisivo della sinistra post comunista e l’entusiasmo della
destra, invece di correggere alcuni aspetti del sistema proporzionale in uso
dal dopoguerra si sono inventati molteplici e fantasiosi meccanismi per rendere
i sistemi di tipo maggioritario, sollecitare un forzato bipolarismo, inventare
le coalizioni pre-voto e i premi di maggioranza, facilitare la continua
migrazione da un partito all’altro, tutelare di fatto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>partitini vassalli o inventati, garantire
indennità agli eletti che non hanno paragoni nel mondo. Siamo veri artisti: abbiamo
anche inventato la possibilità di votare il capo di una coalizione e uno dei
partiti di un'altra. Tutto in nome della stabilità ( una clamorosa bugia) che i
sistemi di rappresentanza proporzionale turberebbero. E così invece siamo il
paese delle crisi permanenti, dei cambi di governo continui, dell’astensionismo
crescente. La Germania ed alcuni altri paesi che hanno regole elettorali
praticamente opposte alle nostre, sono perfettamente stabili e dopo il voto in
base alle scelte degli elettori si definiscono le possibili maggioranze, il
programma circostanziato di coalizione della legislatura, il nome del
Cancelliere leader del governo. Incredibilmente l’unico sistema elettorale
decente che abbiamo è quello delle imminenti elezioni europee. Ottimo sistema
che con pochissimi aggiustamenti dovremmo usare per le elezioni politiche,
regionali, provinciali, comunali e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di
quartiere. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In Italia l’attuale
governo di cdx grazie al Rosatellum piddino ed ai collegi uninominali governa
con un ampio numero di seggi ( 228 su 400 alla Camera ) pur avendo una bassa
minoranza di sostenitori ( 12,9 mil di voti su 50,9 aventi diritto), molto meno
dei 17 milioni ottenuti nel 2008 ed anche mezzo milione in meno dei loro voti ottenuti
alle poco frequentate elezioni europee del 2019. Cioè <b><i>il cdx è una
alleanza del tutto minoritaria che non ha avuto il voto di 75 elettori su 100</i>.</b>
Il sindaco di Torino (csx) nel 2021 (doppio turno) ha ricevuto il voto di 20
elettori su 100 al primo turno e di 24 su 100 al<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ballottaggio. Il Presidente di cdx della Regione
Friuli VG (turno unico) è stato eletto con il voto di circa 28 elettori su 100.
Con il gioco così truccato il vincitore del momento ottiene il 55 o 60 % dei
seggi. Gli altri sono costretti al ruolo gregario o sparire a prescindere dai
risultati ottenuti. Milioni di voti non portano così a nessuna rappresentanza e
vengono girati agli avversari. Nelle politiche del settembre 2022 circa 22 mil.
di elettori su 50,9 non hanno votato nessuno e più di 2 milioni di “voti a
perdere” si sono diretti verso liste che notoriamente non avevano alcuna chance
di ottenere dei seggi. <b><i>Ho già sostenuto più volte che non c’è nessuna
onda nera nel nostro paese. C’è invece una crescente onda di ostilità e di
sfiducia</i></b>, che non porta da nessuna parte, verso quelli che non
mantengono i loro impegni. Altro che italiani “sonnambuli e addormentati”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- L’ alternativa richiede
un riformismo radicale fuori dal bipolarismo fittizio del sistema politico </span></b><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Con questo scenario
truccato i movimenti politici che pur inadeguati almeno negli intenti
dichiarati suggeriscono una alternativa (in genere di sinistra non moderata o
di dichiarata connotazione ambientalista) sembrano avere un destino
predeterminato. Quello di essere cancellati dalla scena politica. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Facciamo qualche esempio di rilievo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In <b>Francia</b> nel
2009 i verdi ( insolitamente aggregati in modo ampio) con la nuova
denominazione di Europe Ecologie ebbero un significativo risultato alle europee
( circa il 16%). Gli stessi voti dei socialisti di Hollande con i quali poi
fecero un governo di compromesso (ingestibile) con esiti disastrosi. I
socialisti sparirono e nacque Macron, ma i verdi dimezzarono rapidamente i loro
tanti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>elettori delusi. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In <b>Spagna</b> nel
2015 la crisi di Popolari e Socialisti (travolti entrambi da scandali di
diverso tipo) portò al grande successo del movimento di Podemos ( inizialmente distinto
dai tradizionali schieramenti della destra, della sinistra e degli autonomisti).
Nelle elezioni del 2016, con l’obiettivo di diventare il primo partito del
paese e poter governare, Podemos<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con il
giovane Iglesias si coalizzò con il piccolo gruppo della sinistra comunista (serviva
almeno un milione di voti in più). L’alleanza portò invece ad un milione di
voti in meno e iniziò la china rovinosa di Podemos <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(scissioni, difficoltà di leadership, perdita
di identità..) che oggi pur al governo a lato dei Socialisti nel raggruppamento
multiforme Sumar (20 sigle e siglette diverse)<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ha più che dimezzato in pochi anni i propri sostenitori. Oggi il nuovo
governo di Sanchez sopravvive con difficoltà solo grazie ai voti degli
autonomisti ( che perlopiù non sono di sinistra) e la perdita di ruolo di
Podemos e dei suoi obiettivi è evidente. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In <b>Italia</b> il
clamoroso successo del Movimento5Stelle, rigidamente estraneo agli schieramenti
tradizionali di cdx e csx, è durato meno di cinque anni, fra il 2013 e il 2018.
Quando nacque il primo governo Conte nel giugno 2018, all’inizio con una buona
egemonia grillina, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ottenne <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>risultati di rilievo solo nel primo anno, mettendo
in evidenza, per quanto possibile, alcuni dei suoi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>principali obiettivi ( RDC, Bonus edilizio del
110%, Riduzione costi della casta politica, Giustizia… ). Poi l’aggressione
degli avversari ( di destra e di sinistra uniti), le difficoltà interne e il
trasformismo di parte degli eletti e soprattutto i compromessi eccessivi, hanno
disgregato il Movimento già in difficoltà con le <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>amministrazioni locali conquistate nel 2017
(Roma e Torino). Quando stravinse le politiche del 2018 stava già affondando da
più di un anno.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">In <b>Germania</b> i
Verdi, che hanno ormai una storia lunga 40 anni e sono aiutati da un ottimo
sistema elettorale proporzionale corretto da un ragionevole quorum del 5%,
vivono una condizione difficile nel governo a tre con Socialdemocratici e
Liberali rischiando di deludere parte rilevante del proprio potenziale
elettorato che in vari momenti li aveva portati ad essere <i>stimati nei
sondaggi come primo partito del paese</i>. Gli unici a resistere per il momento
al successo della estrema destra di AFD ed alla ripresa dei Democristiani della
CDU dopo l’era Merkel. Crisi energetica, guerra in Ucraina e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riarmo, vari conflitti sociali e ambientali
locali di rilievo, difficile gestione dei flussi migratori mettono in crisi
l’azione e soprattutto l’immagine tradizionale dei Grünen che sono stati fino a
oggi il principale riferimento politico per qualunque ipotesi e speranza di
alternativa a livello europeo. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Le quattro esperienze
citate, per quanto apparentemente diverse fra loro, segnalano che movimenti che
in qualche modo sembravano i più vicini ad ottenere cambiamenti radicali nel
campo della <b>conversione ecologica e della giustizia sociale</b> hanno avuto
significativi risultati solo fino a quando hanno accentuato la loro autonomia
politica, organizzativa, elettorale dai tradizionali partiti di qualunque
collocazione e soprattutto mettendo in primo piano una esplicita volontà di
riformismo radicale fuori da qualunque schieramento o coalizione tradizionale
predefinita ( la destra, la sinistra, il centrodestra o il centrosinistra,
l’estrema sinistra o un centro moderato ). Entrando in coalizioni di governo
con altri, sotto il fuoco di chi vuole impedire il cambiamento sembrerebbero
non reggere lo scontro e il percorso riformatore viene arrestato (<i>pagando il
prezzo per il cambio di comportamento non per aver mantenuto i propri obiettivi
</i>).<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>A mio parere questo riformismo
radicale ha invece delle possibilità di prevalere, che vuol dire <b>ottenere il
sostegno di una parte consistente e maggioritaria della società. </b>E’ cosa
ben diversa dal fare gli interessi di questo o quel gruppo sociale, ricco o
povero, bianco o nero, cristiano o islamico, orientato ideologicamente secondo
i vecchi schieramenti del secolo scorso a destra o a sinistra. Il riformismo
radicale dell’alternativa non può essere confuso né con le labili iniziative di
estrema sinistra dove prevale la frammentazione, né con i partitini subalterni
al bipolarismo prodotti da sistemi elettorali maggioritari. Tantomeno ha a che
fare con il centrismo moderato ( oggi peraltro pressoché estinto e non solo in
Italia ) che a secondo delle convenienze oscilla in tutte le direzioni. Il
riformismo radicale <b>al centro e fuori da schieramenti politici<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>scontati</b> deve elaborare punto per punto
una posizione indipendente ( che in certi casi<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>può apparire di sinistra estrema, in altri apparire conservatrice, a
volte apparire nazionalista e a volte del tutto liberista…. ) ma sempre
ricercando l’unità popolare nella società volta alla tutela delle nuove
generazioni, alla difesa dei più deboli, al rifiuto della corruzione, della
violenza e della guerra, alla tutela della solidarietà sociale ed alla
tolleranza e convivenza sociale. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Sull’immigrazione
siamo di fronte ai disastri che comporta la xenofobia presente a destra <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e l’inconsistenza di idee a sinistra che al
massimo lascia il campo alle ONG del mare a loro volta del tutto inadeguate a
suggerire i percorsi di integrazione e dare risposte ai problemi di sicurezza
che si presentano. Le ONG <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non muovono alcuna
proposta che porti ad una solida integrazione, che si opponga all’immigrazione
illegale, garantisca la sicurezza e dia un futuro dignitoso a decine di
migliaia di migranti. <i>I corridoi umanitari</i> direttamente gestiti da noi
lasciando disoccupati trafficanti, scafisti e caporali del lavoro nero o
illegale sono praticati, per quanto riescono,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>solo da alcune associazioni cattoliche. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">- <b>Le Elezioni del
Parlamento europeo preannunciano il futuro dell’Occidente </b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Le elezioni europee di
giugno sono lo specchio migliore e più veritiero della realtà sociale dei 27
paesi membri. Non ci sono trucchi, trabocchetti, premi di maggioranza, doppi
turni, voti disgiunti. C’è un “proporzionale ma limitato da un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>quorum del 4%”. Io sono più favorevole al 5%
che favorisce meglio serietà e aggregazioni stabili, rende più improbabili le
finte liste e limita“ il voto a perdere” (di solito abbiamo 2-2,5 milioni di
voti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dati a liste poco credibili che non
eleggono nessuno). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Non tutti hanno chiaro
che sistemi maggioritari vari ma anche il “proporzionale puro” senza una soglia
di rilievo, creano distorsioni non sempre percepite dagli elettori e
favoriscono frammentazioni a favore di un forzato bipolarismo in questa fase
storica del tutto a vantaggio delle destre. <b><i>Il proporzionale con una
soglia decente, pur con gli stessi voti, avrebbe evitato l’attuale governo di
cdx</i></b><i>. E potrebbe probabilmente evitare il prossimo, che al momento
temo sia scontato</i>. Il proporzionale con la soglia è il garante della
espressione democratica vera della rappresentanza degli elettori in qualsiasi
livello di voto ( fino ai Comuni) e per<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>questo oggi ha un certo numero di nemici sparsi a destra, a sinistra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e nei partitini a gestione famigliare. Ma
anche è malvisto dai gruppi mafiosi o clientelari che amano siglette, meglio
con preferenze, che permettono da decenni infiltrazioni. Dal 1991<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ad oggi sono quasi 400 i Comuni sciolti per
infiltrazioni mafiose. Anche se io lascerei i primi due della lista indicati
dal partito, per gli amanti delle preferenze alle europee ci sono anche queste (con
la degenerazione di capilista da scegliere con un like, che il giorno dopo il
voto ci fanno sapere che a Bruxelles non sono interessati ad andare). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">C’è un alta
probabilità che il nuovo parlamento Europeo abbia la<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>stessa composizione di sette gruppi come
quello del 2019 e forse la stessa “ maggioranza Ursula” con l’alleanza tra <b>Popolari
(PPE)</b>, <b>Socialisti (S&D) </b>e <b>Liberali (RE) </b>di<b> </b>Macron
e altri. Nel 2019 ottennero <b>444 </b>seggi su <b>747</b> e nell’elezione
della Presidenza della Commissione europea<b> </b>elessero la tedesca
Ursula von der Leyen con <b>383</b> deputati a favore (compresi i 5stelle), 327
contro e 22 astenuti. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Mi sembra incerta la
futura collocazione dei <b>Verdi (Greens),</b> che hanno ormai perso lo storico
obiettivo di diventare la terza forza in Europa e probabilmente, soprattutto se
non confluirà nel gruppo europeo la componente dei <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>5Stelle, scenderanno dal quarto al quinto o
sesto posto su sette. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Superati da
entrambi i due raggruppamenti di destra: <b>ECR</b> (Meloni, Vox <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e altri alleati<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>europei) e <b>ID</b> (Salvini, Le Pen e altri
alleati europei). Insomma potrebbero diventare marginali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Difficile, forse
tragica, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la situazione della <b>GUE </b>cioè
la sinistra considerata più radicale. In Francia la variegata componente
aggregata da Melanchon ( Nupes) con socialisti e verdi sembra dissolta dopo i
fatti di Gaza. In Germania la Linke si è scissa e dissolta come gruppo il 6
dicembre <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in parlamento (Bundestag ) non
avendo più i seggi sufficienti con la nascita del nuovo gruppo di Sahra
Wagenknecht. Fra i motivi della scissione anche il caso della possibile
candidatura al PE di Carola Rackete della<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ONG della nave Sea Watch, considerata da alcuni (me compreso) “ un
regalo alla destra di AFD”. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt;">Una lettura falsata,
suggerita dal solito “bipolarismo” inventato vorrebbe indicare le elezioni
europee come un referendum pro o contro il prevalere dei diversi gruppi di
destra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sovranisti, populisti,
nazionalisti (così come in Italia si inventa come determinante uno scontro
elettorale Meloni-Schlein che per fortuna non esiste). <i>E’ praticamente
uguale a zero la probabilità che nel PE possa nascere una maggioranza fra il gruppo
dei popolari (PPE) e i due di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>destra
(ECR e ID), apparentemente qualcosa di vagamente simile all’alleanza che
governa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’Italia oggi.</i> Non solo per
ragioni politiche ma prima per la mancanza di numeri poiché alle europee <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i>il sistema elettorale proporzionale non
regala seggi a nessuno e dà i risultati reali espressi dai votanti</i>. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">La vera incognita è il
livello che raggiungerà l’astensionismo</span></i><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">. Di certo, a causa di questo, <i>l’asse
dell’Europa si sposterà verso un maggiore moderatismo destrorso</i>, dove élite
e lobby economiche e finanziarie aumenteranno la loro influenza, in particolare
nell’impedire una vera transizione ecologica, qualunque riequilibrio della
giustizia sociale, con il rafforzamento di un sempre più avventuroso
atlantismo. Insomma è la mancanza di una Alternativa credibile, (di cui “
l’astensionismo militante” e “ il voto a perdere” sono una conseguenza
rilevante), il tema che la realtà ci mette all’ordine del giorno di questa fase
storica. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #073763; font-size: 13pt;">di Massimo Marino
leggi anche: </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2019/10/clima-i-negazionisti-non-sono-idioti.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Clima: I
negazionisti non sono idioti - ottobre 2019</span></a><span class="MsoHyperlink"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #073763; font-size: 13pt;">- </span><span style="color: #073763;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2020/08/migranti-serve-una-terza-via-ne-porti.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">Migranti: Serve una
terza via. Ne porti chiusi ne porte aperte - agosto 2020)</span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2021/05/europa-podemos-5stelle-grunen-i-nodi.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Europa: Podemos,
5Stelle, Grünen: i nodi vengono al pettine - maggio 2021</span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2023/03/di-massimo-marino-quasi-sei-mesi-dalle.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Bipolarismo,
astensionismo, presidenzialismo. Il rischio di un Italia immobile da cui non si
tornerebbe indietro - marzo 2023</span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2023/07/alternative-senza-alternativi.html" style="color: #073763;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Alternative senza
Alternativi ? - luglio 2023</span></a></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><u><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;"> </span></u><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #073763; font-size: 13pt;">Bibliografia:</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="https://www.goethe.de/ins/it/it/kul/nah/22114908.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Gli eredi del
movimento ambientalista sono insoddisfatti - di Wolfgang Mulke<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( www.goethe.de - febbraio 2021)</span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #073763; font-size: 13pt;">- </span><span class="MsoHyperlink" style="color: #073763;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">Consumo di energia
primaria per fonte nell’Unione Europea e nel mondo (1965-2022) – ( <i>www.grafici.altervista.org</i>
- agosto 2023 )</span></span><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #073763; font-size: 13pt;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="http://eco-ecoblog.blogspot.com/2024/01/i-movimenti-ecologisti-nella.html"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- I movimenti
ecologisti nella congiuntura attuale - di </span><span style="text-decoration: none;"><span style="mso-field-code: "HYPERLINK \0022https\:\/\/gliasinirivista\.org\/autore\/velotti-lorenzo\/\0022 \\t \0022_blank\0022";"><u><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;">Lorenzo Velotti</span></u></span></span><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"> ( www.<i>gliasinirivista.org</i>
- settembre 2023 )</span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a name="_Hlk156324063"></a><a href="https://it.euronews.com/green/2023/11/10/accordo-europeo-per-riqualificare-gli-habitat-degradati-di-tutto-il-continente"><span style="mso-bookmark: _Hlk156324063;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Politica UE. Legge sul ripristino della natura, accordo
finale tra Parlamento e Consiglio Ue<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( </span></span><span style="mso-bookmark: _Hlk156324063;"><span style="text-decoration: none;"><span style="mso-field-code: "HYPERLINK \0022http\:\/\/www\.it\.euronews\.com\0022";"><i><u><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;">www.it.euronews.com</span></u></i></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Hlk156324063;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"> - novembre 2023 )</span></span><span style="mso-bookmark: _Hlk156324063;"></span></a><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="https://www.tpi.it/esteri/2023-anno-democrazia-202312211063871/"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- 2024: l’anno
della democrazia - di Giulio Gambino<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>( </span><span style="text-decoration: none;"><span style="mso-field-code: "HYPERLINK \0022http\:\/\/www\.tpi\.it\0022";"><i><u><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;">www.tpi.it</span></u></i></span></span><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"> - dicembre 2023 )</span></a><span class="MsoHyperlink"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;"></span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span class="MsoHyperlink" style="color: #073763;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">-
</span></span><span style="color: #073763;"><a href="https://www.amnesty.it/cop28-conclusioni-e-considerazioni/"><span style="mso-field-code: "HYPERLINK \0022https\:\/\/www\.amnesty\.it\/cop28-conclusioni-e-considerazioni\/\0022";"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">Cop28: conclusioni e
considerazioni<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">( di Amnesty
International</span></a><span face=""Tahoma", sans-serif" style="font-size: 13pt;"> - dicembre 2023 )</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #073763;"><a href="https://infosannio.com/2024/01/04/gas-gli-usa-sono-i-principali-esportatori-nel-2023-anche-grazie-alle-sanzioni-alla-russia/"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt;">- Gas: gli USA sono i
principali esportatori nel 2023 .. - di Giorgia Audiello ( <i>www.lindipendente.online</i>
- gennaio 2024)</span></a></span><span face=""Tahoma",sans-serif" style="color: #0563c1; font-size: 13pt; mso-themecolor: hyperlink;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-53132706422845031972024-01-11T00:34:00.001+01:002024-01-11T00:34:23.286+01:00I movimenti ecologisti nella congiuntura attuale<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcH3a9STqUiqsFx-K-PC7xTixeZEanvKDB7l1PyFO-MD25dZ697dtZBOpmRKnNy7A-if0BBGfErjuknch9PYQz5gLCq0Gg4kHUivWuyIuevxpUfBAC3EZJzV0cRfhV1XiD0YE1k_o0nwNcTHOd6Fo9pQB1mh8MR4ORBOrQiQ9NbrxxPx7OX-dO3nWkv1s/s808/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="808" data-original-width="638" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcH3a9STqUiqsFx-K-PC7xTixeZEanvKDB7l1PyFO-MD25dZ697dtZBOpmRKnNy7A-if0BBGfErjuknch9PYQz5gLCq0Gg4kHUivWuyIuevxpUfBAC3EZJzV0cRfhV1XiD0YE1k_o0nwNcTHOd6Fo9pQB1mh8MR4ORBOrQiQ9NbrxxPx7OX-dO3nWkv1s/s320/Immagine1.jpg" width="253" /></a></div><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">di Lorenzo Velotti *</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il movimento
internazionale per la giustizia climatica è stato protagonista di una
mobilitazione inedita negli ultimi cinque anni. Quest’articolo si propone di
tracciarne brevemente la rotta e di analizzarne il momento attuale, con uno
sguardo alle sfide presenti e future nel contesto italiano ed europeo. Chi
scrive ha partecipato al movimento, in modi e momenti diversi, in Gran
Bretagna, Italia e Spagna, e trae ispirazione dalle tante conversazioni avute
sia con altri attivisti in contesti di movimento, che in ambito accademico con
chi si occupa di movimenti sociali ed ecologismo. Ad ogni modo, si tratta di un
articolo di opinione e non esaustivo, che non aspira a rappresentare né lo
sguardo dei movimenti né quello di chi li studia.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><b>Da dove veniamo</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Un lustro fa – finiva
l’anno 2018 – era difficile non entusiasmarsi, per chi di noi militasse nel
movimento ecologista, di far parte di uno tsunami di persone, soprattutto
giovani e giovanissimi, che scendevano in piazza, pretendendo una
trasformazione del sistema, guidati da giovani donne carismatiche. In quel
momento la giustizia climatica ha subito una “metamorfosi” – come la chiamano
Emanuele Leonardi e Paola Imperatore – da questione di governance
internazionale e di stili di vita, com’era stata formulata negli anni
precedenti, a un concetto inestricabile dalla critica delle disuguaglianze, del
capitalismo e delle sue istituzioni.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Di
fronte all’intensificarsi delle mobilitazioni di massa, più o meno dirompenti,
il “cambiamento climatico” diventava la “crisi” o l’“emergenza” climatica, i
governi e gli organismi internazionali facevano a gara per incontrare
pubblicamente i giovani manifestanti e si lanciavano in promesse di
decarbonizzazione attraverso politiche fino ad allora impensabili, mentre le
aziende fossili si trovavano costrette a dichiarare grandi cambiamenti di
strategia, per quanto vaghi e intrisi di greenwashing. In quei mesi, almeno sul
piano discorsivo, sembravamo avere la meglio: si trattava dunque di far
pressione affinché gli annunci diventassero realtà, e che non ci si limitasse a
contrastare il cambiamento climatico, ma si affrontasse la complessità della
crisi ecologica – come scrive Marino Ruzzenenti su questo numero – generata
non, genericamente, dagli umani, ma dal capitalismo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Poi è arrivata la
crisi sanitaria da Covid19, e ai più ottimisti di noi è parso che quella grande
pausa di riflessione potesse essere comparsa al momento giusto, fungendo,
nonostante tutto, da freno di emergenza, grazie al quale tutti avrebbero
finalmente capito che la follia del produttivismo andasse sostituita dalla
centralità della cura, ciò che tiene insieme il fragile sistema di relazioni
umane e non umane grazie al quale viviamo la vita in ogni senso del termine.
Eppure, la frenesia capitalista ha presto represso le nostre speranze, vendendo
a poco l’irrequieto desiderio di tornare alla “normalità”. La normalità non si
è fatta attendere e si è ripresentata nelle sue vesti peggiori. Negli anni
post-pandemici, le promesse fatte dai governi e dalle imprese sono state quasi
totalmente tradite e la necessità di una rapida ripresa economica, insieme
all’inizio di una guerra più vicina del solito, sono state le scuse maestre per
dirottare fondi dalla transizione ecologica a ben altre declinazioni di “sicurezza”
ed “energia”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><b>La congiuntura attuale
</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Arriviamo dunque alla
situazione attuale. Oggi mi sembra che, in Italia, come quasi ovunque nel
continente europeo e non solo, stia avendo luogo la combinazione, simultanea,
di quattro fattori. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Innanzitutto, un
ritorno alla crescita esponenziale di emissioni di CO2 e di consumo di
materiali ed energia, a un ritmo ben superiore a quello pre-pandemico,
sostenuti dal crescitismo – l’ideologia per cui la crescita costante e infinita
dell’economia è un bene in sé –, sovrastruttura della costante ricerca di
profitto e accumulazione su cui si sostiene il capitalismo. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In secondo luogo,
un’accelerazione spaventosa degli effetti del cambiamento climatico che sono
arrivati a colpire direttamente le nostre vite anche nel Nord Globale, a un
livello mai visto prima, con un susseguirsi sempre più frequente e capillare di
eventi climatici estremi disastrosi (come siccità, inondazioni, macro-incendi)
che provocano morti, collasso di ecosistemi, fallimento dei raccolti etc. In
parallelo, per quanto meno visibili, dati spaventosi raccolti dagli scienziati
del clima, come quelli sulle temperature oceaniche e l’imminente collasso della
circolazione atlantica. E si potrebbe andare avanti. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Terzo, dal punto di
vista politico, un backlash nella politica istituzionale e di partito: mentre i
partiti di centrosinistra europei tutt’al più perpetuano l’arcinota abitudine
di parlare di transizione ecologica per poi proporre politiche di mercato del
tutto inadeguate e insufficienti, quelli di centrodestra e destra, che per un
momento avevano sembrato adottare anch’essi la strategia del play it cool,
stanno compiendo una rapida inversione strategica fondata su un copione già
visto in altri ambiti (come quello dei diritti), che si può riassumere a grandi
linee così: da un lato, una delegittimazione dell’ecologismo come
preoccupazione da fighetti delle ZTL (gli ecologisti) e di un’élite europea e
internazionale che viene associata strumentalmente a “la sinistra” (il Green
Deal, le COP etc.), in contrasto con gli interessi delle “persone comuni”, da
difendere, che devono arrivare alla fine del mese e non possono perdere il
proprio lavoro inquinante per via della transizione o a causa di un’autostrada
bloccata dai figli di papà di Ultima Generazione; dall’altro lato, una graduale
meschina rilegittimazione del negazionismo climatico (anche qui il copione è lo
stesso del revisionismo storico, del razzismo e dell’omofobia) non dichiarato
apertamente ma a cui si allude costantemente, come fanno alcuni ministri del
governo italiano: “Non so quanto il cambiamento climatico sia dovuto all’uomo”
del ministro dell’ambiente, “In estate fa caldo in inverno fa freddo” del
ministro dei trasporti, e così via. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Quarto, un movimento
per la giustizia climatica in crescente difficoltà di fronte allo svilupparsi
dei punti 1,2,3. Gli allarmi dell’“ora o mai più” lanciati qualche anno fa
hanno perso d’efficacia perché essendo passato l’“ora” sembreremmo già essere
nel “mai più”. Se i milioni di persone in piazza non sono bastati per dare il
via a una transizione vera, la frustrazione è tale che le piazze si sono
svuotate. E in preda al senso d’impotenza qualcuno ci ha rinunciato. Alcune
persone hanno intensificato l’azione diretta, che però soffre una repressione
sempre più sistematica: si pensi al tentativo di messa al bando, alla stregua
di terroristi, dei Soulèvements de la Terre in Francia, alle accuse di
terrorismo a Ultima Generazione in Germania, alle draconiane leggi contro le
proteste in Gran Bretagna, agli anni di carcere inflitti a Ultima Generazione
in Italia. Altre sono passate dall’azione diretta alla politica rappresentativa
(si veda la recente candidatura di Carola Rackete in Germania).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><b>I movimenti ecologisti
oggi</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In ciò che resta di
questo breve scritto mi vorrei soffermare sul quarto punto, i movimenti
sociali, per inquadrarne la fase attuale nel contesto dei primi tre punti.
Partirei dal problema relativo all’urgenza della situazione. Il fatto
scientificamente assodato che ogni grammo in più di anidride carbonica emessa
nell’atmosfera aggravi la situazione e riduca il cosiddetto “budget climatico”
globale – quanto ancora potremmo emettere prima di generare effetti biofisici
catastrofici e incontrollabili – ha spinto il movimento per la giustizia
climatica a usare strategicamente il tema dell’emergenza. Si è trattato però di
un’arma a doppio taglio, come discusso fin da subito in innumerevoli dibattiti,
sia per quanto riguarda i possibili contraccolpi reazionari (lo stato di
emergenza corrisponde, di norma, alla sospensione della prassi democratica) sia
per quanto riguarda il problema menzionato sopra: l’aver posto date di scadenza
piuttosto concrete e iniziato un conto alla rovescia perché “poi sarà troppo
tardi”, ora che il domani è già qui e la transizione sperata non è ancora
avvenuta, ci costringe a contraddire la posizione precedente affermando che, in
ogni caso, “non è mai troppo tardi” per fare qualcosa. Tuttavia, sbaglia chi
vede nel senso d’urgenza la spiegazione della scelta di una strategia o di una
teoria del cambiamento specifica, perché chi pensa che non ci sia più tempo da
perdere sceglierà la strategia che per sua cultura politica ritiene comunque
più efficace: per alcuni l’azione diretta, per altri la politica
rappresentativa, e così via. In altre parole, l’urgenza è ovviamente reale,
socialmente costruita ma non inventata; tuttavia, non credo che sia
determinante sulla scelta delle modalità di azione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Un fenomeno che invece
credo sia effettivamente in gioco è quello che negli studi dei movimenti
sociali si riconosce come un copione tipico dei movimenti di piazza, di cui un
esempio sono i movimenti della sinistra extraparlamentare italiana tra gli anni
’60 e ’70: se la piazza piena non raggiunge i propri obiettivi, la piazza dopo
un po’ si svuota. Poi, qualcuno rinuncia all’attivismo, altri pensano che sia
l’ora di partecipare al gioco della politica istituzionale (“se lo stato non fa
niente ci prendiamo lo stato”), altri ancora non vedono alternativa ad azioni
più radicali e dirette. Questi ultimi sono, di fatto, coloro che continuano a
costituire un movimento sociale. La radicalizzazione, in questo caso, si
traduce convenzionalmente nel ricorso alla “violenza” contro le cose e/o
persone (per quanto si tratti di forme di violenza incommensurabili), o, come
direbbe il sociologo Charles Tilly, in un passaggio dalla logica dei numeri
alla logica del danno. Negli anni ’70, in Italia, la violenza finì per rivolgersi
contro le persone, con le conseguenze che conosciamo. Per quanto riguarda il
movimento per la giustizia climatica, la speranza è che si ricorra
esclusivamente, e strategicamente, a danni mirati contro le cose:
imbrattamenti, sabotaggi, occupazioni, scioperi e così via (tutte cose
raramente violente per davvero, ma che arrecano un danno concreto a oggetti,
infrastrutture o aziende). Attualmente, credo che il movimento europeo per la
giustizia climatica possa essere inquadrato, a grandi linee, in questa fase.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Per un’analisi più
minuziosa, invece, credo possa essere utile fare riferimento alla “Cartografia
minima di un ecologismo in ebollizione” proposta dallo studioso Adrian Alamazán
in riferimento al contesto spagnolo, ma in certa misura applicabile altrove,
che aiuta a guardare a diversi tipi di radicalità ecologista. Almazán propone
di leggere l’ecologismo radicale in base alla diagnosi del presente e alle
strategie di azione politica. Per quanto riguarda la diagnosi, Almazán colloca
la linea divisoria tra chi pensa sia troppo tardi per evitare un collasso della
civiltà contemporanea, che si genererebbe a causa del suo scontro con i limiti
biofisici del pianeta (la sfida sarebbe dunque quella di “collassare meglio”,
rappresentata dallo slogan “un’altra fine del mondo è possibile”), e chi vede
ancora possibilità concrete di mitigazione da attuarsi attraverso le
istituzioni attuali, dal momento che un “collasso” totale è una semplificazione
irrealista. In gran parte, la questione del “collasso” (più rilevante nel
contesto spagnolo e francese che in quello italiano) non è altro che la già
menzionata questione delle temporalità, dell’urgenza e del margine d’azione
ancora disponibile. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ancora più
interessante è la sua classificazione delle strategie d’azione. Almazán
sottolinea giustamente che queste sono del tutto indipendenti dalla diagnosi, o
meglio che una stessa diagnosi può giustificare, per persone diverse, strategie
d’azione diverse. Il ricercatore spagnolo ne identifica sei: il “populismo
verde”, che consisterebbe nella conquista dell’egemonia e, mediante una
vittoria elettorale, in un ruolo forte dello stato nella transizione ecologica;
il “comunismo ecologista”, che si sofferma sul conflitto capitale-vita e che si
distingue dal populismo per essere meno legato alle elezioni e più a una
varietà di possibilità di presa del potere, tra cui quella del colpo di stato
ecoleninista proposto dal saggista svedese Andreas Malm; la “disobbedienza
ecologista”, che corrisponderebbe a gruppi quali Fridays for Future, Extinction
Rebellion e le loro successive biforcazioni (Ultima Generazione, Futuro
Vegetal, Just Stop Oil, End Fossil! Occupy etc.), che nonostante le loro
differenze avrebbero una relazione ambigua (e, aggiungerei, strategica) con lo
stato, mantenendolo come interlocutore ma dichiarandolo simultaneamente
inadeguato e indicando la società civile come il vero motore del cambiamento; i
movimenti per la “difesa del territorio”, ossia i movimenti locali che,
adattando il linguaggio al contesto italiano, si battono contro le grandi opere
inutili (esempio eccellente il movimento No Tav); infine, il “comunalismo”,
composto da quelle pratiche prefigurative di tendenza libertaria volte a trasformare
direttamente i modi di vita. Le lettrici e i lettori del nostro paese, per
esempio, potrebbero identificarlo, almeno in parte, con le pratiche
agroecologiche di Genuino Clandestino e di Fuorimercato, con le comunità
energetiche, i beni comuni, la cooperativa proposta dal collettivo di fabbrica
della ex GKN e così via. In altre parole, si tratta di tentativi di commoning,
ossia di rimuovere dalla sfera del mercato e dello stato quanti più aspetti
della vita possibile e di prendersene cura, direttamente, in comune, senza per
questo rinunciare al conflitto, che è una condizione necessaria per
moltiplicare e difendere i beni comuni (azione diretta, occupazioni, scioperi
etc.).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Naturalmente esistono
innumerevoli sovrapposizioni ed è probabile che un’attivista si identifichi in
più d’una di queste categorie, nonché possa individuare collaborazioni strette
e dirette tra un gruppo e un altro (per esempio, nel contesto italiano, FFF si
relaziona intensamente con il collettivo di fabbrica della ex Gkn, con il
movimento No Tav, e così via). Per quanto queste categorie non mi sembrino il
frutto di un minuzioso lavoro analitico né siano esaustive, le trovo utili come
bussola essenziale, efficace per navigare tra alcuni degli approcci più comuni
all’interno del movimento per la giustizia climatica, che a mio vedere (al
contrario di Almazán) trovo il più delle volte compatibili l’uno con l’altro,
soprattutto per quanto riguarda gli ultimi tre. Tuttavia, le categorie proposte
potrebbero essere raffinate, sia raggruppandole in insiemi più grandi
(differenziando, per esempio, tra chi punta sul controllo dello stato, come il
“populismo verde” e il “comunismo ecologista”, e chi no), sia osservando
differenze interne più sottili: per esempio, all’interno della “disobbedienza
ecologista” c’è chi usa la logica del danno per obiettivi concreti (come le
occupazioni di End Fossil! delle università, le azioni dirette dei Soulévements
etc.) e chi invece usa il danno per una logica dei numeri (come l’imbrattamento
temporaneo di un quadro, la cui efficacia si misura sul numero dei click al
video piuttosto che sul danno in sé).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><b>Dove vogliamo andare </b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Terminato questo
quadro, rimane aperta la domanda: che fare di fronte alla complessa e
pericolosa combinazione dei quattro fenomeni sopra elencati (ritorno al
business as usual, fenomeni climatici già disastrosi, backlash della destra,
cambiamento di fase dei movimenti)? Qui, a partire dalle analisi fatte finora,
mi azzarderò a dare qualche suggerimento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il primo è quello di
(continuare a) tenere insieme disobbedienza ecologista, lotte territoriali e
comunalismo: l’alleanza tra questi movimenti – come vediamo in Italia nel caso
dell’ex Gkn (ma non solo), dove le tre dinamiche si sovrappongono – è fondamentale.
L’azione diretta e la disobbedienza civile rimangono inefficaci se non sono
radicate in un territorio e se non puntano a costruire un’alternativa; le lotte
territoriali non vincono senza azione diretta e appaiono mero campanilismo
senza l’aspirazione a mettere in comune; il comunalismo non si crea senza
azione diretta e non si mantiene senza radicamento nel territorio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il secondo deriva
dalla necessità di declinare la transizione ecologica non come l’ennesima
richiesta di sacrifici agli strati medio-bassi della popolazione, ma come la
costruzione di un orizzonte florido e desiderabile per la maggioranza delle
persone. Si tratta dunque di non permettere alla destra di invertire, ancora
una volta, la realtà, ergendosi a paladina delle “persone normali” minacciate
da una transizione ecologica voluta dai poteri forti. A questo fine trovo
fondamentale, innanzitutto, una rinuncia alle azioni dirette che mirano a
ostacolare la già complessissima vita delle “persone normali”, suscitandone le
antipatie, se queste azioni non sono accompagnate, come già detto, da un
radicamento nel e un’alleanza con i territori, e se non sono volte alla
creazione, nel qui e ora, di proposte o pratiche che siano alternative e
tangibili. Inoltre, penso sia fondamentale (continuare a) costruire alleanze
strutturali e durature con la classe operaia e con tutti i soggetti
marginalizzati. Non è questo lo spazio dove ritornare sulla dimensione di
classe del cambiamento climatico, ma è bene tener presente che alla radice del
surriscaldamento globale ci sono i privilegi dei ricchi, e che le sue
conseguenze le pagano gli altri: la transizione, allora, si farà solo
abbattendo le disuguaglianze.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Infine, la questione
del lavoro: i movimenti ambientalisti devono pretendere, insieme alle, se non
prima delle, misure ambientali, politiche sociali che rompano il ricatto
occupazionale e che garantiscano a tutte e tutti una vita piena, come un
reddito di base universale e incondizionato e la riduzione della settimana
lavorativa a parità di salario, accompagnata da una riformulazione degli indici
macroeconomici e sociali per cui si persegua non la crescita costante e
infinita del PIL ma la crescita del benessere delle persone, parallelamente a
una decrescita dei flussi di materiali ed energia nonché delle ore di lavoro.
Insomma, si tratta di insistere sul fatto che lavoratrici e lavoratori stanno
dalla stessa parte dell’ambiente, e che chi sta sfruttando entrambi è quell’1%
che fa sempre più profitti nonostante e grazie all’attuale crisi ecosociale. È
ovvio che qualcuno ci perderà nella transizione. La questione è se vogliamo
chiedere sacrifici al 99% delle persone, e dunque fare il gioco della destra
che difende lo status quo, o se abbiamo il coraggio di dire che, in realtà, a
perdere sarà quell’1% che sta sfruttando sia la natura che il lavoro. Se
abbiamo il coraggio di dirlo, e di farlo, allora potremo lavorare tutti,
lavorare meno, lavorare meglio, decidere democraticamente per cosa e per chi
lavorare, usare meno risorse ed energia e smettere di inquinare, rendendo così
il futuro non solo possibile, ma bello e desiderabile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* dal blog
<i>gliasinirivista.org</i> - 24 Settembre 2023</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-41068649291912468342023-12-28T15:57:00.001+01:002023-12-28T15:57:21.085+01:00Libertà «declassate» in Senegal, ma la candidatura di Sonko alla fine c’è<p> <!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"><span style="color: #0b5394;">Verso le elezioni. Il
principale avversario del presidente Macky Sall prova ad aggirare l’ostacolo
delle firme per correre al primo turno del 25 febbraio. Al momento è in carcere,
ma i giovani sono con lui. Nelle urne l’«eccezione» di una regione
caratterizzata dai golpe militari in serie </span></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMgQdZ38-PCw0twnyiEI63JksdBPDmSZZuo1FvTKDcWFno-ZG75KOvo2B0pmYWq-_uUNuRFGKYty5MefY3xJCDs6v48RmRlgXGN2qgqv82avjISo_nKk7NF4gfi8miEp97wG6mWkiwVdValT0bsSSXirD8HtnSGMEQNwnuYTffk9oavNMjOWsmu3B1V8M/s643/senegal.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="433" data-original-width="643" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMgQdZ38-PCw0twnyiEI63JksdBPDmSZZuo1FvTKDcWFno-ZG75KOvo2B0pmYWq-_uUNuRFGKYty5MefY3xJCDs6v48RmRlgXGN2qgqv82avjISo_nKk7NF4gfi8miEp97wG6mWkiwVdValT0bsSSXirD8HtnSGMEQNwnuYTffk9oavNMjOWsmu3B1V8M/s320/senegal.jpg" width="320" /></a></div> di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Sofia%20Scialoja"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;">Sofia Scialoja</span></a><span class="MsoHyperlink"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;">
(Dakar) *</span></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In Senegal si avvicina
il primo turno delle elezioni presidenziali, previste per il 25 febbraio e
basate su un sistema presidenziale a doppio turno con ballottaggio. Le violente
manifestazioni di marzo e giugno sono state sedate con misure restrittive, come
la sospensione dei corsi all’università Cheick Anta Diop e del principale
collegamento marittimo tra Dakar e Ziguinchor, bastione del partito Pastef
(Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità, dissolto
da fine luglio) di Ousmane Sonko, principale oppositore dell’attuale presidente
Macky Sall. Ma anche l’annuncio in giugno di quest’ultimo di non presentarsi
per un terzo mandato ha contribuito a calmare gli animi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">CONDANNATO A DUE ANNI</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> per «corruzione di
minori», Sonko da luglio si trova in carcere con ulteriori pesanti accuse di
«cospirazione», «attentato alla sicurezza nazionale» ecc. Ma il 14 dicembre il
Tribunale di Dakar lo ha riammesso nelle liste elettorali, dandogli così il tempo
di presentare la sua candidatura entro il termine del 26 dicembre. Sonko ha
provato a raggirare gli impedimenti che venivano dalla Direzione generale delle
elezioni, presentandosi senza le firme richieste (parrainages), ma assieme al
partito Senegal in Testa.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La candidatura dunque
c’è e prevede anche un piano “B”: Bassirou Diomaye Faye, suo braccio destro,
curriculum molto simile, anche lui in carcere ma ancora candidabile. La palla
ora passa al Consiglio costituzionale, che dovrà esprimersi entro il 12 gennaio
su tutte le candidature. Degli oltre 200 candidati impegnati nella raccolta dei
loro parrainnages – si è scherzato sull’inserimento del Senegal nel Guinness
dei primati – ne sono rimasti infine 79.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg_NPcrKQr8rV5kvaJiOiKULpiz2Xh36PCfMul0cbZL91GExogZUnHWzgu57dbGWdnROe55XD_EK0FYzEakGYzvjt3Eb53rLF0hO5YWRGBd77aNKujFc_6hYy241az7PS61ItD-2MNvnff_k_sfzfBaceVMHaet81p3Vm2rNaNVyiPekIpp5IgVy_5bGM/s650/senegal%20mappa.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="338" data-original-width="650" height="332" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg_NPcrKQr8rV5kvaJiOiKULpiz2Xh36PCfMul0cbZL91GExogZUnHWzgu57dbGWdnROe55XD_EK0FYzEakGYzvjt3Eb53rLF0hO5YWRGBd77aNKujFc_6hYy241az7PS61ItD-2MNvnff_k_sfzfBaceVMHaet81p3Vm2rNaNVyiPekIpp5IgVy_5bGM/w640-h332/senegal%20mappa.png" width="640" /></a></b></div><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></b><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">LA PARTECIPAZIONE</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> è palpabile: a Dakar
il ronzio radiofonico dei dibattiti sulle elezioni è ovunque. Si vocifera che
se Sonko potesse effettivamente correre per la presidenza stravincerebbe. Lo
dicono le analisi degli esperti ma non solo: malgrado i sondaggi siano proibiti
in Senegal, pare che alcuni privati – fra cui, secondo Jeune Afrique, lo stesso
Macky Sall – ne abbiano commissionati alcuni. Sonko veniva dato sempre in
testa. D’altro canto è ormai nota la sua smisurata popolarità, soprattutto tra
i giovani.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Secondo il professor
Oumar Dia, parte dell’intellighenzia del Pastef, studenti e professori
sostengono Sonko per la forte inflessibilità morale e perché il suo è l’unico
progetto di ripristino di un’autentica sovranità nazionale, svincolata da paesi
terzi ma ancora a vocazione panafricanista. Nei suoi confronti emerge sempre
più evidente anche il sostegno da parte di una classe media più silenziosa che,
probabilmente, una volta alle urne, lo voterebbe.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">TRA GLI ALTRI
CANDIDATI</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
spiccano Karim Wade, liberale, figlio dell’ex presidente Abdoulaye Wade e da
anni in esilio in Qatar; l’ex sindaco di Dakar Khalifa Sall; il veterano
Idrissa Seck; alcuni ex vertici dell’attuale governo, che hanno deciso di
dimettersi e correre per le elezioni dopo essere stati scartati come successori
ufficiali, come l’ex ministro dell’agricoltura Aly Ngouille Ndiaye e l’ex Primo
ministro Mahammed Boun Abdallah Dionne; e l’ex ministra Aminata “Mimi” Touré,
che ha reciso il suo legame con Macky dopo la sua mancata nomina alla
presidenza dell’Assemblea nazionale.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Esiste anche una
sinistra, repubblicana e intellettuale, che non simpatizza per Macky Sall ma è
in disaccordo con il Pastef per la componente di conservatorismo islamico e la
radicalità del giudizio sull’attuale governo, il cui pugno di ferro viene relativizzato
dalle attuali élites politiche come qualcosa che «accade ovunque nel mondo».
Inoltre, secondo la sinistra non si può parlare di «dittatura», quindi la
proposta di Pastef non può dirsi «rivoluzionaria».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">ANCHE SE SONKO DOVESSE</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> restare fuori dalla
partita, non appare scontata una vittoria del designato delfino di Macky Sall,
l’attuale primo ministro Amadou Ba, candidato della coalizione BBY come
elemento di continuità. Può però presentare un bilancio del suo governo che
include il secondo Pil dell’Africa occidentale francofona, importanti
investimenti nelle infrastrutture legate ai trasporti, l’inaugurazione della
nuova città Diamniadio, la costruzione di un gigantesco porto industriale, lo
sviluppo parallelo del nuovo giacimento di gas offshore e conversione del 30%
dell’energia elettrica in rinnovabile nel 2023, l’ aumento dei sostegni alla
piccola e media imprenditoria con finanziamenti più agevoli…</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La continuità va
inoltre intesa come elemento di stabilità politica, essenziale per l’attrazione
di capitali stranieri. Nel contesto regionale che ha visto negli ultimi anni un
susseguirsi di colpi di stato militari, sempre di più il Senegal spicca come “eccezione”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L’ALTRO LATO DELLA
MEDAGLIA</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
però vien esemplificato dallo studio dell’ong Civicus (un’analisi qualitativa e
quantitativa del rispetto dei diritti e libertà civiche, di associazione e di
espressione), che ha declassato il Senegal da paese con una libertà
«ostacolata» nel 2022 a paese con libertà «repressa» nel 2023, con un indice
peggiore dei vicini Mali e Niger. Sotto accusa la repressione delle libertà
civiche, l’incarcerazione di oppositori come Sonko e un eccessivo uso della
forza, talvolta letale, durante le manifestazioni.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">D’altro canto, alcuni
pensano che Macky Sall abbia designato Amadou Ba controvoglia, non reputandola
una persona alla quale affidarsi per il mantenimento, a mandato finito, della
sua incolumità giudiziaria. In tutti i casi lo attende un nuovo lavoro in Francia,
cucito su misura da Macron, come inviato speciale del Patto di Parigi per il
Pianeta e i Popoli.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In questo clima,
durante la campagna elettorale i candidati dovranno trovare la chiave per
proporre soluzioni potenti al fenomeno della disoccupazione giovanile e sul
tema della gestione delle risorse – energetiche, agricole, alieutiche – per
ricentrare la loro messa a profitto a favore del popolo senegalese.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella foto: Una
protesta dei sostenitori di Ousmane Sonko, il più celebre detenuto politico
senegalese <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da <i>il manifesto </i>- 28
dicembre 2023 </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-85111824954214816832023-12-28T15:43:00.000+01:002023-12-28T15:43:06.212+01:00Miniere, milizie e un premio Nobel nelle urne del Congo<p><i style="color: #741b47;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i style="color: #741b47;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCkDpvzW9i0Q88YK5MchhtBoIyrmLMoxtKF83t47KryanpDvHWU6J9sI_fN-LTpDvP5HW20kWVSgppjw-fjjHryxsE3um8XwZYNaRp7Updh_6Nd7orIUXTqdNqy8AehZRCBk7lcv9ym2ryE7AyLfSxFXc2L8Gn-4KouecSf86GipxEGCKZtCksaNRLIkw/s591/congo%20foto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="591" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCkDpvzW9i0Q88YK5MchhtBoIyrmLMoxtKF83t47KryanpDvHWU6J9sI_fN-LTpDvP5HW20kWVSgppjw-fjjHryxsE3um8XwZYNaRp7Updh_6Nd7orIUXTqdNqy8AehZRCBk7lcv9ym2ryE7AyLfSxFXc2L8Gn-4KouecSf86GipxEGCKZtCksaNRLIkw/s320/congo%20foto.jpg" width="320" /></a></i></div><i style="color: #741b47;">Elezioni generali
nella Rdc. Tra i quattro candidati che hanno possibilità c'è anche il
ginecologo Denis Mukwege. Ma il favorito resta il presidente uscente
Tshisekedi. Crisi economica e la guerra nelle regioni orientali. L’M23 intanto
avanza su Goma</i><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di Filippo Zingone *<br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Oggi 44 milioni di
congolesi saranno chiamati a votare per il prossimo presidente della Repubblica
democratica del Congo (Rdc), insieme ai membri del parlamento nazionale e di
quelli locali. In tutto i candidati alla presidenza sono 21, ma di questi solo
4 hanno una reale possibilità di aggiudicarsi la vittoria. Moïse Katumbi, ricco
uomo d’affari ed ex governatore del Katanga; Martin Fayulu, ex direttore
generale di Exxonmobil in Etiopia, uscito sconfitto dalle elezioni del 2018;
Denis Mukwege, ginecologo premio Nobel per la pace nel 2018 per il suo lavoro
con le donne vittime di stupro nei conflitti della Rdc; ultimo, e dato per
favorito, il presidente uscente Felix Tshisekedi, che proverà a riconfermarsi
dopo 5 anni di governo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">IL CLIMA ELETTORALE</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> non sembra preludere
a un voto pacifico e trasparente. Alcuni candidati dell’opposizione hanno
deciso, a fine novembre, di fare ricorso contro la Commissione elettorale
nazionale indipendente (Ceni) per la consegna di schede elettorali stampate su
carta scadente quindi ad oggi quasi illeggibili.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">L’insicurezza nelle
regioni orientali ha portato, mercoledì scorso, l’esecutivo ad annunciare che
nei territori interessati dagli scontri tra M23 ed esercito non si potrà
votare. Le opposizioni poi accusano il governo di avere un atteggiamento
repressivo verso gli avversari di Tshisekedi: arresti arbitrari di esponenti
delle opposizioni e giornalisti critici con il governo, ma anche morti sospette
di alcuni membri delle opposizioni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">ANCHE NELLE PIAZZE</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> gli ultimi mesi sono
stati segnati da scontri tra i sostenitori dei vari candidati. Scontri
documentati anche da Human Rights Watch che chiede ai candidati di non
fomentare le violenze per dare la possibilità ai cittadini di scegliere
liberamente chi votare.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La sicurezza nel Nord
Kivu e nell’Ituri, che insieme alla grave situazione economica è stato uno dei
temi più evocati durante la campagna elettorale, sembra essere peggiorata da
quando la milizia M23, sostenuta dal Ruanda, ha ripreso la sua avanzata verso
Goma. Il Sostegno del Ruanda ha reso sempre più tesi i rapporti tra i due
stati, fino quasi allo scontro diretto. Non solo l’M23 avanza, ma anche le
Forze democratiche alleate (Adf), milizia ugandese legata allo Stato islamico,
continuano le incursioni in territorio congolese. A queste due milizie si
aggiungono più di 120 gruppi armati che competono per il controllo delle
miniere.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Una situazione che
potrebbe degenerare definitivamente dopo che la scorsa settimana l’ex
presidente del Ceni, Corneille Nangaa, oggi in esilio in Kenya, ha annunciato
la nascita di un’alleanza politico militare con l’M23 e altri gruppi armati per
«salvare il paese». Per tutta risposta Kinshasa ha ritirato il proprio
ambasciatore da Nairobi e chiesto al governo keniano di arrestare gli esponenti
della nuova alleanza, richiesta declinata e respinta al mittente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">IN 5 ANNI DI GOVERNO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> Tshisekedi ha cercato
aiuto nei paesi della regione per porre fine agli scontri armati nell’est del
paese. A questo era mirata l’entrata della Rdc nella East African Community
(Eac), che ha schierato nel Kivu e nell’Ituri diversi contingenti militari dei
paesi membri. Alla missione dell’Eac però l’esecutivo ha deciso di non
rinnovare la fiducia. Anche la missione delle Nazioni unite, conosciuta come
Monusco, dopo 30 anni di presenza sul campo ha concordato il suo ritiro entro
la fine del 2024.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In tutto ciò, la
popolazione delle regioni orientali rimane schiacciata tra l’esercito e le
milizie. Sono diversi milioni i morti causati dalle guerre delle ultime tre
decadi nelle regioni orientali della Rdc, che conta oggi 6,9 milioni di
sfollati interni. Legata a stretto giro con gli scontri armati è la condizione
economica sempre più disastrosa: due terzi della popolazione congolese vive
sotto la soglia di povertà.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">LA RISCRITTURA DEGLI
ACCORDI</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
con le potenze straniere riguardo l’estrazione mineraria e il ripristino del
controllo delle miniere in mano ai gruppi armati sono, secondo i candidati, i
punti di partenza per risollevare la malata economia nazionale. Se i sondaggi
raccontano una popolazione che per l’85% si dice pronta a presentarsi alle
urne, molti, soprattutto nelle regioni dell’est, non avranno questo diritto.
«Noi dobbiamo stare a guardare queste elezioni dai campi profughi sotto la
pioggia, senza poter votare. Siamo congolesi anche noi o no?» ha dichiarato
all’<i>East African News</i> una madre di 8 figli in un campo profughi alla
periferia di Goma.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella foto: Manifesti
elettorali in una strada di Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da il manifesto - 20
dicembre 2023</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> </span></b></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-54129271854340543252023-12-19T16:19:00.002+01:002023-12-19T16:19:39.306+01:00Serbia: Vucic alla prova dell’opposizione unita<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMZX04_c2-_IHSZm6A2FNhj7GH-Tnf7QnThqpQ6OGCB2EcmdeUKV4MlrenuXbx7-acDrzgtquzstdMp-WZZXCyG3et7vLTDKAd2o-rUdMVYkAvtkHPNHFNYN3KsKLNUEl8RHoYeM0IvBPkTR9ZqzbO0YGqVZLXXPJZxKwT02GxZkeB9kDvXkzeBcx80Fs/s643/serbia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="428" data-original-width="643" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMZX04_c2-_IHSZm6A2FNhj7GH-Tnf7QnThqpQ6OGCB2EcmdeUKV4MlrenuXbx7-acDrzgtquzstdMp-WZZXCyG3et7vLTDKAd2o-rUdMVYkAvtkHPNHFNYN3KsKLNUEl8RHoYeM0IvBPkTR9ZqzbO0YGqVZLXXPJZxKwT02GxZkeB9kDvXkzeBcx80Fs/s320/serbia.jpg" width="320" /></a></div> <!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:RelyOnVML/>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Elezioni in Serbia. Oggi ( domenica 17 dicembre ) il quarto voto anticipato
per le politiche. Si rinnovano il parlamento, 53 municipalità e 12 comuni,
Belgrado compresa. Pesano, nell’eco della guerra ucraina, l’adesione all’Ue e
il ricatto sul Kosovo «da riconoscere». Ma i nodi sono interni: corruzione,
media sotto tiro, nuovo movimento contro la violenza</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Gennaro%20Serio"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Gennaro Serio</span></a><span class="MsoHyperlink"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> *</span></span><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Persino i lampioni opachi e le strade del centro,
solcate da esili corsi d’acqua e ingombre solo del rumore della pioggia
autunnale, e i fari che illuminano l’asfalto lucido, sembrano stanchi di questa
ennesima chiamata: non si direbbe, ma Belgrado, e la Serbia tutta, si preparano
a nuove, ennesime elezioni politiche, le quarte in pochi anni. E dire che
stavolta c’è una novità rilevante: un grande cartello elettorale delle
opposizioni, moderate, liberali, o di sinistra, che sfida il decennale potere
del partito del presidente della Repubblica, Aleksandar Vucic, mentre le
opposizioni della destra più nazionalista vanno in ordine sparso; e, accanto,
un movimento d’opinione, chiamato «ProGlas», che fa una campagna civica e
culturale invitando i cittadini a recarsi alle urne (alle ultime elezioni,
l’anno scorso, l’affluenza è stata al 58%). In una delle nazioni al mondo che
si spopolano a ritmo più elevato, impoverita dalla corruzione dilagante e
depressa ulteriormente dalla corsa inarrestabile dell’inflazione, non è poco.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">AD ACCENDERE I RIFLETTORI</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> ci ha pensato
curiosamente un presidente straniero, quello ucraino, qui non molto amato:
trovando uno spazio nella sua fitta agenda, qualche settimana fa Volodymyr
Zelensky ha infatti dichiarato di essere in possesso di informazioni sensibili
che indicano nei Balcani il prossimo probabile focolaio di conflitti in Europa,
e, dal suo punto di vista, il prossimo impedimento a concentrare tutta
l’attenzione e le risorse (dell’Occidente) nel finanziamento della guerra in
Ucraina. Questa curiosa dichiarazione si accoda all’antico adagio – e profezia
che si autoavvera ciclicamente – dei «Balcani polveriera d’Europa»: da sempre
evocato come una entità astratta e generica, quando usato per esprimere
preoccupazione questo sostantivo geografico («Balcani») vuole designare in
realtà il fastidioso paese cui i media d’Occidente non hanno voglia di
riconoscere, di solito, nemmeno il nome: la Serbia. Al più, si dice e si scrive
«I serbi», come un epiteto razzista e dispregiativo, ciò che fu in Europa
appannaggio esclusivo, per qualche decennio, dei «Tedeschi», a partire dagli
anni trenta del Novecento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">È DA QUESTO PAESE</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> che ci si attende guai, e il
presidente Vucic, forse condividendo i sospetti di Zelensky e dei suoi
informatori, ha dichiarato più volte nei mesi scorsi che una nuova guerra con
il Kosovo non è una possibilità presa in considerazione da Belgrado. Forse Vucic
presagisce che l’Ucraina vorrebbe mettere la freccia a scapito dei candidati
balcanici per l’ingresso in Europa, traguardo vagheggiato un po’ da tutti in
Serbia – dal governo alle opposizioni – ma soggetto al (ricattatorio)
riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo: una promessa sub condicione
ribadita anche da Giorgia Meloni nella sua recente visita a Belgrado.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">SÌ, CON IL KOSOVO</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> ci sono state nuove tensioni: sia
per quanto riguarda le relazioni diplomatiche generali, con un paese di cui
Belgrado non riconosce l’indipendenza autoproclamata unilateralmente quindici
anni fa, sia per la situazione dei 100mila serbi che vivono in Kosovo e che
hanno subìto le conseguenze della gestione maldestra di alcune questioni
specifiche nonché episodi di vera e propria discriminazione da parte del
governo di Albin Kurti. Vucic vuole probabilmente far scivolare la questione
kosovara in fondo alla pila dei dossier sulla sua scrivania, e le elezioni lo
aiuteranno anche in questo. Tuttavia, si direbbe che indire la tornata del 17
dicembre sia la risposta del presidente serbo alle vicende politiche interne.
Il suo sistema di potere, basato su una ampia rete clientelare e il controllo
spregiudicato dei mezzi di informazione, corroborato anche da casi di minacce
esplicite agli oppositori – come nel caso di Djordje Miketic, cui sono stati
inviati video intimi di se stesso, precedentemente rubati dal suo computer,
fatto preannunciato cripticamente da Vucic a mezzo stampa -, si è visto per la
prima volta messo in discussione da una ampia partecipazione civile, non solo
belgradese.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">A PARTIRE DA</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> manifestazioni di piazza suscitate dalla
recrudescenza di atti di violenza armata nel paese, culminati a maggio nella
sparatoria in una scuola di Belgrado nella quale hanno perso la vita nove
persone, si è formato infatti quello che è diventato prima un movimento civico
e d’opinione, e adesso, sotto l’insegna «Serbia contro la violenza», un
cartello elettorale molto eterogeneo. Accreditato nei sondaggi di oltre il 20%
dei voti, «Serbia contro la violenza» (Srbija Protiv Nasilja, SPN) contiene tra
gli altri il Partito Democratico (DS), il Movimento popolare serbo (NPS) e
l’agguerrito Fronte dei Verdi di sinistra (ZLF, vedi l’intervista sotto), oltre
al movimento personalistico di Zdravko Ponos che era arrivato secondo alle
elezioni per il seggio di Presidente della Repubblica. Il programma di SPN è
vago, tenuto insieme da slogan generici, e difficilmente riuscirà a prevalere
sulla macchina ben oliata di Vucic, il quale è intervenuto nella campagna
elettorale e l’ha personalizzata, anche se il suo scranno non è in gioco (le
presidenziali sono distinte dalle politiche, nelle quali si eleggono i 250
componenti dell’assemblea parlamentare che poi daranno mandato alla formazione
di un governo), infrangendo la «costituzione materiale» e le regole istituzionali
serbe, e proponendosi, ormai da anni, come il «presidente assoluto», che
scavalca abitualmente la debole premier, Ana Brnabic (sua fedelissima).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">SI VOTA ANCHE</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> per il sindaco, in diverse città,
compresa Belgrado: qui il presidente è meno popolare che altrove, e il
candidato delle opposizioni non nasconde ambizioni di vittoria. Dal 2012,
soltanto una volta i parlamentari hanno esercitato il loro mandato fino a conclusione
della legislatura. A furia di promettere a studenti e pensionati mance che si
contano nell’equivalente di centinaia o anche decine di euro, è probabile che
Vucic con il suo Partito progressista serbo – che di progressista non ha niente
– vincerà anche stavolta (nei sondaggi è al 44%), e la sua flotta corazzata
potrà così tornare a muoversi tranquilla tra le anse del Danubio e della Sava.
Alcuni anni fa, proprio sul lungofiume che dal centro di Belgrado porta verso i
caliginosi sobborghi di Zemun si vide passare un inusitato, enorme papero
giallo. Era una delle prime iniziative degli attivisti che poi avrebbero
fondato ZLF. Chissà che quello scherzo non si riveli più persistente del
previsto: una macchia di colore che risale lentamente il tappeto fangoso del
Danubio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">nella foto<i>. Le strade di Belgrado. Non sono le
presidenziali ma Vucic, «presidente assoluto», ha voluto personalizzare la
campagna elettorale - Getty Images</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> *</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Lazovic: «Qui non solo è inquinata l’aria ma le
istituzioni che ci governano»</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Serbia. Intervista al co-presidente del <a name="_Hlk153894241">Fronte dei verdi di sinistra </a>(Zlf): «L’obiettivo è
sconfiggere il sistema clientelare di potere e combattere le disuguaglianze
esplose in aree urbane come Belgrado dove la nostra coalizione è radicata»</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Elena%20Kaniadakis"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Elena Kaniadakis</span></a><span class="MsoHyperlink"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> *</span></span><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">«La Serbia è un Paese inquinato: inquinate sono
l’aria che respiriamo, e le istituzioni che ci governano». Radomir Lazovic è
capolista per «Serbia contro la violenza», e co-presidente del Fronte dei Verdi
di sinistra (ZLF), la terza forza politica della coalizione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Mentre parla giocherella con una papera di gomma
sulla scrivania del suo ufficio, simbolo del movimento «Non lasciamo che
Belgrado affoghi», da cui è nato il suo partito. Il movimento era stato formato
nel 2014 da un gruppo di cittadini uniti dalla protesta contro la speculazione
urbanistica che stava convertendo il lungofiume della capitale in un’area
residenziale di lusso, pullulante di grattacieli e centri commerciali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Ogni anno in Serbia più di 10mila persone muoiono
per l’inquinamento, causato, tra gli altri fattori, dalla produzione delle
centrali a carbone.</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Per noi lotta ambientale e lotta alla corruzione
sono inscindibili. L’inquinamento è la conseguenza della mancanza di una
visione politica che rimetta al centro gli interessi dei cittadini. La Serbia è
un regime ibrido: sulla carta è una democrazia, ma le istituzioni, come le
autorità di controllo e la magistratura, subiscono forti ingerenze da parte del
partito al governo e dei suoi alleati. Per non parlare della criminalità
organizzata: quattro anni fa è stata scoperta fuori da Belgrado la più grande piantagione
illegale di marijuana d’Europa; il processo da allora è fermo, mentre gli
investigatori sono stati intimiditi o rimossi dai loro incarichi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Il grande obiettivo di «Serbia contro la violenza»
è scalfire l’egemonia decennale di Vucic. Troppo poco per rendere il vostro
programma convincente?</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">La coalizione comprende partiti molto diversi tra
loro, ma ci siamo uniti dopo le proteste degli ultimi mesi: non succedeva da
dieci anni che così tante persone manifestassero nelle strade. Finora abbiamo
dimostrato di poter collaborare, anche se proveniamo da storie politiche
diverse.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Uno dei minimi comuni denominatori della coalizione
è quello di raggruppare partiti filo-europei. Ma il dibattito sull’adesione
all’Ue si è spento da tempo in Serbia.</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Il Fronte dei Verdi di sinistra è a favore
dell’entrata nella casa europea, ma non pensiamo che Bruxelles debba risolvere
i nostri problemi. L’obiettivo è sconfiggere il sistema clientelare di Vucic, e
combattere le disuguaglianze che in posti come Belgrado stanno esplodendo:
l’inflazione ha toccato il 15% ma molti cittadini non guadagnano più di 500
euro al mese, e sono vittima della crisi abitativa. I prezzi degli affitti sono
schizzati alle stelle con l’arrivo di 100mila russi dallo scoppio della guerra in
Ucraina. Non è un caso che la nostra coalizione sia radicata soprattutto nella
capitale: qui abbiamo buone chance di vincere.</span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">*</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Vladimir Arsenijevic, scrittore per una Serbia
oltre la nazione</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Intervista. Il romanziere e attivista racconta il
suo lavoro, fortemente intrecciato agli eventi sociali e politici del XX e XXI
secolo in Jugoslavia e a Belgrado</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Franco%20Ungaro"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Franco Ungaro</span></a><span class="MsoHyperlink"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"> *</span></span><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Nella biografia pubblicata sul sito personale,
Vladimir Arsenijevic scrive che è nato a Pola, nella Repubblica Socialista di
Croazia, nella Repubblica Socialista Federale della Jugoslavia. Una
sottolineatura che lo pone distante se non avverso alla svolta nazionalistica
della Serbia attuale. Scrittore, editore, columnist, attivista culturale ha
pubblicato di recente Cloaca Maxima, una tetralogia che comprende <i>Sottocoperta</i>
(con <i>Predator</i> gli unici due romanzi tradotti in italiano), <i>Andela,
Verso il confine, Spiriti.<br />
</i><br />
Musicista punk, dopo una parentesi a Londra, nel 1989 tornò a Belgrado, dove
visse l’esperienza della guerra. Nel 2009 ha fondato l’Associazione
K.R.O.K.O.D.I.L che sta per ‘Incontro regionale letterario che allevia la noia
e la letargia’, con cui organizza l’omonimo Festival che accoglie scrittori e
intellettuali per discutere i temi più rilevanti della società contemporanea.
Sono stati ospiti delle 14 edizioni precedenti autori come Irvine Welsh, Hanif
Kureishi, Margaret Atwood, Georgi Gospodinov, Aleksandar Hemon, Mira Furlan,
Boris Buden, Ivan Krasten.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Da musicista punk a scrittore militante… la tua
vita, non solo letteraria, è sempre fortemente intrecciata agli eventi sociali
e politici del XX e XXI secolo. Partiamo dalla tua ultima fatica letteraria,
«Cloaca Maxima», finalmente pubblicata…</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><br />
Ho iniziato a scriverlo trent’anni fa, primavera del 1991, quando l’esercito
jugoslavo si mosse in Slovenia per rioccupare i luoghi di frontiera e
scontrarsi con le guardie territoriali slovene che non avevano un esercito,
perché fino ad allora non avevamo mai considerato la Slovenia uno stato
straniero. Sono cominciate così le guerre balcaniche. Tutti eravamo
assolutamente scioccati. Vedere questo scenario molto famigliare delle montagne
slovene e tutto ciò che riconoscevamo come la nostra casa, e poi vedere le persone
ammazzate sulla strada, è stato assolutamente scioccante. Non riuscivo proprio
ad accettarlo, non aveva senso per me. Fra di noi parlavamo di crisi, non di
guerra, dicevamo «sì, in qualche modo si risolverà, nel 1989 è caduto il muro
di Berlino, c’è stato Gorbaciov, l’unificazione dell’Europa… Noi possiamo
essere così stupidi?». Semplicemente non ci sembrava logico. E poi tutto è
precipitato, con gli scontri fra i croati e i reparti dell’allora esercito
federale jugoslavo, le distruzioni a Vukovar e poi a Dubrovnik furono
assolutamente incredibili. Ero semplicemente scioccato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Hai cominciato a scrivere Sottocoperta con il
rumore delle armi…</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><br />
All’inizio del 1992, Radio B92 così importante per la cultura giovanile era
contro la guerra, invitava le persone a scrivere storie di guerra. Io ero
davvero molto motivato da tutto ciò. È così che nacque la prima stesura di
Cloaca Maxima, coincideva con la prima stesura di <i>Sottocoperta</i>, il mio
primo romanzo, e gliel’ho mandata. Nel frattempo cominciava la guerra anche in
Bosnia all’inizio di aprile. È impossibile che accada, mi dicevo, non era
immaginabile che qualcuno osasse toccarla perché era così fragile. Ovviamente
mi sbagliavo ancora. E così la guerra ricominciò…. Sottocoperta non venne
inserita nell’antologia di B92, tutte le altre storie avevano davvero a che
fare con situazioni di guerra reali. E io invece non avevo scritto come se
fossi in trincea e sparassi al nemico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">È la tua biografia?</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><br />
Avevo scritto di una giovane coppia che vive una vita apparentemente normale,
col peso dei propri demoni e dell’eroina e altre bruttezze della vita a
Belgrado, del desiderio di avere un bambino mentre la guerra continua e tutto
viene distrutto e non riescono più a riprendersi la vita. E in quel processo di
creazione, ho iniziato a pensare a cosa sarebbe successo dopo, perché non mi
sembrava giusto che ci fosse quel lieto fine della nascita con la tragedia in
corso. No, non andrà tutto bene. Lo sanno tutti. E così ho deciso di intitolare
il romanzo Sottocoperta e di intitolare l’intero progetto dei quattro romanzi
Cloaca Maxima. E ho aggiunto il sottotitolo soap opera perché oggi
probabilmente l’avremmo chiamato reality show o qualcosa del genere. Scrivendo
soap opera rappresentavo questa esagerata rappresentazione televisiva della
realtà. E pensavo che ciò che stavamo vivendo in termini molto oscuri fosse in
realtà qualcosa di simile a una telenovela.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">È quindi un’opera cominciata con la guerra
balcanica e finita con un’altra guerra, quella in Ucraina? Puoi dire qual è il
sentimento comune dei serbi rispetto alla guerra in Ucraina?</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><br />
Sì, stavo ancora finendo di scrivere Cloaca Maxima quando è scoppiata la guerra
in Ucraina. Il sentimento dei serbi è molto pro Russia. All’inizio i pro erano
quasi il 90% e ora meno del 70%, comunque due terzi della società. Quando è
iniziata la guerra in Ucraina i titoli in prima pagina erano scioccanti,
«L’Ucraina ha attaccato la Russia», hanno scritto che il 24 febbraio l’Ucraina
è andata oltre il suo confine e ha attaccato la Russia, presentando Putin come
un eroe. La narrazione è tutta così: i paesi occidentali ci hanno bombardato
negli anni Novanta, la Russia non ci ha mai bombardato. Tutto viene
semplificato ed è ridicolo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">In Serbia, sono arrivati circa 200.000 cittadini
russi, e poi abbiamo una diaspora ucraina abbastanza consistente di circa
20.000 persone. Dieci russi per un ucraino. Senti parlare russo ovunque.
Provengono da Mosca, da San Pietroburgo e altre grandi città. E si tratta per
lo più di persone istruite, persone che lavorano nel settore informatico o
persone in affari, ma anche un gran numero di persone Lgbt, attivisti
anti-Putin e pacifisti in pericolo nel regime di Putin. Hanno organizzato
manifestazioni contro la guerra, proteste davanti all’ambasciata russa. Siamo
rimasti molto colpiti dal coraggio civico perché la maggior parte di queste
persone sono obbligate a tornare in Russia dopo 30 giorni per rinnovare il
visto turistico, ma non vogliono rimanere in Russia e neppure farsi arrestare.
Se non ci fossero stati i russi queste manifestazioni contro la guerra a
Belgrado non sarebbero mai avvenute.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">Con la tua associazione Krokodil siete impegnati in
azioni di sostegno umanitario ma anche per rafforzare il dialogo e la
collaborazione con gli scrittori ucraini.</span></b><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><br />
Abbiamo legato molto con la diaspora ucraina in Serbia. Non solo abbiamo
raccolto aiuti umanitari, ma abbiamo accolto in residenza gli scrittori ucraini
con il programma Writers in Exile. L’anno scorso abbiamo avuto 11 persone con
le loro famiglie provenienti direttamente dalle zone di guerra. Abbiamo
allestito una biblioteca ucraina nel KOKODRIL, acquistato 500 titoli di
letteratura ucraina contemporanea, libri per bambini, abbiamo tradotto testi,
organizzato prestito di libri, laboratori per bambini, lezioni di lingua serba.
Eppure quando abbiamo iniziato a raccogliere aiuti umanitari per la prima
volta, nel marzo 2021 il numero delle persone che hanno deciso di aiutare è
stato solo di sei. Quattro erano serbi che vivevano all’estero e solo due
provenivano dalla Serbia. Quando Andrej Ljubka, lo scrittore ucraino mi ha
chiesto quanti soldi avevo raccolto dalla gente in Serbia, ho dovuto dirglielo,
150 euro. Mi sono vergognato. Raccoglievamo soldi per l’ospedale di Kharkiv,
l’ospedale per i bambini nati prematuri. La gente non sapeva come reagire a
quella cosa. L’estate scorsa, invece, molte più persone si sono unite e hanno
portato tutto ciò che potevano, pannolini, cibo, vestiti caldi e qualsiasi cosa
destinata a un centro sociale che si trova nell’estremo oriente dell’Ucraina,
popolazione rurale che aveva bisogno di aspirina e pannolini per gli anziani.
Facciamo tutto questo perché vogliamo davvero aiutare, ma lo facciamo anche
perché vogliamo contrastare le narrazioni revisionistiche e nazionalistiche
della Serbia.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">nella foto: dalla pagina facebook di ZLF ( Fronte
dei verdi di sinistra )</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;">* da il manifesto 15 dicembre 2023 </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #2e74b5; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-themecolor: accent5; mso-themeshade: 191;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-45297485612981446092023-11-27T11:58:00.000+01:002023-11-27T11:58:00.025+01:00 In Messico, dove la violenza di genere resta impunita<p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">25
novembre. Domani il corteo, passando per la Glorieta de las mujeres que luchan.
Sedici femminicidi al giorno. Solo nell’1% dei casi si arriva a un processo</span></i></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguVQRG1V5uhwUbqEk5dWjwLSLbjCOjWHmEedDoWIu9c4O5iv5ePfDW6XJ-Hb4RWq2NfEwd2TEjw_fkArT-ZI0TGHVmyR8BkQ5iDxMwEIt6WcxaMZ2txTWoqDx0ZHQ1VKlGj5H4s5Tu2GKrP1gto-zg9UChNau1_OR6TNeXGb4EHw3j1OW5e-d9HjSs4N0/s643/messico%20donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="643" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguVQRG1V5uhwUbqEk5dWjwLSLbjCOjWHmEedDoWIu9c4O5iv5ePfDW6XJ-Hb4RWq2NfEwd2TEjw_fkArT-ZI0TGHVmyR8BkQ5iDxMwEIt6WcxaMZ2txTWoqDx0ZHQ1VKlGj5H4s5Tu2GKrP1gto-zg9UChNau1_OR6TNeXGb4EHw3j1OW5e-d9HjSs4N0/s320/messico%20donne.jpg" width="320" /></a></i></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Daniele%20Nalbone"><span style="color: #7030a0;">Daniele Nalbone</span></a> *</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Sedici
donne uccise, in media, ogni giorno. Oltre 17mila negli ultimi tre anni. Un
numero che però arriva a ventimila considerando le donne ancora oggi scomparse
e di cui non si hanno notizie. Sono questi i dati dell’Osservatorio nazionale
cittadino del femminicidio (OCNF) citati da Gabriela Amores, portavoce
dell’Unione nazionale delle avvocate e tra le organizzatrici del <i>Contingente
25N</i>, nel corso di una delle conferenze stampa di avvicinamento alla
manifestazione che si è tenuta alcuni giorni fa al Museo delle donne di Città
del Messico per denunciare come sia l’impunità una delle cause di questa
carneficina: «Solo l’1% dei casi in cui la vittima è una donna ha un vero
processo giudiziario e arriva a sentenza» ha denunciato Amores.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Il 25
novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della
violenza contro le donne, «scenderemo in piazza per chiedere giustizia e
sostenere le famiglie delle donne uccise».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Ad
aprire il corteo saranno proprio le madri delle vittime. La manifestazione
partirà dal Monumento all’indipendenza e, passando dalla <i>Glorieta de las
mujeres que luchan</i>, rotonda del Paseo de la Reforma che dal 2021 è
un’installazione artistica dedicata alla donne combattenti, arriverà allo
Zócalo, di fronte al Palazzo Nazionale, dove più di quattromila sagome –
«figlie, sorelle e amiche assassinate» – ricorderanno al governo l’urgenza di
affrontare la violenza di genere in Messico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">COME
OGNI ANNO, sarà una manifestazione «difficile, per non dire pericolosa, per le
decine di migliaia di donne che parteciperanno» ci spiega Silvia Ruiz di <a href="https://articulo19.org/la-red-rompe-el-miedo-se-activa-para-monitorear-las-movilizaciones-del-25-de-noviembre/" target="_blank"><i><span style="color: #7030a0;">Rompe el miedo</span></i></a>
(Rompere la paura), rete di giornalisti e attivisti dei diritti umani per
monitorare le manifestazioni nata nel 2013 in occasione del tragico
anniversario del massacro noto come <i>El Halconazo</i>: era il 10 giugno 1971
quando il reparto paramilitare dei <i>Los Halcones</i> (i falchi) uccise 225
studenti che stavano protestando contro il governo allora guidato da Luis
Echeverría Álvarez.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">«DA NOVE
ANNI LA RETE di giornalisti e attivisti dei diritti umani segue i cortei per
documentare eventuali provocazioni e aggressioni da parte delle autorità»,
continua Ruiz, «e anche quest’anno saremo in piazza fin dalla mattina per
seguire in tempo reale gli avvenimenti, denunciare incidenti, occuparci della
sicurezza dei manifestanti». Per tutta la giornata «documenteremo eventuali
attacchi alla marcia e saremo in contatto con le autorità di Città del Messico
per denunciare eventuali violazioni da parte degli agenti di polizia». Un
fenomeno, questo, che negli anni ha portato la rete a diffondere prima di ogni
evento ritenuto a rischio – un corteo così come un appuntamento elettorale – un
vero e proprio vademecum per i giornalisti e per gli attivisti dei diritti
umani, «i primi a finire nel mirino di chi ha interesse a invisibilizzare le
proteste, se non a provocare scontri per poterle poi criminalizzare».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">LE
RACCOMANDAZIONI per domani sono diverse: «Nessuna deve muoversi da sola; maglie
viola o con simboli della protesta e della lotta femminista vanno indossate
solo durante il corteo; il telefono deve essere sempre carico; a fine corteo
evitare di girare per la città in piccoli gruppi». Perché «quella di domani
sarà una giornata di lotta a tutti gli effetti».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Il
contrasto alla violenza di genere sarà uno dei principali temi dell’ormai
prossima campagna elettorale. A giugno il Messico sarà chiamato a scegliere il
successore di Andrés Manuel López Obrador e il partito Movimento rigenerazione
nazionale (Morena) ha individuato nell’ex sindaca di Città del Messico, Claudia
Sheinbaum, la candidata alla presidenza. La sfida sarà con un’altra donna: la
conservatrice Xóchitl Gálvez. A ridosso del 25 novembre, Sheinbaum ha lanciato
la sua prima proposta sul tema: una procura ad hoc che si occupi della violenza
di genere, «non solo di femminicidi».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">La nuova
fiscalía «dovrà muoversi fin dal momento della denuncia, ad esempio, per
allontanare l’aggressore da casa. Oggi la prima misura preventiva è trovare un
luogo sicuro per la donna che denuncia il proprio marito o compagno. Ma non può
continuare così. A doversi allontanare deve essere chi aggredisce, non chi è
aggredito».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Nella foto:
Manifestanti alla "Glorieta de las mujeres que luchan" a Città del
Messico </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">* da Il manifesto
- 24 novembre 2023</span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: center;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">=</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">La
rivoluzione dolce nella casa delle donne in Messico</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L'intervista.
Sandra Cardona coordina una rete messicana di centri per l'aborto che ha
assistito oltre 20mila donne. Ed è recente, dopo la sentenza shock della Corte
suprema, l'arrivo di molte statunitensi</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Daniele%20Nalbone"><span style="color: #7030a0;">Daniele Nalbone</span></a> *</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">«Basta
mandarci una mail. Oppure bussare direttamente alla porta della nostra casa».
Unica regola: «Ingresso vietato agli uomini». Le donne che devono abortire
«possono venire da sole o accompagnate da madri, sorelle amiche. Ma per gli
uomini la casa è inaccessibile». Sandra Cardona ha fondato nel 2016 il gruppo <a href="https://www.necesitoabortar.mx/"><span style="color: #7030a0;">Necesito
Abortar</span></a> (Devo abortire) nella città di Guadalupe, oggi di fatto un
quartiere periferico di Monterrey, capitale del Nuevo León.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Nonostante
dallo scorso settembre la Corte suprema abbia stabilito che abortire in Messico
non è più un crimine, in questo stato al confine con gli Usa l’interruzione di
gravidanza è consentita solo in caso di stupro o di rischio per la salute della
donna, pena una condanna fino a un anno di carcere. Cinque anni è invece la
pena massima stabilita dagli stati di Chihuahua e Tamaulipas, addirittura sei
da quello di Sonora.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Al nord
del Messico, soltanto in Baja California e Coahuila è possibile oggi
interrompere una gravidanza senza incorrere in procedimenti penali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Tutto ha
avuto inizio su Facebook, ci racconta, e l’obiettivo era dare informazioni e
assistenza a chi voleva interrompere la propria gravidanza: nemmeno lei si
aspettava, in pochi anni, di arrivare ad aiutare oltre ventimila donne.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Soprattutto,
mai avrebbe pensato di dover assistere cittadine statunitensi, come avviene da
quando il Texas, nel settembre 2021, ha vietato l’aborto e la Corte Suprema, il
24 giugno 2022, ha annullato la storica sentenza Roe vs Wade del 1973 che
garantiva l’accesso costituzionale all’interruzione volontaria di gravidanza in
tutti i cinquanta stati. La contattiamo a ridosso della giornata del 25
novembre.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Sono
tante oggi le donne statunitensi che si stanno rivolgendo a voi?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Da
quando abbiamo aperto la “casa”, un luogo in cui venire per abortire
farmacologicamente in maniera sicura, lontano dallo stigma sociale che
accompagna l’interruzione di gravidanza in un paese come il Messico, capitava
in media una volta al mese di essere contattate e aiutare donne statunitensi.
Principalmente venivano da noi donne messicane o migranti. Ma negli ultimi
due anni il numero è aumentato sensibilmente. Oggi sono almeno cinque o sei le
donne che ogni settimana arrivano dagli Stati Uniti qui in Nuevo León.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Non
avete paura a operare in luoghi così pericolosi, soprattutto per le donne, come
gli stati del Nord del Messico?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Negli
ultimi due anni abbiamo iniziato a lavorare addirittura a Ciudad Juárez, al
confine col Texas, nonostante i rischi che comporta organizzarsi e soprattutto
scendere in strada in quello che è uno dei luoghi più pericolosi al mondo per
una donna.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Ma il
nostro ruolo oggi ci obbliga a convivere con la paura. Dico convivere perché è
impossibile non averne. La cosa che ci ha sorpreso è che le minacce contro le
nostre attiviste sono aumentate da quando abbiamo iniziato ad accompagnare le
donne statunitensi. Evidentemente questa “apertura” è stata malvista non solo
dai gruppi criminali ma anche dagli antiabortisti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Come
funziona l’accesso alla casa di Guadalupe? E quali sono le maggiori difficoltà
che incontrate nella vostra attività?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Dopo
averci contattato, prendiamo un appuntamento e si procede con l’aborto: tutto
molto semplice. La donna arriva la mattina e nel primo pomeriggio può già
tornare a casa. Qui ha tutto il necessario per interrompere la gravidanza in
tutta tranquillità.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Nella
parte anteriore della casa c’è lo studio in cui si viene ricevute; nella parte
posteriore ci sono le stanze con tutto il necessario per rilassarsi, libri,
impianto stereo, televisione, divani. La parte più difficile del nostro lavoro
è sicuramente fuori dalla casa, nella società.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Qual è
il momento invece più bello delle vostre “giornate tipo” nella casa?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Da tanto
tempo vorrei realizzare un progetto fotografico per raccogliere i ritratti
delle donne che accompagniamo prima e dopo aver abortito. La loro espressione
cambia radicalmente. Quando arrivano sono tese, preoccupate, spaventate. Quando
escono, sorridono. Poter finalmente avere accesso ai propri diritti cambia la
vita. E i loro volti ne sono la prova, ogni giorno.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Siamo
ormai alla fine del mandato presidenziale di Andrés Manuel López Obrador. Com’è
oggi la situazione in Messico? Qualcosa è cambiato?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">La
nostra rete sta crescendo ogni giorno di più. Il che ovviamente per noi è un
grande risultato ma, al tempo stesso, è una brutta notizia perché significa che
oggi abortire in sicurezza è ancora un problema. La <i>desaparición</i> e i
femminicidi sono il problema più noto del Messico. Ma la violenza di questa
società si mostra ogni giorno in modi meno visibili, negando diritti di base.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Oggi in
Messico non si può incriminare nessuna donna per aver abortito. O meglio, non
si potrebbe. Città del Messico non è il Messico: lontano dalla capitale la
situazione è molto critica. Di fatto, non è cambiato niente, nonostante la
sentenza della Corte suprema.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><i><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Qual è,
in Messico, il valore di una giornata come quella del 25 novembre?</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L’importanza
che il 25 novembre ha assunto a livello mondiale è un riconoscimento alle donne
che lottano ogni giorno per i propri diritti. E non parlo solo delle attiviste.
Noi, per restare al nostro caso, accompagniamo casi di violenza sessuale e
aiutiamo donne che hanno deciso di abortire. Ma sono loro che stanno
affrontando davvero la società.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Rivoluzionario,
oggi, in Messico è dire a una mamma e a un papà di volersi separare dal proprio
marito perché è violento. Rivoluzionario è comunicare a un’amica la decisione
di abortire. A essere rivoluzionaria è una sorella che ti accompagna a farlo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Mi hanno
colpito <a href="https://www.necesitoabortar.mx/"><span style="color: #7030a0;">i
disegni e i colori che caratterizzano report</span></a>, studi e tutto il
materiale che avete sul sito per raccontare il vostro lavoro. Perché questa
scelta?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Perché
qui diamo centralità ai diritti. E i diritti sono vita. E la vita è a colori.
Anche in un luogo come il Nord del Messico. Anzi, soprattutto in un luogo come
il Nord del Messico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7030a0; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>* da Il manifesto 26 novembre 2023</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-52399910383807168692023-11-22T18:57:00.001+01:002023-11-22T18:57:23.736+01:00Stop alle fonti fossili, la risoluzione del Parlamento Ue in vista della COP28<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></b><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgqICBpp_zhOaNYhyphenhyphen9qlumGbO_2n-XAbrA7y7ExzgKy5itLu-VFaSKUhD4bFveVVFap8R1FzyW-B49csgdfE0n7SiV-8mk6zpW4r_lE3tnFMYNDMUsrdz2SZbMOEDnIOaBT2KwtddP1L0DbzvGrMYZseuKw2PyzBrQiLaFoUqmqv5wUpIKTPU4TLA9jOY/s617/PE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="617" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgqICBpp_zhOaNYhyphenhyphen9qlumGbO_2n-XAbrA7y7ExzgKy5itLu-VFaSKUhD4bFveVVFap8R1FzyW-B49csgdfE0n7SiV-8mk6zpW4r_lE3tnFMYNDMUsrdz2SZbMOEDnIOaBT2KwtddP1L0DbzvGrMYZseuKw2PyzBrQiLaFoUqmqv5wUpIKTPU4TLA9jOY/s320/PE.jpg" width="320" /></a></i></div><i><span style="color: #2b00fe;">L'Eurocamera ha
formalizzato la sua posizione ufficiale per la Conferenza delle Nazioni Unite
sui cambiamenti climatici di Dubai.</span></i><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La delegazione del
Parlamento europeo che parteciperà alla COP28 di Dubai siederà al tavolo
presieduto dal sultano Ahmed Al-Jaber <b>con una richiesta ben chiara</b>: la
fine di tutte le sovvenzioni dirette e indirette ai combustibili fossili a
livello nazionale, Ue e globale “al più presto possibile” e comunque “entro il
2025”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">L’Eurocamera ha
approvato ieri una risoluzione per il mandato dei suoi rappresentanti, con 462
voti favorevoli, 134 contrari e 30 astensioni. Nel testo si chiede inoltre di <b>triplicare
le energie rinnovabili</b> e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030
e di eliminare gradualmente i combustibili fossili.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">I deputati hanno
sottolineato l’importanza di proteggere, conservare e ripristinare la
biodiversità e desiderano una <b>significativa riduzione</b> dell’impatto
climatico e delle emissioni derivanti dal metano e da settori come il trasporto
marittimo e aereo internazionale, l’agricoltura e la difesa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La risoluzione chiede
a tutti i Paesi di rafforzare i propri impegni sul clima e di contribuire “con
la <b>giusta quota</b> per aumentare i finanziamenti internazionali per il
clima”, si legge in una nota (link in basso). Sull’eliminazione dei sussidi per
gas, petrolio e carbone, la posizione dell’Eurocamera è simile a <a href="https://www.qualenergia.it/articoli/stop-fossili-compromesso-ue-portera-cop-28/" target="_blank">quella</a> assunta dal Consiglio europeo lo scorso 17 ottobre,
il giorno dopo il vertice tra i ministri dell’Ambiente dei 27.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Anche in quella sede
se ne chiedeva lo stop <b>“il più presto possibile”</b>, ammettendo però varie
eccezioni. I capi di Stato e di governo fecero riferimento al<i> phasing out </i>soltanto
delle fossili “unabated” (ossia quelle le cui emissioni non sono soggette a
trattamenti come la cattura della CO<sub>2</sub>), mentre il Parlamento europeo
non ha applicato questa distinzione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Solitamente l’Unione
europea è tra gli attori delle COP con la <b>posizione più ambiziosa</b>, ma
quest’anno le difficili mediazioni tra i vari Stati ne hanno annacquato i
propositi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Circa 10 dei 27, tra
cui Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Slovenia, erano i
promotori principali dell’eliminazione graduale di tutti i combustibili
fossili.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Italia, Repubblica
Ceca, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia avevano invece portato <b>proposte
più caute</b>, come lo stop graduale solo delle fossili “unabated”, che
lasciasse quindi la possibilità di continuare a bruciare carbone, gas e
petrolio a patto di catturarne le emissioni risultanti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Una posizione simile a
quella esposta alla pre-COP di ottobre da Al-Jaber, che ha parlato di “<i>a
responsible phase down of unabated fossil fuels</i>”, cioè una riduzione
graduale dei combustibili fossili “non trattati”. Viste le premesse risulta
difficile pensare che da questa COP arrivi la <b>frenata alle fonti sporche</b>
che servirebbe.</span></p>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"><a href="https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20231117IPR12108/cop28-meps-want-to-end-all-subsidies-for-fossil-fuel-globally-by-2025" target="_blank">Il comunicato del Parlamento Ue</a></span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></li></ul>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-left: 18.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* Redazione
QualEnergia.it <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- 22 Novembre 2023 </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-21836132172481999472023-11-13T11:24:00.004+01:002023-11-13T11:24:42.623+01:00Difficoltà, ritardi, e pochi dati positivi: la green economy italiana non è in salute<p style="text-align: justify;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoaWGdkEnk8zdYAh8MbCEK2Xybb2hJHviOeUipARrsAsjpzjyxoRZ63n7itOUkbISSi_4VcY1FVKOr5T-fkhVRcMyLgLIQx50zWON0HGMJEa2izcIlUvh1Qlc6g_0XsOcEnYs9-553HSYW8eiq-FMGOPLRoh0AzroGHMloREc0ay9-O7WNVJZ5nvTpZck/s2006/green%20ita%20andamento.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1144" data-original-width="2006" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoaWGdkEnk8zdYAh8MbCEK2Xybb2hJHviOeUipARrsAsjpzjyxoRZ63n7itOUkbISSi_4VcY1FVKOr5T-fkhVRcMyLgLIQx50zWON0HGMJEa2izcIlUvh1Qlc6g_0XsOcEnYs9-553HSYW8eiq-FMGOPLRoh0AzroGHMloREc0ay9-O7WNVJZ5nvTpZck/s320/green%20ita%20andamento.jpg" width="320" /></a><span style="color: #783f04;"><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">La fotografia arriva
dagli Stati Generali della Green Economy che hanno aperto i lavori alla 26
edizione di Ecomondo, in programma a Rimini dal 7 al 10 novembre. La relazione
presentata quest'anno evidenzia che la situazione in Italia non è allineata con
i nuovi obiettivi europei in termini di decarbonizzazione. Le emissioni di gas
serra sono aumentate nel periodo dal 2019 al 2022, e nel 2022 la produzione di
energia rinnovabile ha registrato una diminuzione, con un trend che non
rispecchia gli obiettivi europei. Buono il livello per il tasso di riciclo dei
rifiuti, invece, pur restando positivo, il tasso di utilizzo di materia
proveniente dai rifiuti è diminuito. L'Italia occupa inoltre il diciannovesimo
posto nell'Ue per le aree protette di terra</span></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La situazione attuale
della green economy in Italia presenta sfide e ritardi significativi, con pochi
segnali positivi. Il processo di decarbonizzazione non è allineato con i nuovi
obiettivi europei, e le emissioni di gas serra sono aumentate nel periodo
compreso tra il 2019 e il 2022. Nel corso del 2022, la produzione di energia
rinnovabile è diminuita, evidenziando un divario rispetto agli obiettivi
stabiliti a livello europeo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Tuttavia, va
sottolineato che l’Italia ha mantenuto un buon livello di riciclo dei rifiuti,
anche se il tasso di utilizzo di materia derivante dai rifiuti, pur positivo,
ha registrato una diminuzione. Allo stesso tempo, il paese si posiziona al
diciannovesimo posto nell’Unione Europea per quanto riguarda le aree protette
di terra.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La fotografia
dell’Italia delle green economy è contenuta nella <b>Relazione sullo Stato
della Green Economy</b> presentata in apertura degli Stati Generali della Green
Economy 2023, il summit verde organizzato dal Consiglio Nazionale della Green
Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il</span><span style="color: #783f04;"><a href="https://www.ecodallecitta.it/ecomondo-mase-focus-su-economia-circolare-educazione-ambientale/" target="_blank"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
MASE e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile</span></a><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">. dedicato quest’anno
a <b><i>“L’economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e
rigenerativa”.</i></b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">“Un maggiore impegno
nelle misure per la transizione ecologica all’economia di domani – ha detto <b>Edo
Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile</b> – potrebbe
contribuire in modo decisivo al rilancio dell’economia italiana, a promuovere
innovazioni e investimenti. Dalle semplificazioni ad un quadro normativo più
certo per la decarbonizzazione, da una riduzione dei costi energetici con un
più forte sviluppo delle fonti rinnovabili, più economiche e più sicure alla
penetrazione elettrica, da un rafforzamento della circolarità della nostra
economia, ad un rafforzamento delle filiere industriali nazionali della
transizione, potremmo promuovere il rilancio dell’economia italiana che invece,
senza nuove prospettive, sta entrando in una fase di preoccupante stagnazione”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #783f04;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L’Italia della green
economy</span></b></p>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-list: l2 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Clima e Energia</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> – Dal 2015 al
2022 le <b>emissioni nette di gas serra sono state ridotte </b>solo del 4%
e dal 2019 al 2022 sono aumentate del 2%. La riduzione delle emissioni in
atto nella prima parte del 2023 – per ragioni climatiche e di
rallentamento dell’economia – non basta ad allinearci con l’accelerazione
richiesta dai target europei.<b> Nel 2022 l’energia rinnovabile è
diminuita dal 21 del 2021 al 19% del fabbisogno: il trend è molto lontano
dal target del 40% al 2030</b>. Nel 2022 le rinnovabili elettriche sono
calate dal 41% del 2021 al 35,6% della richiesta. Nel 2022 sono stati
installati 3 GW di nuovi impianti per rinnovabili elettriche: in aumento
rispetto alla media molto bassa degli ultimi anni, ma con<b> l’aumento in
corso, l’Italia è ancora ben lontana dai 10/12 di GW annui di nuove
rinnovabili che servirebbero per mettersi al passo con i target europei al
2030 e </b>in ritardo rispetto agli altri grandi Paesi europei: nel 2022,
infatti, la Francia ha installato 5 GW, la Polonia 6 GW, la Spagna 9 GW e
la Germania 11 GW di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici. <b>Nei
trasporti, settore cruciale e particolarmente ostico per la
decarbonizzazione in Italia, nel 2022 sono aumentati di circa il 5</b>% i
consumi energetici e le emissioni di gas serra.</span></span></li></ul>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-list: l1 level1 lfo2; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Economia circolare</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> – La
produttività delle risorse nel 2022 è ancora fra le migliori nell’UE, al
3,3 euro di PIL per Kg di risorsa consumata, ma è in calo rispetto ai 3,5
del 2019. <b>La percentuale del riciclo di tutti i rifiuti</b> nel 2020 è
stata ad un buon livello: del 72 %, a fronte di una media europea del 58%.
Nel 2021<b> il tasso di utilizzo di materia proveniente dal riciclo </b>è
stato pari al 18,4%, un buon livello rispetto alla media europea, ma di
diminuzione rispetto al 2020. Si segnalano, infine, nel 2023 <b>rilevanti
difficoltà nel mercato di alcune materie prime seconde, in particolare di
quelle plastiche</b>.</span></span></li></ul>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-list: l0 level1 lfo3; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Capitale naturale </span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">– Benché l’Italia
sia ricca di biodiversità, <b>tutela nel complesso solo il 21,4% del
proprio territorio e il 6,9% del proprio mare, valori inferiori alla media
della UE del 26,4% e del 12,1%</b>. Per le aree protette a terra siamo al
19°posto nella Ue. Il monitoraggio ha evidenziato <b>uno stato di
conservazione sfavorevole del 54% della flora, del 53% della fauna e l’89%
degli habitat terrestri tutelati dalla Direttiva Habitat.</b></span></span></li></ul>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-list: l3 level1 lfo4; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Mobilità</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> – Anche se
le nuove auto immatricolate sono calate del 10% rispetto al 2021, il tasso
di motorizzazione è cresciuto a 683 auto ogni 1.000 abitanti: quelle a
benzina e diesel rappresentano ancora l’86% del totale. <b>Le auto
full-electric immatricolate al 30 giugno 2023 sono state solo 32.000 in
tutto, 7.900 in più rispetto allo stesso periodo del 2022: valori ancora
molto bassi rispetto agli altri Paesi europei.</b></span></span></li></ul>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b style="color: #783f04;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Tutti i benefici
economici di un’economia green decarbonizzata circolare e rigenerativa</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ha scritto l’Agenzia
Internazionale dell’Energia nel suo ultimo <b>World Energy Outlook 2023</b><i>:
“Le azioni chiave necessarie per ridurre le emissioni fino al 2030 sono
ampiamente conosciute e nella maggior parte dei casi molto convenienti”.<b> </b></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">L’attuazione in Italia
del pacchetto europeo “Fit for 55” per la decarbonizzazione al 2030
comporterebbe, in 10 anni, maggiori costi cumulati di 136,7 miliardi, generando
<b>un aumento del valore aggiunto di ben 689,1 miliardi</b> e <b>un risparmio
di costi, per il solo settore energia, di ben 66 miliardi</b> con maggiori
entrate per lo Stato di ben 529,5 miliardi. L’attuazione delle misure europee
per l‘economia circolare consentirebbe all’Italia, al 2030, <b>di risparmiare
82,5 miliardi di materiali importati,</b> di aumentare di 4 miliardi il valore
delle attività di riciclo dei rifiuti e di ridurre i costi dello smaltimento di
rifiuti in discarica di 7,3 miliardi. Si è molto polemizzato in Italia con
l’iniziativa europea della Nature Restoration Law: iniziativa che può essere
migliorata evitando l’errore di sottovalutare i benefici economici del
ripristino degli ecosistemi. L’Italia, rispetto alla media europea, dovrebbe
sostenere minori costi per il ripristino degli ecosistemi sia rispetto al PIL,
sia per abitante, avendo una quota relativamente più bassa della media europea
di ecosistemi in condizioni non buone. L’Italia avrebbe benefici di circa 2,4
miliardi dal ripristino degli ecosistemi con costi di 261 milioni, con benefici
circa 9 volte i costi sostenuti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><a href="https://www.statigenerali.org/wp-content/uploads/2023/11/Relazione-introduttiva_Edo-Ronchi_Stati-Generali-Green-Economy-2023.pdf" target="_blank"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Qui
la presentazione della Relazione 2023</span></b></a><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><a href="https://www.statigenerali.org/wp-content/uploads/2023/11/Relazione-sullo-stato-della-green-economy-2023.pdf" target="_blank"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Qui
la Relazione sullo stato della Green Economy 2023</span></b></a><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">da </span><span style="color: #783f04;"><a href="https://www.ecodallecitta.it/author/redazione/"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Redazione</span></a><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> econews.it -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>7 Novembre 2023 </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-28582040512791401212023-11-02T16:21:00.001+01:002023-11-02T16:21:26.803+01:00Con la legge di bilancio prosegue la demolizione della sanità pubblica. Sempre più soldi a privati e grandi case farmaceutiche<p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3GLu7SHD5oG_FotEgl-Ii2lcyPODJdpzuSz9WWVbqq6HGFgHvjMzW62IuQS7XZu4RSaKdDNFKUMXe9wHkIEKxEJgQ5RPxYpTcstR2M7DZNpWdxCRtHoGTMUwJk80GcitHVsV_dV2Zu5gPzKwRRb8bPdOwOd3H73KZ151k-XgyIpGZZVR_DGuQzaRVQl4/s643/sanita'%20costi%20e%20medici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="643" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3GLu7SHD5oG_FotEgl-Ii2lcyPODJdpzuSz9WWVbqq6HGFgHvjMzW62IuQS7XZu4RSaKdDNFKUMXe9wHkIEKxEJgQ5RPxYpTcstR2M7DZNpWdxCRtHoGTMUwJk80GcitHVsV_dV2Zu5gPzKwRRb8bPdOwOd3H73KZ151k-XgyIpGZZVR_DGuQzaRVQl4/s320/sanita'%20costi%20e%20medici.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #134f5c;">di Mauro Del Corno * </span><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #134f5c; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Dopo aver ridotto i fondi per la sanità, il
governo Meloni introduce con la legge di Bilancio altre misure per<b> “picconare”
il servizio sanitario nazionale pubblico. </b>La legge di Bilancio ha
alzato la dotazione per sanità di soli 3 miliardi (di<b> cui 2,3 destinati
al rinnovo dei contratti</b> collettivi di settore) portandola a 136
miliardi. Ma l’incremento non tiene il passo con l’inflazione e segna una <b>diminuzione
della spesa</b> in rapporto al Pil<b>. </b>Tra le altre novità ci
sono disposizioni<b> per aumentare i fondi che possono essere usati per
acquistare servizi dalla sanità privata</b>, e una misura che sopprime gli
inventivi alle farmacie per <b>la vendita di farmaci generici</b> (identici
a quelli di “marca” con brevetto scaduto ma meno cari), a vantaggio delle <b>grandi
case farmaceutiche</b> e a svantaggio di conti pubblici e tasche dei
cittadini.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #134f5c;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">L’articolo 45</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> prevede la
possibilità di alzare la cifra pagata per gli straordinari di medici del
servizio pubblico al fine di ridurre le liste di attesa. Ma i medici del SSN
hanno già spiegato che il punto non è quanto vengono pagati gli straordinari ma
che <b>mancano le persone per farli</b> (e la manovra non prevede
nessun piano di nuove assunzioni). A questo punto però l’articolo 46 introduce
una seconda opzione, quella di rivolgersi a strutture private, e prevede un
incremento di fondi a questo scopo (123 milioni nel 2024, 368 milioni nel 2025
e ben <b>490 milioni nel 2026</b>). Il risultato sarà insomma quello di
spingere <b>sempre più persone verso medici e strutture private</b> che
assorbiranno al quasi totalità dei fondi stanziati per alleggerire le liste di
attesa. Nell’articolo successivo, il 47, ecco un altro regalino ai privati. In
sostanza le regioni che fanno maggiormente ricorso a strutture private <b>non
subiranno più nessuna penalizzazione,</b> a differenza di quanto accadeva
prima in base a un criterio di “appropriatezza”.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #134f5c; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La manovra riformula
poi quello che va ai farmacisti come percentuale o <b>quota fissa dalla
vendita di medicinali</b> (art.44). La novità più significativa è che
viene meno l’incentivo di 28 centesimi a confezione per la vendita di <b>farmaci
generici equivalenti</b>. In questo modo, anche per prodotti il cui brevetto è
scaduto, la convenienza per chi vende è quella di piazzare il farmaco con il
prezzo più alto. quasi sempre quello originale. Nel complesso si vede insomma
come prosegua inesorabile l’opera di progressivo<b> smantellamento della
sanità pubblica</b>. Un’operazione in cui si sono cimentati con maggiore o
minor ardore, <b>governi di tutti i colori</b>. E ancora un’operazione
particolarmente subdola perché mai ufficialmente dichiarata ma perseguita con
trucchetti come l’impossibilità di fare un esame o una visita con il Ssn in
tempi compatibili con le patologie. Forse anche per questo sinora accolta con
una certa <b>passività dall’opinione pubblica</b>. A dare il la fu
l’allora presidente del Consiglio <b>Mario Monti</b> che nel novembre
2012 affermò “Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri,
potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di
finanziamento (ossia non pubbliche, <i>ndr</i>)”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #134f5c; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il processo di
riduzione delle risorse inizia qualche anno prima ma si intensifica nel
decennio successivo. Come ricostruito dalla fondazione Gimbe, che parla di
una “sanità in rotta verso il baratro”, tra il 2010 e il 2019 vengono tolti
alla sanità pubblica 37 miliardi di euro. Solo nel <b>quinquennio 2010 –
2015</b> vengono meno 25 miliardi allo scopo di migliorare i conti
pubblici. Sono anni in cui si susseguono il quarto governo Berlusconi, il
governo Monti, <b>il governo Letta ed infine l’esecutivo Renzi.</b> Altri
12 miliardi sono decurtati tra il 2015 e 2019 dai governi Renzi, Gentiloni e
Conte 1. Nello stesso decennio i posti letto in ospedale si riducono da <b>410
a 350 ogni 100mila abitanti.</b> I posti in terapia intensiva diventano la
metà di quelli della Germania. Con lo scoppio della pandemia i fondi tornano
brevemente a salire, in due anni aumentano di <b>11 miliardi</b> che
però servono ovviamente per le maggiori spese causate dall’emergenza e dunque
non comportano alcun miglioramento strutturale del servizio. Messo da parte il<b> Covid</b> si
ricomincia a stringere la cinghia. Oggi la spesa per la sanità pubblica<b> vale
in Italia il 6,6% del Pil, al di sotto della media Ocse </b>e 4 punti
percentuali in meno rispetto alla Germania. I medici di base a disposizione
della popolazione sono 6,8 ogni 10mila abitanti e in continuo calo e al di
sotto della media Ue.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #134f5c; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da FQ<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- </span><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"><span style="color: #134f5c;">2 novembre 2023 </span><br /><br /> <u></u><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span>
</p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"></p>ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-25736656617179561172023-11-01T17:17:00.001+01:002023-11-01T17:17:39.136+01:00La rapina del mondo e la destra climatica<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE4dF2kGzrmgDZu_6DqyaflXZGnhKHxG6o6JQKucZ8yrCUovpzAlE5QUJkjrV17LvTxpWyFyDTWuosYTQA_idEi4FbazUBbsRCNbQvesFkXNsbuYVJg4hmKZpqWkH4BWfpU53JHk6FZxUX3Jhq1dqCs4hK0glNcjBMHiJOMIkV0gpcfTjY2FAdZ9yLPCQ/s789/ragoz.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="626" data-original-width="789" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE4dF2kGzrmgDZu_6DqyaflXZGnhKHxG6o6JQKucZ8yrCUovpzAlE5QUJkjrV17LvTxpWyFyDTWuosYTQA_idEi4FbazUBbsRCNbQvesFkXNsbuYVJg4hmKZpqWkH4BWfpU53JHk6FZxUX3Jhq1dqCs4hK0glNcjBMHiJOMIkV0gpcfTjY2FAdZ9yLPCQ/s320/ragoz.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">di <a href="https://sbilanciamoci.info/autore/guglielmo-ragozzino/">Guglielmo
Ragozzino</a> *</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Gli scienziati
avvertono che il tetto di riscaldamento climatico di 1,5° C rischia di essere
sfondato a breve. Ma non ci sono buone aspettative per la Cop 28 a Dubai
(30/11-10/12). Le lobby del fossile e della chimica si fanno scudo con il
negazionismo climatico, con l’Italia in prima fila.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">A Dubai, città
spettacolo degli UAE, Emirati arabi uniti, è in preparazione la Cop 28,
che si svolgerà tra il 30 novembre e il 10 dicembre. Il presidente designato è
un maggiorente locale, un principe, H.E. Dr. Sultan Ahmed Al Jaber, che
preannuncia così l’avvenimento. “Alla Cop 21 nel 2015 il mondo convenne di
limitare il riscaldamento globale a 1,5° C in confronto ai livelli
preindustriali, per il 2050. La scienza ci dice che per mantenere l’impegno,
tali emissioni devono dimezzarsi per il 2030. Abbiamo solo sette anni per
raggiungere il risultato. Cop 28 nell’ UAE è la prima occasione per ripensare,
riavviare, rimettere a fuoco l’agenda”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il pessimismo diffuso
che circonda attualmente il pianeta obbliga a prevedere che il principe, dr.
Sultan Ahmed Al Jaber, sia generosamente ottimista. Le prospettive da lui
auspicate sono irraggiungibili e questo esito è sicuro dopo la riunione di
Bruxelles del 17 ottobre che doveva decidere la linea di condotta dell’Unione
europea a Dubai, un mese più tardi. Naturalmente potrebbe sempre verificarsi un
capovolgimento nelle scelte degli europei e di conseguenza dell’intero Cop 28.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Se vivremo abbastanza,
se scamperemo alle guerre in corso e a quelle che sembrano imminenti, potremo
brindare al nuovo assetto della Terra i cui Capi hanno infine deciso per il
meglio di tutti: non fare guerre ma provvedere, tutti insieme, ai comuni, ben
noti, problemi ambientali: riscaldamento, alluvioni, incendi, siccità.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Le previsioni per Cop
28</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ma stiamo ai fatti,
cioè alle dichiarazioni ufficiali dei potenti. Nella sua riunione del 17
ottobre il Consiglio dell’Unione europea ha sollecitato Cop 28 ad agire sul
clima. Dopo aver elencato i mali del clima attuale, siccità e inondazioni,
incendi e ondate di calore che colpiscono “comunità di ogni continente nel
contesto di livelli record di emissioni di Gas Serra”, si passa ad elencare le
soluzioni. In questo quadro “sottolinea il bisogno assai urgente di rafforzare
la risposta globale all’emergenza climatica, con una significativa
accelerazione alle riduzioni di emissioni a Effetto Serra da parte di tutti i
paesi e azione di adattamento e sviluppo sostenibile come l’unica via per
fronteggiare il cambiamento climatico e assicurare migliori standard di vita e
prosperità per le popolazioni di ogni parte del mondo nonché la protezione di
natura ed ecosistemi”. Belle parole: non si indica però chi debba “rafforzare
la risposta globale”, “fronteggiare il cambiamento climatico”, “assicurare
prosperità e protezione di natura ed ecosistemi”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Gli europei hanno
molte incertezze, per dirla benevolmente. Dopo aver lodato, come consuetudine,
i risultati raggiunti dall’Ipcc (Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento
Climatico) con il suo sesto ciclo di valutazione, il discorso si fa concreto. I
contributi decisi da ciascuna nazione, presi tutti insieme, “non sono per
niente sufficienti a rispettare il tetto di 1,5°C” prima della fine del 21°
secolo, anche se scelte di adattamento e il riscaldamento a circa 1,5°C di
mitigazione fossero comunque praticabili. Per buon peso, si aggiunge il
resoconto del rapporto annuale sul clima decennale dell’Organizzazione
Metereologica Mondiale: con una probabilità del 66%, la media annuale della
temperatura globale tra 2023 e 2027 sarà maggiore dell’1,5°C rispetto ai
livelli preindustriali, per almeno un anno. La conclusione è che per limitare
il riscaldamento a circa 1,5°C rispetto al tempo preindustriale si richiedono
emissioni globali che raggiungano il massimo prima del 2025 e si riducano per
il 43% entro il 2030 e del 60% prima del 2035, confrontando le emissioni a
quelle del 2019. Una buona raccolta di speranze molto ardite.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Discussioni accese a
Bruxelles sul come e sul perché</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La discussione al
vertice dell’Unione Europea è stata assai più accesa di quanto non mostrino gli
accomodanti, diplomatici comunicati. C’è per esempio la ministra spagnola per
la transizione ecologica Teresa Ribera che stando al quotidiano francese <i>Le
Monde</i> (18 ottobre 2023, Virginie Malingre) la spiega così: “Certi rari”
governi tra cui Varsavia, Budapest, Sofia, Zagabria e Roma “non volevano
causare confusione”. C’è da pensare che essi puntassero “a un nuovo obiettivo.
I ventisette hanno deciso di non sostenere a Dubai “l’uscita senza condizioni”
dai combustibili fossili… Senza giudicare necessaria una data precisa, gli
Europei propongono secondo loro un picco di consumi durante il decennio
corrente”. Discussione accanita – complessa secondo il giornale – tra due
blocchi: ci sono, tra gli uni, Francia, Germania, Paesi Bassi che, come le <i>Ong</i>,
si battono per uscire senza condizioni da tutti i combustibili fossili”.
Contro, un gruppo di pari forza di paesi tra cui Ungheria, Polonia, Italia,
Malta che suggeriscono di non mettere in difficoltà i paesi (anche nell’Unione
europea) per i quali l’energia fossile è ancora vitale. Per esempio c’è la
Polonia, capofila dei paesi dipendenti dal carbonio – nel suo caso è il carbone
sul serio – che non accetta di mettere in calendario la discussione sulla
transizione ecologica “vera e propria”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Prima di tornare
brevemente sulla mancata data di calendario sull’uscita dal “fossile” vorremmo
mettere in evidenza la posizione di Roma nella discussione generale nell’Unione
europea. Il primo pensiero è ovvio: Roma si schiera, anzi prende il comando delle
destre europee dichiarate, Varsavia, Budapest, ecc. L’aspetto “politico” è di
certo presente, ma non va trascurato un altro elemento, economico e sociale.
Intorno alla diatriba “<i>fossile no; fossile no, ma tra un po’</i>”, vi sono
aspetti decisivi dell’economia e della società, con i quali Roma è in grave
ritardo; più ancora, Roma è dipendente dal sistema industriale italiano,
dominato dalla finanza, che soprattutto è la falda, il cappuccio, che copre,
dovunque siano orginati, i capitali del nostro paese e che comprendono le
Fabbriche, la Borsa, i Giornali; e tutto il resto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Per evitare di perdere
tempo con qualche filosofia della società, argomento superiore alle nostre
forze, ci limitiamo a toccare il tema dei prodotti chimici che fanno parte
molto intensa della nostra vita attuale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Le lobby della chimica
(e della salute)</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Avviene che nella
stessa pagina <i>Plànete</i> di <i>Le Monde</i> c’è un articolo ancor più lungo
di quello di Malingre. Qui c’è perfino una gran foto di Ursula von der Leyen
alle prime armi di presidente della Commissione (2019). Gli autori dello
scritto sono Stéphane Foucart e Stéphane Mandard. Come mai – si chiedono i
giornalisti – l’Unione Europea non riesce a indicare una data per discutere nel
quarto trimestre del 2023 dei prodotti chimici? E rispondono che si tratta di
certo di una vittoria delle lobby dell’industria contro la salute e l’ambiente.
Vengono anche fatti due nomi di lobbisti e delle relative industrie; nomi che
vengono in mente a tutti – esperti o inesperti – dei misteri della Chimica
europea. Sono <i>Bayer </i>e <i>Basf</i>, con un codazzo di altri grandi nomi.
La scienza si batte con coraggio e dedizione dentro e fuori certi istituti,
importantissimi e poco conosciuti al grande pubblico, come <i>Reach </i>oppure <i>Echa</i>
(l’uno, <i>Reach</i>, essendo il Sistema di registrazione, valutazione (<i>évaluation</i>
in francese) e autorizzazione dei prodotti chimici; l’altro, <i>Echa</i>,
Agenzia europea dei prodotti chimici: politico il primo consesso,
tecnico-scientifico il secondo; per quest’ultimo (secondo l’ufficio statistico <i>Eurostat</i>)
il 74% dei prodotti chimici sono dannosi per la salute o l’ambiente, mentre il
18% sono classificati come cancerosi. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">“Vale la pena, vale la
pena o no?” </span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;"></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ma basta! con il
citare le brutte cose. Parliamo invece del bello della vita, i soldi. Cambiare
i prodotti chimici attuali con altri più rispettosi della salute e del buon
senso potrebbe far raggiungere un vantaggio in termini monetari, per mancate
spese di salute (mancata salute, cure mediche, ecc.) calcolabile tra gli 11 e i
31 miliardi di euro l’anno, sempre secondo affidabili esperti. Un bel divario,
che certo dipende dall’occasione di chimica pulita che rimane nei sogni. Più
concreto è l’introito mancato con la trasformazione industriale che eviti
decisamente la chimica pericolosa, trasformando processi e prodotti. La perdita
di guadagno (entrate) viene calcolata tra 0,9 miliardi di euro e 2,7 miliardi.
Vale la pena di fare questo scambio?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04;"><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">“Vale la pena, vale la
pena o no?”,</span></i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
diceva la canzone di Paolo Pietrangeli. Una canzone che ha per titolo: <i>Era
sui quarant’anni</i>. (<i>Era sui quarant’anni e non se ne era accorto</i>)</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ma possiamo noi
aspettare altri quarant’anni per decidere il <b>Che fare?</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da
sbilanciamoci.info - 23 Ottobre 2023 </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-87229493260996155732023-10-30T10:08:00.001+01:002023-10-30T10:08:42.536+01:00 Israele e Hamas. La via della pace contro gli opposti estremismi<p><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><i>Di fronte alla
barbarie e ai crimini di Israele e Hamas è necessario un sussulto da parte
delle diplomazie. La pace è l'unica strada</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBTYRD2dUvXpsET2CBb_YI-WQRbQFK9P1oz4XdOuON2Z8gYQ_179gFhXAvQYx2NlqT9k_iUNNLz6xJYLxl-5Af7C_iz4tm652sgqQhUbsYQK92i_rAc_hAIdlvIPQxunOBpreulTw42NQKXCHIeXOtxTwTpeX4uFftElQiPemC_FXdsO8_hqIMFI2fRxo/s588/gaza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="588" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBTYRD2dUvXpsET2CBb_YI-WQRbQFK9P1oz4XdOuON2Z8gYQ_179gFhXAvQYx2NlqT9k_iUNNLz6xJYLxl-5Af7C_iz4tm652sgqQhUbsYQK92i_rAc_hAIdlvIPQxunOBpreulTw42NQKXCHIeXOtxTwTpeX4uFftElQiPemC_FXdsO8_hqIMFI2fRxo/s320/gaza.jpg" width="320" /></a></div>di <a href="https://valori.it/author/barolini/">Andrea Barolini</a> *<p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La nostra è una
testata che, come i nostri lettori sanno, si occupa di finanza etica e di
economia sostenibile. Non è nostro compito seguire l’attualità internazionale,
ancorché molto spesso le cause e le conseguenze di ciò che accade nel mondo
sono da ricercare anche nei comportamenti di banche e fondi d’investimento,
nelle speculazioni finanziarie, nelle strategie di aziende che fabbricano armi
o producono carburanti di origine fossile. Ciò detto, la situazione attuale in
Palestina e Israele è talmente grave da impedire il silenzio. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il nostro giornale, da
sempre, è di parte. E la nostra parte è quella della pace. Non soltanto a Tel
Aviv, in Cisgiordania e nella striscia di Gaza. Ma la pace, nella storia, è
quasi sempre arrivata soltanto in due modi. O per accettazione – più o meno indotta,
più o meno convinta – dai belligeranti. O per la sconfitta di una delle due
parti. Con tutto ciò che ne consegue in termini di morte, distruzione e
sofferenza. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">È per questo che una
soluzione pacifica non potrà arrivare attraverso posizionamenti sbilanciati, da
un parte e dall’altra. Sia ben chiaro: non è un discorso “ecumenico”, semmai
l’esatto contrario. La sola via possibile per una risoluzione del conflitto arabo-israeliano
passa per l’ipotesi dei due Stati, liberi, sovrani e indipendenti. Come chiesto
a più riprese dalle Nazioni Unite. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Per farlo, serve
apertura. Oggi, invece, a prevalere a Tel Aviv e a Gaza sono due opposti
estremismi. Non è un caso se l’ultima volta che, dopo il lontanissimo settembre
1993, sono stati effettuati tentativi seri di dialogo è stato nel 2014 quando
il segretario di Stato dell’amministrazione del presidente americano Barack
Obama, John Kerry, aveva tentato, invano, di far negoziare il presidente
dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro
israeliano Benjamin Netanyahu. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Per quanto riguarda il
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’ultima iniziativa risale al 23
dicembre 2016, con l’adozione (all’unanimità!) della risoluzione 2334, nella
quale, dopo aver ricordato «la visione di una regione nella quale due Stati democratici,
Israele e la Palestina, vivono fianco a fianco», ha riaffermato:</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">– che «l’acquisizione
di territori con la forza è inammissibile»; </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">– che «lo status quo
non è accettabile»;</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">– che «la creazione di
colonie da parte di Israele costituisce una violazione flagrante del diritto
internazionale»;</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">– che «Israele,
potenza d’occupazione, è tenuta a rispettare i suoi obblighi in virtù della
quarta convenzione di Ginevra». </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Un altro estremista,
Donald Trump, si è insediato pochi giorni dopo alla Casa Bianca e ha cambiato
tutto. Ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele (dicembre 2017), ha
chiuso il consolato degli Stati Uniti a Gerusalemme Est, ha ridotto drasticamente
gli aiuti all’agenzia delle Nazioni Unite incaricata di portare sostegno a 5,8
milioni di palestinesi (la Unrwa) e ha proposto un piano di pace impraticabile
nel gennaio 2020. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">A ciò si aggiunge il
fatto che oggi la compagine governativa israeliana rende la situazione ancor
più drammaticamente polarizzata: a scontrarsi, tra Tel Aviv e Hamas, sono come
detto due opposti estremismi, come spiegato anche da Jean-Paul Chagnolleau,
uno dei massimi esperti europei della questione israelo-palestinese, presidente
dell’Istituto francese di ricerca e studi su Mediterraneo e Medio Oriente,
professore emerito di Scienze politiche all’università di Cergy-Pontoise, che
ha pubblicato un fondo sul quotidiano francese Le Monde (all’estero i mezzi
d’informazione, anche quelli <i>mainstream</i>, hanno un atteggiamento ben più
laico rispetto alle testate italiane sulla vicenda). </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Scrive il docente:
«Netanyahu, già come primo ministro dal 1996 al 1999, aveva fatto di tutto per
ostacolare il processo di Oslo, che considerava come “il problema e non la
soluzione”. Posizionamento ancor più affermato oggi attraverso l’alleanza con i
leader della destra più estremista, appartenente alla stessa linea ideologica
di coloro che assassinarono Yitzhak Rabin nel novembre del 1995. L’obiettivo
dichiarato di questa coalizione è l’annessione della Cisgiordania, implicando
la totale sottomissione di tre milioni di palestinesi e il mantenimento
dell’embargo su Gaza, per mantenervi rinchiusi i 2 milioni di persone che vi
abitano». </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">L’ordine impartito
questa mattina dalle autorità militari israeliane ad 1,1 milioni di persone di
concentrarsi a sud di Wadi Gaza entro le prossime 24 ore lo dimostra
pienamente. È un ordine oggettivamente e indiscutibilmente ineseguibile in così
breve tempo, per di più senza carburante e acqua poiché tagliati dagli stessi
israeliani. La Croce Rossa Internazionale, custode delle convenzioni di
Ginevra, è stata chiara. E Unhcr ed Unrwa confermano l’impossibilità di muovere
così tante persone in questi tempi e in questo contesto. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Di contro, i
palestinesi «anziché cercare di trovare la strada della loro unità nazionale,
come all’epoca di Yasser Arafat (presidente dell’Autorità palestinese dal 1996
al 2004) e dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, non hanno
fatto altro che combattersi, con Hamas da una parte e l’Autorità palestinese
dell’altra. Hamas si è chiusa in una deriva autoritaria a Gaza e l’Autorità si
è impantanata in una sterile cooperazione di sicurezza con Israele, ignorando
le aspirazioni dei giovani palestinesi, presso i quali ha perso ogni
credibilità». </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Oggi la Palestina è
divisa tra milioni di persone in esilio nei campi profughi e altri milioni che
si trovano sotto il dominio di una potenza d’occupazione (sempre secondo
l’espressione unanime dei membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite) dal 1967: «Ciò significa che un’intera generazione di giovani è privata
del suo avvenire. Ovvero, le è impedito di vivere. Restava solo da chiedersi da
dove sarebbe arrivata una nuova esplosione: da una nuova forma di intifada in
Cisgiordania o da Gaza con Hamas?». </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ciò detto nulla,
nulla, nulla può giustificare la barbarie compiuta da Hamas. Che è un crimine
di guerra e contro l’umanità. Ciò – per pura onestà intellettuale – non ci
impedisce di condannare anche gli atti barbari che troppo spesso sono stati
compiuti contro i palestinesi. I bombardamenti a tappeto e il taglio dei mezzi
necessari per la sopravvivenza sono potenziali crimini di guerra, altrettanto,
ai sensi degli articoli 7 e 8 dello Statuto della Corte penale
internazionale. Identico discorso vale per i rapimenti di ostaggi civili
da parte dei fondamentalisti islamici.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Non c’è alcuna
differenza tra un bambino israeliano ucciso con un colpo alla nuca e un bambino
palestinese ucciso con un missile sulla testa. Né fa alcuna differenza la
narrativa del “chi ha cominciato prima” (per la quale si aprirebbe un gioco
senza fine che porterebbe al 1948).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Gaza è una prigione a
cielo aperto. Nella quale persone innocenti (o comunque non processate) sono
sottoposte a punizioni atroci: non possono uscire, acqua ed elettricità sono
fornite a piacimento e a singhiozzo, mancano scuole, medicine, infrastrutture.
L’area è circondata da muri, fili spinati, torrette con sentinelle. I
pochissimi varchi sono presidiati (e oggi chiusi perfino agli operatori
umanitari). Due milioni di persone sono lasciate lì a vivere in condizioni
disumane e centinaia di loro sono sistematicamente ammazzate ogni anno, nella
sostanziale, vergognosa indifferenza della comunità internazionale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In Cisgiordiania, in
barba a numerosissime risoluzioni dell’Onu, Israele continua ad imporre
insediamenti illegali. Cacciando – letteralmente – i palestinesi dalle loro
case e dalle loro terre, che vengono “assegnate” a israeliani, protetti poi
dall’esercito. Senza dimenticare le vessazioni, le mancanze di rispetto e le
forme di apartheid a cui sono sottoposti quotidianamente i cittadini arabi. Un
comportamento, anche qui è necessario utilizzare le parole giuste, che non è
quello che ci si può aspettare da una democrazia. Ove con tale termine non ci
si riferisce al mero atto di andare a votare per eleggere i propri
rappresentanti e governanti, ma ad un corpus di valori proprio, appunto, delle
società democratiche.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Mentre scriviamo, i
numeri del conflitto sono i seguenti: l’attacco di Hamas ha provocato più di
1.200 morti e 3.391 feriti, secondo il ministero della Salute di Tel Aviv. La
risposta israeliana ha comportato (per ora) l’uccisione di 1.537 persone e il ferimento
di altre 6.612 solo nella Striscia di Gaza, secondo il ministero della Salute
locale. Un comunicato dell’esercito israeliano indica che sull’area sono state
sganciate seimila bombe, per un peso totale di circa quattromila tonnellate di
esplosivo. E gli Stati Uniti si sono affrettati ad assicurare che forniranno
altre armi. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Al contrario, i
governi di tutto il mondo dovrebbero fornire personale diplomatico. Anche
laddove la diplomazia sembra impossibile. Ma la politica appare incapace di
comprendere cosa ci sia dietro le violenze e i morti: nel Regno Unito si parla
di considerare un atto criminale sventolare una bandiera palestinese, in
Francia il ministero degli Interni ha appena vietato le manifestazioni di
solidarietà alla popolazione di Gaza. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">La realtà è che quasi
mezzo milione di persone ha abbandonato le proprie case in quel lembo di terra
martoriato tra il fiume Giordano e il Mediterraneo. Ci sono più di 50mila donne
incinte sotto le bombe a Gaza. 5.500 di loro dovranno partorire nel prossimo
mese. Le ong hanno riferito di ospedali e ambulanze bombardati. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Che a Tel Aviv o tra i
guerriglieri di Hamas possano esserci prese di coscienza, al momento, è
francamente impensabile. Israele ha parlato di «assedio totale», di «animali
umani»; Hamas rivendica con soddisfazione atti efferati. Le voci del segretario
generale dell’Onu Antonio Guterres, del papa e delle organizzazioni umanitarie
sembrano annegare nel frastuono delle bombe. Ma chi cerca la pace è proprio ora
che non deve demordere. Un’escalation avrebbe conseguenze imprevedibili per il
mondo intero. E schierarsi acriticamente con Israele o con Hamas, oggi, è il
modo migliore per avvicinarci allo scenario peggiore.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella foto,
distruzione a Gaza dopo bombardamenti israeliani nel 2014 </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da <i>valori.it </i>– 13 ottobre
2023</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-57537516253243603742023-10-29T19:38:00.003+01:002023-10-29T19:38:46.810+01:00Palestina libera, Londra c’è mentre il Labour va in pezzi<p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><b><span style="background: yellow; font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; mso-highlight: yellow;"></span></b><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><i>Guerra in Israele. In
centomila per chiedere la fine del massacro. Dopo aver detto che Israele ha il
diritto di tagliare i viveri a Gaza, Starmer tace. E crolla nei sondaggi</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxbjaYiODbN4QxOKEoq5h7-dfMQlylkUwehW9RhtegX8QKRJFwMTgk4uEqmwgrS2WLjlyzkDmKyi2Yza1fGOt1idQQomXw8yMNHS7X_V74z1iNedTXJvhxG59etQ-iBQ9NWVWwcrT6iODUAVyelxyxJqTSlUYGmNpLjSCWQqZD8Z7vv_waOUWTRK1TCBc/s643/londra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="439" data-original-width="643" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxbjaYiODbN4QxOKEoq5h7-dfMQlylkUwehW9RhtegX8QKRJFwMTgk4uEqmwgrS2WLjlyzkDmKyi2Yza1fGOt1idQQomXw8yMNHS7X_V74z1iNedTXJvhxG59etQ-iBQ9NWVWwcrT6iODUAVyelxyxJqTSlUYGmNpLjSCWQqZD8Z7vv_waOUWTRK1TCBc/w400-h272/londra.jpg" width="400" /></a></div> di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Leonardo%20Clausi">Leonardo Clausi</a>
*<p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Per il terzo sabato
consecutivo, decine di migliaia di manifestanti si sono riversati nelle strade
della capitale per fermare il massacro di civili a Gaza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Organizzato dalla
Palestine Solidarity Campaign, il corteo si è snodato a partire da Embankment
fino a Trafalgar Square in contemporanea con altri a Manchester, Glasgow e
Belfast.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il sabato prima erano
in centomila, ieri ne sono stati stimati altrettanti. Vietato inneggiare ad
Hamas e gridare «Jihad» (che significa «sforzo», «lotta»), pena l’intervento
del migliaio di poliziotti schierati, fortemente voluti dalla ministra dell’interno
Braverman.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">SI SENTE «DAL FIUME AL
MARE/</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">la
Palestina sarà libera», l’altro controverso slogan proscritto in quanto, sempre
secondo Braverman e l’autorità israeliana, esprime un «desiderio violento di
cancellazione di Israele», mentre per molti altri non è che un grido di
libertà.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Al corteo erano
presenti anche gruppi ebraici tutti a sinistra del Labour, come Jewish
Solidarity Action, Jewdas, Black Jewish Alliance, Na’amod (ebraico per «staremo
in piedi»), il Jewish Socialists’ Group, Jews for Justice for Palestinians e il
più influente Jewish Voice for Labour, noto per aver ripetutamente espresso la
propria solidarietà a Jeremy Corbyn e che tanto si è prodigato per sfatare la
bufala del suo presunto antisemitismo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Jeremy Corbyn:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">Quello di Hamas un attacco odioso. Va
condannata la violenza contro tutti i civili, indipendentemente dagli
schieramenti di cui facciano parte </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Nel frattempo, Keir
Starmer tace. Il leader laburista non vuole cedere alla pressione montante nel
partito, che lo vorrebbe schierarsi per il cessate il fuoco. Resta debitamente
incollato a Rishi Sunak e alla sua striminzita richiesta di «pause umanitarie»
ai bombardamenti israeliani (all’assemblea generale dell’Onu, la mozione sulla
tregua ha visto la Gran Bretagna astenersi). La posizione di Sunak è in ovvia
osmosi con quella di Joe Biden: Israele ha il diritto di difendersi, anche
quando questa difesa comporti una ferale vendetta sugli oltre ottomila civili
inermi finora massacrati.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">E IL PARTITO PERDE
PEZZI,</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
anche grossi. Lo schieramento è costato finora le dimissioni di 25 consiglieri
comunali, soprattutto nel nord, mentre due figure di rilievo come Andy Burnham
e Sadiq Khan – sindaci rispettivamente di Manchester e di Londra – e il leader
del Labour scozzese Anas Sarwar, si sono espressi sia per il cessate il fuoco
che per il rilascio immediato degli ostaggi israeliani assieme ad altri 39
deputati. 250 councillors musulmani hanno scritto al leader perché chieda la
fine delle ostilità, mentre sarebbero una dozzina i ministri-ombra pronti a
dimissionarsi. Secondo un sondaggio sulle intenzioni di voto, alle prossime
politiche la percentuale di elettori disposti a votare Labour è scesa dal 71%
al 5%.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">I guai sono iniziati
giorni addietro quando, ai microfoni della destrorsa emittente radiofonica Lbc,
l’avvocato dei diritti umani Starmer afferma che Israele ha il diritto di
tagliare i rifornimenti idrici e elettrici a Gaza, provocando dilagante sdegno in
migliaia di ascoltatori.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Da allora, il leader è
intento in una meticolosa quanto goffa operazione di ricucitura. La tensione
nel paese è alta, tanto che ad alcuni parlamentari di primo piano è stata
offerta una scorta nel timore che possano subire aggressioni o attentati.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">DA SETTIMANE LA
MACELLERIA</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
di Hamas e l’oltretomba a cielo aperto che ormai è Gaza squassano le coscienze,
politiche e non. Ira, lutti e strazio attraversano impetuosi le comunità
ebraica e musulmana britanniche nelle crescenti accuse incrociate, e negli
episodi, di islamofobia e antisemitismo.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Un incubo per Starmer,
considerato ormai da molti premier in pectore e reduce dal successo della
capillare decontaminazione del partito dal corbynismo, filopalestinese e dunque
oltraggiosamente eterodosso rispetto all’atlantismo costituzionale del Labour.
Ma che ha di nuovo pericolosamente divaricato la base del partito dalla
componente parlamentare, che l’era Corbyn aveva riunite come forse mai prima.
In un recente articolo nella storica rivista Tribune, lo stesso Corbyn –
accusato più volte di essere «l’amico di Hamas» e oggi deputato indipendente –
ha condannato «la violenza contro tutti i civili, indipendentemente dagli
schieramenti di cui facciano parte», definendo quello di Hamas un attacco
«odioso e deplorevole».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">CON LO SCORRERE DEL
TEMPO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">
e del sangue, per i laburisti la solidarietà univoca a Israele diventerà sempre
meno sostenibile, soprattutto in vista della sproporzione fra il proprio,
maggioritario elettorato musulmano e quello di fede ebraica. Ma Starmer terrà
duro. Gli Stati (e il Regno) Uniti non sono i due principali pilastri di
Israele in Medio Oriente per caso. E la special relationship è la stessa che
indusse Tony Blair a scodinzolare dietro a George W. Bush nella banditesca
invasione irachena.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da <i>il manifesto</i> - 28 ottobre 2023 </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">nella
foto: la manifestazione che si è snodata nelle strade di Londra - leggi
anche:</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><a href="https://ilmanifesto.it/la-scozia-accoglieremo-i-profughi-palestinesi"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;">La Scozia: accoglieremo i
profughi palestinesi</span></a> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><a href="https://ilmanifesto.it/decine-di-migliaia-in-corteo-a-roma-per-il-cessate-il-fuoco"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;">Decine di migliaia in corteo a
Roma per il cessate il fuoco</span></a></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><a href="https://ilmanifesto.it/a-new-york-contro-i-bombardamenti-su-gaza-sit-in-a-grand-central"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;">A New York contro i
bombardamenti su Gaza, sit-in a Grand Central</span></a> </span></p>
<p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><br /><p></p>ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-63108213939770757022023-10-16T18:35:00.002+02:002023-10-16T18:35:51.608+02:00Palestina: Il disordine globale e il ruolo americano<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdn7Ugj2s9ZjewcWkl-0c7zMzh_tFxgqT_JyjwYk9Ym5NfmOh1ZmV8RNULgBWH-bwei7NTsm_PVrdJmzTa1NczhfBg1aFCwCl09IgsT7ptnymGEHSe-PsnjmciorSSX7MPIMjN9PbXzEtgT6qibGOm8B5XMenOPxrsVLj9e91sgqXoPHQSSzwHiMEWUQw/s1024/cacciari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="1024" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdn7Ugj2s9ZjewcWkl-0c7zMzh_tFxgqT_JyjwYk9Ym5NfmOh1ZmV8RNULgBWH-bwei7NTsm_PVrdJmzTa1NczhfBg1aFCwCl09IgsT7ptnymGEHSe-PsnjmciorSSX7MPIMjN9PbXzEtgT6qibGOm8B5XMenOPxrsVLj9e91sgqXoPHQSSzwHiMEWUQw/s320/cacciari.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #783f04;"> <span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">di Massimo Cacciari * </span></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>L’attacco di Hamas ha segnato una svolta nello
storico conflitto tra Israele e Palestinesi. Si tratta di una vera e propria
azione di guerra, che travalica, per organizzazione e dispiegamento di forze, i
suoi caratteri ancora propriamente terroristici. Conflitto in atto dal 1947,
come noto, ma se guerra, nel senso tradizionale, vi è stata, questa è stata
condotta fino a ora da una parte soltanto, come per l’invasione del Libano del
1982; lo scontro si è svolto sempre nella forma tipicamente asimmetrica di
quello tra Stato e eserciti regolari contro “movimenti”, le diverse Intifada, o
parti e gruppi “estremisti”. Oggi l’asimmetria rimane solo tra forze militari,
per il resto sembra si sia giunti a una lotta tra Stati. Questo rende del tutto
illusoria l’idea che il conflitto possa venire “incapsulato”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ciò vale per questa
tragedia come per quella, ovviamente di natura del tutto diversa, ucraina.
Soltanto decisioni che derivino da intese tra grandi potenze possono permettere
di pensare a vie d’uscita. Ma proprio il “disordine globale” sembra rendere
questa prospettiva nient’altro che una speranza. Qualsiasi nuova road-map, a
partire dall’arresto della guerra, può essere oggi realisticamente tracciata
soltanto se gli Stati Uniti vorranno in qualche forma riaprire la strategia che
portò prima a Camp David e poi alla firma dell’accordo transitorio di Oslo 2
nel 1995. È del tutto evidente che se invece si ritiene qualsiasi accordo ormai
impraticabile, non vi è alternativa alla guerra – e a una guerra infinita, a
meno di non mirare all’impossibile, e cioè all’annullamento della nazione palestinese.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Si deve riconoscere
che sono crollati i pochi fattori che sostenevano quegli accordi, in base ai
quali iniziò l’autogoverno palestinese nella fascia di Gaza. Alcuni dei
protagonisti di quella fase, tra cui Rabin, assassinato da un estremista
religioso ebraico, sono morti, altri non si sono mostrati all’altezza del loro
compito, come Arafat, che morì nel 2004, e l’intero gruppo dirigente dell’OLP,
incapaci di contrastare Hamas, delegittimati sempre più agli occhi del loro
popolo per corruzione e incompetenza, e isolati sul piano internazionale a
causa di colossali errori, come l’appoggio all’Iraq nella prima guerra del
Golfo. È chiaro che la matassa poteva essere sbrogliata soltanto se presa da
questo bandolo: formare una Autorità palestinese ferma sul principio, da
realizzarsi gradualmente, “sicurezza in cambio di terra” e in grado di mostrare
che il riconoscimento del diritto dello Stato di Israele aveva assunto valore
storico, strategico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Parallelamente,
dall’altra parte - e in questo senso proseguirono gli accordi di Oslo -,
occorreva favorire il processo di formazione di una vera sovranità statuale
palestinese, inesistente fino a quando si fosse ridotta a una serie di enclaves
divise tra loro da strade divisorie, e Israele, cioè un altro Stato, avesse
mantenuto il controllo di commercio, forniture, flusso dei lavoratori, spazio
aereo. Inutile ricordare le condizioni della popolazione a Gaza, denunciate per
anni da tutte le organizzazioni umanitarie internazionali, e destinata oggi a
subire un altro, atroce esodo, condotta alla disperazione. Zeev Sternhell,
storico dell’Università ebraica di Gerusalemme, disse: solo una mente malata
può sperare che l’occupazione possa portare alla pace. Le occupazioni portano
alla guerriglia infinita. Altrettanto delle ideologie irrealistiche, buone
forse a tenere a galla falliti gruppi dirigenti, ma soprattutto ad affossare i
propri popoli. Un dirigente di Hamas ha detto: combatteremo Israele fino al
giorno del Giudizio – poteva dire: condanneremo i palestinesi alla miseria e
alle sofferenze fino a quando saremo tutti morti. È altrettanto irrealistico e
causa inesorabile di sciagure pensare che lo Stato di Israele possa venire
distrutto, che credere che possa restare “in pace” una nazione privata di ogni
reale sovranità.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ma Oslo è morto,
sentenziò già Sharon nel lontano 2002, e da allora non ha fatto che continuare
a morire. Vuol dire che l’ostilità non conosce più limiti? Che l’inimicizia ha
fagocitato tutto? Anche se così fosse per i diretti contendenti, questo non potrebbe
valere per noi, poiché questa guerra può avere incalcolabili conseguenze sul
destino di tutti. La storia pone anzitutto agli Stati Uniti una domanda
concreta: conviene ai suoi attuali disegni geo-politici mantenere tra Israele e
palestinesi una situazione che, lasciata a sé stessa, potrebbe concludersi
soltanto in base al “classico” principio: “i confini del mio Stato sono
definiti soltanto dai limiti della mia forza” e al suo interno non tollero
altri Stati ma al più solo dei ghetti? Dovrebbe risultare chiaro da ogni nostra
azione che combattiamo Hamas o Hezbollah proprio perché la loro strategia
annulla ogni possibilità di pace ed è contraria agli interessi della nazione
palestinese, interessi legittimi, che la comunità internazionale deve di nuovo
ribadire, e proprio in questi tragici frangenti, fondati sul diritto alla
dignità e sovranità. </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Gli Stati Uniti sono oggi impegnati nel ridisegnare un
Nomos della Terra nel confronto sempre più pericolosamente ravvicinato con
imperi in evidente decadenza e altri invece in crescita con potenzialità
difficilmente calcolabili. Che una faglia così decisiva come quella che corre
tra Israele e Palestina resti aperta, con i conseguenti terremoti che può
sempre suscitare in tutto il Medio-oriente, appare contraria ai loro interessi,
a ogni linea di Realpolitik. Gli unici soggetti in grado di far riprendere la
strada della trattativa sono loro, piaccia o no; la Russia è fuori gioco, la
Cina da lontano assiste al moltiplicarsi delle difficoltà dell’Occidente,
l’Europa anche assiste, ma per impotenza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il grande politologo
Raymond Aron rispondeva a chi gli domandava perché non avesse mai fatto
politica: «Perché voglio pensare». Con tutto il cuore dobbiamo augurarci che la
leadership politica americana sia oggi in grado di smentirlo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #783f04; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da La Stampa - 16 ottobre
2023</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #7f6000; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"> </span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-38237859368280919352023-10-13T14:01:00.003+02:002023-10-13T14:01:39.983+02:00Palestina: Contro l’ira, fare la pace con l’Iran<p><span style="color: #0c343d;"> <span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt;">di Barbara Spinelli * </span></span><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"><i>È rovinoso nascondersi
i pericoli mortali che s’annidano per Israele come per Gaza, e continuare a
dividersi, in Italia e Occidente, fra buoni amici di Israele e cattivi
fiancheggiatori dei palestinesi.</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9fGnCHJMwsi6Q-CATqdAokLC6XKEz6SPXdaJGscCS8qxnjBV8j5DX8B1eb7afUuGHLsyIMk-kyHeW2rVx5nQdxYikanxlVu9eMh5ivWYaqdQnmItOOfPV2nwsFI3fcjqwezz2Dc_dyTYUAQxGNvMnPK_0UrFmYHisr26X5QgQ_I73wb5ykkJ7qXiIHyM/s643/gaza%202.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="643" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9fGnCHJMwsi6Q-CATqdAokLC6XKEz6SPXdaJGscCS8qxnjBV8j5DX8B1eb7afUuGHLsyIMk-kyHeW2rVx5nQdxYikanxlVu9eMh5ivWYaqdQnmItOOfPV2nwsFI3fcjqwezz2Dc_dyTYUAQxGNvMnPK_0UrFmYHisr26X5QgQ_I73wb5ykkJ7qXiIHyM/s320/gaza%202.jpg" width="320" /></a></div>La verità è che
l’invasione di Gaza potrebbe culminare in strage, perché come potrà l’invasore
distinguere tra civili e terroristi di Hamas in zone così popolose, e come
potranno fuggire gli abitanti se i valichi son chiusi? E la verità è che lo
Stato d’Israele è oggi minacciato esistenzialmente, per aver vissuto con gli
occhi bendati sin da quando nacque, adottando la mortifera menzogna sulla
“Terra senza popolo per un popolo senza terra”. Se li bendò definitivamente
dopo la guerra dei Sei Giorni nel 1967, quando ebbe la sconsideratezza di non
restituire i territori che aveva occupato: doveva farlo “sin dal settimo
giorno”, disse oltre vent’anni fa l’ex procuratore generale Michael Ben-Yair,
consulente legale di Rabin.<p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Israele è minacciato
esistenzialmente non per una sua congenita debolezza o fragilità – è osceno
impersonarlo nella figura dell’ebreo perennemente vulnerabile – ma perché dagli
anni 60 è una potenza atomica che continua indefessamente a negarsi come tale
(la chiamano “ambiguità nucleare”, l’artefice fu il laburista Shimon Peres),
che non aderisce a trattati di disarmo o proliferazione e che non possiede
quindi flessibilità negoziale – tranne brevi intervalli, chiusi dall’assassinio
di Rabin nel 1995.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Questa condizione gli
ha permesso di frenare attacchi su larga scala, ma ha trasformato Israele in
potenza regionale troppo forte ma immobile, incapace non solo di perizia
negoziale, ma anche di chiaroveggenza sulle proprie storiche responsabilità,
sul proprio futuro destino, sui pericoli che gli si accampano davanti, oggi
sotto forma della autentica polveriera che i governi d’Israele hanno fabbricato
con le proprie mani ai confini con Gaza, foraggiando Hamas in funzione
anti-Arafat.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">È uno dei motivi per
cui il regime iraniano si va convincendo che l’unico modo per controbilanciare
Israele, in prospettiva, è dotarsi anch’esso dell’atomica, in modo da
dissuadere Israele o Stati Uniti da attacchi e guerre di <i>regime change</i>.
Basta una piccolissima bomba per polverizzare Israele, il suo territorio è
minuscolo. L’ambiguità nucleare si basava sull’illusione che non sarebbero
apparse nella regione ambizioni nucleari concorrenti. È pensiero magico: anche
se Teheran non possiede ancora la bomba, le ambizioni ci sono.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Qui non si tratta di
aprire negoziati Israele-Hamas: le atrocità terroriste non consentono
compromessi di sostanza, e Hamas non ha riconosciuto Israele come fece Arafat
alla vigilia degli accordi di Oslo nel ’93. I paragoni con l’Ucraina sono
zoppicanti: Putin non è Hamas, ma un uomo di Stato che per decenni ha tentato
pacificamente di scongiurare eccessive estensioni Nato, senza riuscirci. In
Medio Oriente si tratta di avviare negoziati non finti tra Usa, Israele e
rappresentanti palestinesi, coinvolgendo non tanto l’Arabia Saudita quanto
l’Iran, in primissima linea e con la massima urgenza. L’Iran pesa su Hamas (e
sul libanese Hezbollah): se non trattato come Stato canaglia, potrebbe
facilitare trattative puntuali e forse durature.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Ogni ricerca di
soluzione dovrà quindi avere come oggetto principale il futuro palestinese e la
promessa di una tangibile, graduale restituzione di territori occupati, in modo
da consentire che su di essi possa nascere uno Stato palestinese sovrano e
minimamente funzionante. Nascita sempre più perigliosa: anche questo non
andrebbe nascosto. La Cisgiordania è occupata da circa 670.000 coloni
israeliani – inclusi 220.000 coloni a Gerusalemme Est, legalmente parte della
Cisgiordania – e dalle milizie dei coloni stanno attuando massicci pogrom anti
palestinesi, col consenso più o meno tacito delle destre religiose al governo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Sono distrutti i pozzi
dei residenti palestinesi, uccisi civili, espropriate terre, case, strade.
Amira Hass testimonia su <i>Haaretz </i>che in questi giorni pogrom e
uccisioni sono aumentati. I palestinesi parlano di seconda <i>Nakba</i> (“catastrofe”),
la prima essendo quella del ’48, quando milioni di loro furono banditi, per
imporre la favola della <i>terra senza popolo</i>. Come stupirsi che i
banditi e i loro discendenti non diventino banditi armati.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Fino a quando non
finirà questa <i>Nakba</i>, che sminuzza le terre attribuite ai
palestinesi, è vano ripetere il mantra “due popoli in due Stati”. All’origine
delle atrocità terroristiche c’è la politica di <i>apartheid</i> attuata
dai governi israeliani. Non è Hamas a dirlo. Dal 2002 lo dice l’ex procuratore
generale israeliano Michael Ben-Yair e tanti israeliani.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">In questo contesto
varrebbe la pena fare un po’ di ordine nel nostro linguaggio, per aggirare
qualche errore. Soprattutto in Italia ed Europa, poco influenti in Medio
Oriente ma importanti per quel che dicono.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Come prima cosa,
sarebbe consigliabile disgiungere Israele e popolo ebraico (oltre che Israele e
diaspora ebraica). Non farlo danneggia gli ebrei e significa far propria la
“legge sullo Stato-Nazione” proposta da Netanyahu e adottata nel luglio 2018,
secondo la quale “Israele è la patria nazionale del popolo ebraico”, il diritto
all’autodeterminazione è limitato agli ebrei, e l’arabico è declassato da
lingua ufficiale a lingua con “statuto speciale”. La legge è assai controversa
in patria ed è in contrasto con la Dichiarazione di indipendenza del ’48 che
prescrive “completa eguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi
abitanti senza distinzione di religione, razza o sesso”. Il 21 per cento degli
israeliani sono arabi palestinesi, a cui si aggiungono i beduini (3%), i drusi
(2%), i cristiani (2%). Tutti israeliani, ma non ebrei. Alcuni illustri ebrei
israeliani sono giunti fino a ripudiare dimostrativamente l’ebraismo, per protesta
contro la legge.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Il secondo errore è
definire Israele come la più grande democrazia in Medio Oriente. È solo in
parte vero, se si considerano la libertà di stampa, di dimostrazione, di voto.
Ma la democrazia non è compatibile con l’occupazione di territori, l’aumento
delle colonie e i diritti negati o declassati dei palestinesi di Cisgiordania e
Gaza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Terzo malinteso: Gaza
non è un territorio che Israele nel 2005 ha smesso di occupare. Israele
esercita su di esso un controllo aereo, terrestre, marittimo; fornisce acqua,
energia, cibo, medicine. Non si può né entrare né uscire da Gaza a causa del
blocco/assedio israelo-egiziano. Ci sarà qualche motivo per cui si parla di
prigione a cielo aperto, o secondo Giorgio Agamben di campo di concentramento.
Secondo la legge internazionale, chi esercita un “controllo” su un determinato
territorio è <i>giuridicamente responsabile</i> della sussistenza di
chi lo abita.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">Infine l’argomento del
generale Mini, decisivo (<i>Fatto</i> del 12 ottobre): “È militare e
antico il detto ‘in guerra non si prendono le decisioni in preda all’ira’”.
L’ira è appena sopportabile nei <i>talk show</i>. Sul terreno mina la
sopravvivenza sia di Israele sia della Palestina.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt;">* da FQ - 13 ottobre
2023</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-40245550934920825182023-10-13T13:40:00.005+02:002023-10-13T13:47:58.613+02:00Palestina: Due popoli, due stati. Dirlo adesso appare follia, ma non ci sono alternative<p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="color: #783f04;"><span face=""Tahoma",sans-serif" style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il 7 ottobre è un punto di
non ritorno. Non ci può essere giustificazione di alcun tipo, a partire dalle
violenze sistematiche compiute dagli israeliani contro i palestinesi</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnbtuf3iekbbkMuMRSCC-oXzMb89GC-hzIZpDNaGLCRXjEswz6c3dYXtaB1B98GGxDExMjGU3sxGRj_fhoiSN0ZV2BlrRcLFtSRv-XWHVdtUeSwXRRAeF8txys-Hh9pH7YBKDj4Un0uMRqYKdlyr8TgRZvLSM7xdsGNVbNdu2jbVLbdfvbMz5gA0DwBiM/s643/gaza%201.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="428" data-original-width="643" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnbtuf3iekbbkMuMRSCC-oXzMb89GC-hzIZpDNaGLCRXjEswz6c3dYXtaB1B98GGxDExMjGU3sxGRj_fhoiSN0ZV2BlrRcLFtSRv-XWHVdtUeSwXRRAeF8txys-Hh9pH7YBKDj4Un0uMRqYKdlyr8TgRZvLSM7xdsGNVbNdu2jbVLbdfvbMz5gA0DwBiM/s320/gaza%201.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #783f04;"> di Pietro Folena *</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Non c’è dubbio che, per
Israele, il 7 ottobre 2023 è come l’11 settembre 2001 per gli USA. Se allora
un’azione di guerra totalmente inaspettata, promossa dal terrorismo fanatico
dell’estremismo di origine wahhabita, aveva per la prima volta nella storia
colpito in modo drammatico all’interno del territorio statunitense, aprendo una
nuova fase nel mondo, ora il 7 ottobre colpisce per la prima volta su larga
scala, con una ferocia mai vista, una larga porzione del territorio di Israele.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">L’incapacità di proteggere il
Paese – come già fu allora per gli americani- è stata clamorosa e sorprendente,
e i giornali israeliani imputano al governo e al premier Netanyahu, impegnato
da mesi in un tentativo di imbavagliare la giustizia e di modificare gli
equilibri costituzionali, la responsabilità di questo fallimento. Ma ciò che
davvero cambia tutto, in ogni coscienza democratica, è la furia nazista e
stragista – paragonabile a quella del 2001 di Al Qaeda, al Bataclan nel 2015,
al sedicente stato islamico di Daesh negli stessi anni – con cui i terroristi
di Hamas hanno condotto un’operazione non militare, contro obiettivi militari,
ma di sterminio e di ferocia contro i civili, giovani che stavano ballando,
bambini e neonati, violentando e sequestrando centinaia di donne e con loro
portando via in ostaggio persone indifese di tutte le età.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Per chi come me, da
segretario della Fgci ha promosso una campagna di raccolta fondi chiamata «Con
la Palestina nel cuore» all’epoca della prima Intifada (1987), per chi ha
partecipato, insieme ai giovani democristiani, socialisti, ebrei alla grande
manifestazione per la pace a Tel Aviv in quello stesso anno e poi (1990) alla
catena umana di pacifisti israeliani, palestinesi e mondiali attorno alle mura
di Gerusalemme, le immagini del 7 ottobre sono un punto di non ritorno. Non ci
può essere ambiguità né giustificazione di alcun tipo, a partire dalle violenze
sistematiche compiute dai governi israeliani contro i palestinesi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La vera domanda è come mai,
di fronte alla crisi irreversibile dell’Anp, il popolo palestinese è diventato
il primo ostaggio di questi feroci tagliagole. Ora che si annuncia
un’operazione di terra a Gaza, le vittime saranno probabilmente gli ostaggi
israeliani presi da Hamas ma anche, sicuramente, il popolo palestinese
soggiogato da un regime dispotico e estremista, e che non può neppure fuggire
in Egitto, ora che il varco di Rafah è chiuso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">I palestinesi avevano
storicamente un’organizzazione politica e una cultura laica, democratica e
socialista. Da un lato i paesi arabi confinanti, finanziando piccoli gruppi
terroristi, hanno lavorato per decenni per indebolire l’Olp, e quando si è
presentata l’occasione di puntare sul radicalismo religioso (erano gli anni 80
del secolo scorso, quando l’Occidente finanziò l’islamismo radicale in
Afghanistan contro l’Urss; e per parte sua la teocrazia sciita di Teheran
esportò il proprio modus operandi nel mondo islamico), Hamas è via via
diventata l’alternativa a una leadership palestinese autorevole e determinata.
Dall’altro lato il faticoso processo di pace, culminato negli accordi di Oslo
che di fatto aprivano la strada a «due popoli due stati» con l’istituzione
dell’Anp, sono stati travolti dall’assassinio di Yitzhack Rabin, nel 1995,
troppo presto liquidato come opera di un isolato estremista israeliano di
destra. Da quel momento sia Yasser Arafat, che di quegli accordi era stato
protagonista, che Shimon Peres, non sono più stati nelle condizioni di portare
avanti gli accordi, hanno commesso errori e la parola è tornata da un lato alle
azioni di gruppi terroristici e dall’altro alle violenze sistematiche
dell’esercito israeliano contro i civili palestinesi e all’occupazione
militare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La seconda Intifada, nel
2000, e poi la scomparsa di Arafat, hanno lasciato campo aperto ad Hamas.
Israele ha puntato su Hamas e non sul rafforzamento dell’Anp. La costruzione
del muro in Cisgiordania, il confinamento di Gaza consegnando di fatto la
striscia ad Hamas che lì aveva la sua forza, e successivamente l’incentivazione
agli insediamenti dei coloni hanno definitivamente chiuso le speranze,
perpetrando l’occupazione militare dei territori palestinesi. In Israele ha
prevalso, rispetto alla tradizione socialista e democratica del sionismo delle
origini, una visione nazionalista, populista, radicale e di estrema destra,
speculare a quella dell’estremismo islamico.<br />
E oggi siamo qui. Scioccati da questo 7 ottobre, senza parole per le centinaia
di civili palestinesi già uccisi nei bombardamenti di vendetta di queste ore,
terrorizzati da quello che succederà. Capisco che dire «due popoli, due stati»
oggi appaia difficile, insensato. Ma non ci sono alternative. La speranza è
che, come ha detto Edith Bruck, dopo le stragi naziste di Hamas non ci sia la
vendetta. E che il mondo arabo, la Cina, la Russia, lo stesso Iran, l’Occidente
operino per riaprire una prospettiva politica, con un’iniziativa dell’Onu, come
richiesto dalle Ong in queste ore. L’accordo tra Israele e Arabia Saudita –
obiettivo dell’azione di Hamas – non poteva funzionare senza un forte
coinvolgimento palestinese. Occorrerebbe promuovere una Conferenza di pace in
Medio Oriente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 13pt; line-height: 107%;">È nei due campi, però e
soprattutto, che si deve aprire una prospettiva. In Israele, da mesi impegnato
in una mobilitazione senza precedenti contro Nethanyau, dopo aver pianto e
sepolto i morti delle stragi, deve nascere un nuovo pensiero: la sicurezza
militare e tecnologica totale non esiste, se non è accompagnata dalla politica;
la sicurezza viene dalla convivenza coi vicini, non dagli armamenti. Nel campo
palestinese, dove deve nascere una rivolta contro Hamas, che oggi delegittima
la causa ed espone il popolo a ritorsioni incalcolabili. Ci sono le energie per
farlo? Nell’Olp o nel mondo giovanile? Esiste un dissenso in Hamas rispetto
alla ferocia del 7 ottobre? Non lo so. Ma l’alternativa è la catastrofe.
Israele e la Palestina hanno indissolubilmente, a partire da Gerusalemme, città
santa per tutti, anche per i cristiani, un destino comune.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 12pt; line-height: 107%;"><i>Pietro Folena è un affermato
operatore culturale impegnato nel campo dell'arte. È stato un dirigente
politico nazionale del PCI e della FGCI e parlamentare in più legislature.</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #783f04; font-size: 12pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>* da il manifesto 13 ottobre 2023</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-33399175871378559972023-10-03T19:50:00.017+02:002023-10-03T19:53:39.238+02:00Europa verde petrolio, per il clima l’olandese Hoekstra, già al lavoro per Shell<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8i-lkgjNHj8K4G6KWLOZ05xbP83sOfr87VuRqvuaw79KeLu6z3ZxfX-432wWiiKID7GOJPCFnSu4lgHDOw5SgeO8VKGptRXrbXirwkKGm4qkGtSFCbEdN-vmyX8qpKxgR8T_bZ_hDKPlLgOcmhwcsUd2tlR2JxZ5_TQzuVLv7Jsb3P7CJxDZpppN5HQ8/s1310/sultan.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="867" data-original-width="1310" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8i-lkgjNHj8K4G6KWLOZ05xbP83sOfr87VuRqvuaw79KeLu6z3ZxfX-432wWiiKID7GOJPCFnSu4lgHDOw5SgeO8VKGptRXrbXirwkKGm4qkGtSFCbEdN-vmyX8qpKxgR8T_bZ_hDKPlLgOcmhwcsUd2tlR2JxZ5_TQzuVLv7Jsb3P7CJxDZpppN5HQ8/w400-h265/sultan.jpg" width="400" /></a></i></div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #38761d;"><span style="font-size: medium;">Verso la Cop28. L’Opec chiede
più investimenti sul fossile mentre von Der Leyen propone un ex-Shell al posto
di Timmermans</span></span></i><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">di</span><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"> </span><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;"> Lorenzo Tecleme *<br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La settimana si preannuncia
già nera per le politiche climatiche globali. La prima notizia arriva da Abu
Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. Il palco è quello dell’Energy
Exhibition and Conference, la platea è composta dai rappresentanti delle grandi
compagnie energetiche. In questo contesto <b>il presidente della prossima
conferenza negoziale delle Nazioni Unite ha esortato il settore. «Dovete
mettere a tacere gli scettici» ha detto dal podio Sultan Al Jaber, che oltre a
guidare Cop28 è ceo della principale azienda estrattiva emiratina.</b> Frasi
ormai di circostanza nel lessico della diplomazia climatica se non accompagnate
da numeri o impegni precisi – che anche stavolta non sono arrivati. Nello
stesso contesto Al Jaber ha chiesto alle corporation di investire su
rinnovabili, idrogeno e Ccs, i sistemi di cattura del carbonio in atmosfera.
Queste ultime due soluzioni sono particolarmente apprezzate dall’industria, ma
la loro efficacia è ancora da provare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La risposta della platea è
arrivata per bocca di Haitham Al-Ghais, il kuwaitiano segretario generale
dell’Opec, l’organizzazione dei Paesi produttori di petrolio. <b>Gli appelli a
smettere di investire nel fossile, ha detto, sono «controproducenti».</b> Non
solo: «600 miliardi di dollari l’anno. Questo è ciò che sarà necessario per
garantire la sicurezza energetica in Europa e nel resto del mondo» ha
continuato. Una posizione in controtendenza rispetto alle raccomandazioni della
comunità scientifica.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La seconda notizia della
settimana viene invece da Bruxelles, dove le dimissioni del Commissario per il
clima Frans Timmermans hanno fatto uscire di scena un protagonista delle ultime
Cop. Al suo posto i Paesi Bassi e la presidente Ursula Von Der Leyen hanno
proposto Wopke Hoekstra. Ex ministro delle Finanze prima e degli Esteri poi nel
governo dell’Aia, il suo profilo preoccupa sinistra ed ecologisti. Innanzitutto
il timone delle politiche verdi comunitarie passerebbe dai socialisti a un
popolare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Poi c’è il passato di Hoekstra,
che tra il 2002 e il 2004 ha lavorato per la compagnia petrolifera Royal Dutch
Shell. Audito nelle commissioni, giovedì Hoekstra affronterà il Parlamento
Europeo, ma la sua nomina è molto probabile. Se otterrà il ruolo, sarà lui a
guidare la delegazione europea alla Cop28 di Dubai.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un petroliere a capo del
meeting, un ex collaboratore di Shell a rappresentare il blocco di Paesi meno
ostili alle politiche di transizione. L’incontro di dicembre si prospetta
sempre più difficile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">nella foto: Sultan Al Jaber
all’Energy Exhibition and Conference di Abu Dhabi </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Tahoma", sans-serif" style="color: #134f5c; font-size: 13pt; line-height: 107%;">* da <a href="https://ilmanifesto.it/edizioni/il-manifesto/il-manifesto-del-03-10-2023"><span style="text-decoration: none; text-underline: none;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il manifesto 3 ottobre 2023</span></a></span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-42504545102047831042023-09-21T12:09:00.002+02:002023-09-21T12:09:47.757+02:00Germania: Tornano i Fridays for Future. A Berlino alleati del sindacato<p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
</p><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="false"
DefSemiHidden="false" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="376">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="header"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footer"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="index heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of figures"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="envelope return"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="footnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="line number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="page number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote reference"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="endnote text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="table of authorities"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="macro"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="toa heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Bullet 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Number 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Closing"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="List Continue 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Message Header"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Salutation"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Date"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text First Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Note Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Body Text Indent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Block Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="FollowedHyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Document Map"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Plain Text"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="E-mail Signature"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Top of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Bottom of Form"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal (Web)"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Acronym"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Address"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Cite"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Code"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Definition"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Keyboard"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Preformatted"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Sample"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Typewriter"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="HTML Variable"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Normal Table"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="annotation subject"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="No List"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Outline List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Simple 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Classic 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Colorful 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Columns 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Grid 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 4"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 5"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 7"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table List 8"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table 3D effects 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Contemporary"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Elegant"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Professional"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Subtle 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 2"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Web 3"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Balloon Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Table Theme"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" QFormat="true"
Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" QFormat="true"
Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" QFormat="true"
Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" QFormat="true"
Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" QFormat="true"
Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" QFormat="true"
Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" SemiHidden="true"
UnhideWhenUsed="true" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="41" Name="Plain Table 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="42" Name="Plain Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="43" Name="Plain Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="44" Name="Plain Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="45" Name="Plain Table 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="40" Name="Grid Table Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="Grid Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="Grid Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="Grid Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="Grid Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="Grid Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="Grid Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="Grid Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="Grid Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="Grid Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="Grid Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46" Name="List Table 1 Light"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51" Name="List Table 6 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52" Name="List Table 7 Colorful"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="46"
Name="List Table 1 Light Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="47" Name="List Table 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="48" Name="List Table 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="49" Name="List Table 4 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="50" Name="List Table 5 Dark Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="51"
Name="List Table 6 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="52"
Name="List Table 7 Colorful Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Hyperlink"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Hashtag"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Unresolved Mention"/>
<w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true"
Name="Smart Link"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-font-kerning:1.0pt;
mso-ligatures:standardcontextual;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu25oHUIu1-OjCw7ElNLze5UQOrJNX-fN9S2Zlfba43USqTi7EemOkYwf-mRG90GxLHTbaOuwh8gFC26OdDcEiq3vGh57JLu_Jck4H2odrXBA7Dj8DEYfk2naeflns0Wzcgn8gWWKBQ51jTlFG3Db5IJRoQ3zlFNHVij20iTxt_8AG8W7b6ADMFbuJVs8/s643/berlio%20fff.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="427" data-original-width="643" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu25oHUIu1-OjCw7ElNLze5UQOrJNX-fN9S2Zlfba43USqTi7EemOkYwf-mRG90GxLHTbaOuwh8gFC26OdDcEiq3vGh57JLu_Jck4H2odrXBA7Dj8DEYfk2naeflns0Wzcgn8gWWKBQ51jTlFG3Db5IJRoQ3zlFNHVij20iTxt_8AG8W7b6ADMFbuJVs8/s320/berlio%20fff.jpg" width="320" /></a></i></div><i><span style="color: #38761d;">Clima. Sciopero globale,
nella capitale tedesca 30mila in piazza: più soldi ai lavoratori dei trasporti.
Naufragato l’asse con Ultima generazione, ma al corteo si sfila insieme</span></i><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Sebastiano%20Canetta">Sebastiano
Canetta</a> * </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sono scesi nuovamente in
piazza in oltre 250 città del mondo per chiedere ai governi di fermare il ciclo
dell’energia fossile che sta devastando sempre più il pianeta. Ma questa volta
lo «Sciopero per il Clima» organizzato dagli attivisti del Fridays For Future
restituisce il salto politico destinato a cambiare il volto del movimento così
distinto e distante da Ultima Generazione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">UNA NOVITÀ CLAMOROSA</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> ben
visibile nel corso della mega-manifestazione di Berlino, ancora una volta
capitale della protesta ambientalista evolutasi di pari passo con la crisi
economico-sociale. «Bus e treni invece di auto e camion» è il consueto slogan
scandito a piena voce dai 30 mila partecipanti alla demo tedesca, eppure
l’inedito messaggio lanciato ieri sotto alla Porta di Brandeburgo dalla leader
tedesca del Fff, Luisa Neubauer, è molto più sonoro.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">«Non ci sarà alcuna svolta
sul clima se prima non valorizziamo i lavoratori del trasporto pubblico. Sono
due nodi legati indissolubilmente. Dobbiamo pagare equamente le persone
impiegate nella nostra rete di mobilità perché danno un contributo decisivo alla
qualità della nostra vita» sottolinea tra gli applausi la 27enne portavoce
ufficiale del movimento annunciando la storica alleanza con il sindacato dei
dipendenti dei servizi Ver.di. Dunque, salari migliori «altrimenti paralizziamo
il Paese» è il titolo della petizione comune condivisa dalle decine di migliaia
di attivisti Fff e dai quasi due milioni di iscritti all’organizzazione che in
Germania rappresenta il settore cui è affidata la svolta ecologica.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">«Mentre i politici dimostrano
di essere sempre più divisi sulla crisi e le sue soluzioni noi ci stiamo
mettendo insieme per superare le divisioni sociali. Oggi siamo scesi in piazza
accanto al sindacato e d’ora in poi diremo chiaramente che protezione del clima
significa giustizia sociale»; è la prova della saldatura inimmaginabile fino a
ieri.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Casomai, in tutta Europa,
c’era chi scommetteva sul possibile asse fra il Fff e Ultima Generazione che
invece è naufragato ancor prima di nascere. «Da sempre siamo contrari ai
blocchi stradali perché non portano ad alcun risultato, anzi» ha tenuto a precisare
Neubauer. Ciò non ha impedito ieri la partecipazione degli attivisti che
occupano gli incroci, come dimostrano i loro striscioni arancioni comparsi tra
i cordoni della manifestazione inclusiva e pacifica quanto lontanissima dai
leader dei partiti rinchiusi nei ministeri-chiave non solo della transizione
ecologica.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">SPICCANO I POLITICI</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">
Verdi colpevoli di «non fare nulla per il cambiamento, come il resto della
coalizione. Hanno insabbiato tutte le loro rimanenti ambizioni in materia
ambientale» è la pesante critica del Fff alla seconda forza politica del
governo Scholz (a cui peraltro è iscritta anche Luisa Neubauer) che aveva
promesso mobilità sostenibile e fine delle fonti fossili sia prima che dopo la
guerra in Ucraina.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">In ogni caso tra le priorità
pratiche per il FFF rimangono i soldi. Anche se i molti banchetti per le
offerte volontarie, a forma di barili di petrolio, ieri a Berlino hanno
incassato «più di quanto ci aspettavamo», almeno così rivela la giovanissima
responsabile della raccolta-fondi imprescindibile per continuare le attività
future.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Come nello scorso «Sciopero
per il Clima» alla dimostrazione si sono uniti decine di artisti e note
personalità della scena pubblica tedesca, come lo scrittore Düzen Tekkal e il
comico Abdul Kader Chahin.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">DAL PALCO AFFACCIATO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> sul
parco del Tiergarten, in occasione del comizio finale, hanno chiesto al
cancelliere Olaf Scholz di attuare subito due misure drastiche per combattere
il cambiamento climatico: limite di velocità di 120 km all’ora in autostrada
(osteggiato dai liberali di Fdp) e fine degli investimenti in nuove arterie
sull’esempio del Brandeburgo che in futuro farà solo manutenzione delle vie
esistenti investendo il resto unicamente nei bus e nelle piste ciclabili.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Non è di sicuro la linea
incarnata dal ministro dei Trasporti, Volker Wissing, del partito liberale. «Il
suo piano di sviluppo prevede il via libera alla costruzione di 10mila
chilometri di nuove strade» ricordano i manifestanti mentre sfilano sotto le finestre
del suo dicastero.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">* da il manifesto - 20 settembre
2023</span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-48766989962634421382023-09-05T19:34:00.002+02:002023-09-05T19:34:39.205+02:00«Il nucleare è un cavallo morto»: in Germania mai più
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-qindotMLgEzp3ADSqHB7pEdkVJ8scEH84VTxc94pmSNmhK-FrfOyG5DHdRRhoYCQUNo4kuvm0_Xxd9cEGYoImBtEJM4v2fqA48ExQXz0vIj0UDEB2yAxD48trK2EWs8DGMyhpr5CpgjFAzhQI3-9QiOHh2_a6G6vYrXiuGRqEN_3A8KFBL_mnXn1s1w/s643/nuc.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="376" data-original-width="643" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-qindotMLgEzp3ADSqHB7pEdkVJ8scEH84VTxc94pmSNmhK-FrfOyG5DHdRRhoYCQUNo4kuvm0_Xxd9cEGYoImBtEJM4v2fqA48ExQXz0vIj0UDEB2yAxD48trK2EWs8DGMyhpr5CpgjFAzhQI3-9QiOHh2_a6G6vYrXiuGRqEN_3A8KFBL_mnXn1s1w/s320/nuc.jpg" width="320" /></a></i></div><i><span style="color: #274e13;">Germania. Nove mesi dopo la
chiusura dell’ultima centrale il cancelliere Olaf Scholz pronuncia la sentenza
di morte definitiva per l’energia atomica</span></i><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Sebastiano%20Canetta">Sebastiano
Canetta</a> * <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">«Il nucleare è un cavallo
morto». Nove mesi dopo la chiusura dell’ultima centrale il cancelliere Olaf
Scholz pronuncia la sentenza di morte definitiva per l’energia atomica in
Germania. «Non tornerà mai più» è la promessa alla radio pubblica Deutschlandfunk,
supportata dai dati incontrovertibili che dimostrano come il Paese più
industrializzato d’Europa abbia perfettamente digerito lo storico “phase out”,
al contrario di quanto pronosticavano i nuclearisti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il mix energetico tedesco nei
primi sei mesi del 2023, appena certificato dall’Istituto Fraunhofer di Monaco,
restituisce la generazione di watt da fonti rinnovabili ormai a quota 57,7%
(era il 51,8% nello stesso periodo del 2022) con il drastico calo della
produzione da lignite (- 21%), carbone fossile (- 23%) e gas naturale (- 4%).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Insomma, dati alla mano,
Berlino ha completato il distacco dall’atomo con successo. Anche se rimangono
le accuse di «autolesionismo» e «suicidio economico» dei liberali di Fdp e
dell’estrema destra di Alternative für Deutschland, gli unici rimasti a difendere
l’atomo morto ma non definitivamente sepolto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Rimane sotto terra,
lontanissima dai riflettori, la tossica eredità del programma nucleare civile
tedesco avviato in pompa magna negli anni Sessanta e chiuso nel 2011 da Angela
Merkel all’indomani del disastro di Fukushima, dopo anni di proteste degli ambientalisti
del Sole che Ride.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il lascito alle generazioni
future sono tonnellate di metri cubi di scarti altamente radioattivi stivati
«temporaneamente» da decenni nelle miniere fra la Bassa Sassonia e il
Brandeburgo. In ambiente tutt’altro che sicuro, vista la fretta del governo federale
di trovare il famigerato «Endlager» (il deposito finale) entro il 2030: un buco
sotto terra «profondo almeno un chilometro con tenuta stagna per minimo un
milione di anni» come si legge nell’inquietante relazione tecnica presentata
dagli esperti ai governatori dei 16 Land.<br />
Solo su questo d’ora in poi in Germania verterà il dibattito sul nucleare, con
buona pace del ministro Christian Lindner, segretario di Fdp e falco delle
finanze perfettamente consapevole che al di là degli annunci i margini per il
ritorno dell’atomo sono pari a zero: mancano investitori e compagnie di
assicurazione disposti a sobbarcarsi impianti che in media funzionano poco più
di metà anno, la cui vita tecnica viene prorogata d’ufficio per rientrare dei
costi faraonici.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">In altre parole senza più
aiuti pubblici il nucleare non ha l’energia per stare in piedi, è il sottotesto
del cancelliere Scholz (che ieri ha messo sui social una buffa foto con benda
da pirata a causa di un incidente), pronto a sottolineare come «anche volendo
chiunque oggi volesse costruire centrali nucleari avrebbe bisogno come minimo
di tre lustri per farlo e dovrebbe spendere dai 15 ai 20 miliardi ciascuna».</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Dal punto di vista del
business come puntare su un ronzino, anzi un «cavallo morto» che non corre più
nemmeno a Parigi, come evidenzia la ripetuta esportazione di energia tedesca
verso la rete francese colpita da continue interruzioni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">* da il manifesto - 5
settembre 2023</span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">*</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="color: #0c343d;"><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Perché il nucleare pulito è
una chimera</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Energia. Mentre la Germania
spegneva le sue centrali atomiche, l’Italia ha partecipato da «osservatore» a
un meeting dei paesi nuclearisti</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di <a href="https://ilmanifesto.it/archivio?autore=Gruppo%20di%20ricerca%20Energia%20per%20l%27Italia">Gruppo
di ricerca Energia per l'Italia</a> *<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(
27 aprile 2023 )</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il 15 aprile la Germania ha
spento i suoi ultimi tre reattori nucleari ancora in funzione (Isar 2, Emsland
e Neckarwestheim), con quattro mesi di ritardo rispetto alla scadenza
originaria. Lo stop è giunto a conclusione di un percorso che ha portato la Germania
ad abbandonare l’opzione nucleare fin dopo il grave incidente di Fukushima e a
privilegiare la produzione elettrica da fonti rinnovabili: nel primo trimestre
del 2023, queste hanno infatti coperto il 51% del fabbisogno di energia
elettrica contro un risicato 4% del nucleare. L’obiettivo al 2030 è ancora più
ambizioso: ottenere un mix energetico composto per l’80% da rinnovabili.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">A Parigi, pochi giorni prima,
l’Italia invece si univa, in qualità di osservatore, assieme a Belgio e Olanda,
ai paesi appartenenti all’Alleanza Nucleare, che concordavano «sulla necessità
di un quadro industriale e finanziario favorevole per i progetti nucleari»,
sottolineando l’importanza dei piccoli reattori modulari che, come scritto nel
comunicato finale, «possono contribuire, insieme alle grandi centrali nucleari,
al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Ue e alla sicurezza
energetica, sviluppando competenze e indipendenza tecnologica». Secondo fonti
governative, l’Italia non avrebbe sottoscritto alcun documento, ma l’aver
partecipato alla riunione resta pur sempre un fatto politicamente significativo
e coerente con quanto dichiarato dalla Presidente Meloni al termine del
Consiglio Europeo del 24 marzo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">L’ITALIA SI AGGANCIA AL TRENO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> del
cosiddetto nucleare pulito e sicuro, seguendo il miraggio della produzione di
energia elettrica da fusione nucleare. Tanto ottimismo appare fuori luogo:
produrre energia dalla fusione nucleare è tutt’altro che facile.Realizzare il
processo di fusione nucleare è stato paragonato a mettere il sole in bottiglia,
sicuramente una frase d’effetto, capace di colpire la fantasia del pubblico,
che però nasconde cosa in realtà ciò significhi. Allora, vale la pena
confrontare quello che davvero avviene nel nucleo del sole a 150 milioni di km
da noi rispetto a quanto possiamo disporre noi sulla piccola Terra che gli
ruota attorno. All’interno della nostra stella c’è un plasma di protoni che, a
quattro per volta, grazie a temperatura e pressioni elevatissime (16 milioni di
gradi centigradi e 500 miliardi di atmosfere) fondono per dare un nucleo di
elio, con un difetto di massa di 0,007, che si traduce in un’enorme quantità di
energia secondo la famosa formula di Einstein E = mc2.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Poiché queste estreme
condizioni non possono essere riprodotte, nei laboratori terrestri più avanzati
si cerca di ovviare all’impossibile replicabilità del processo di fusione
solare, imitandone solo il principio. Si ricorre, infatti, ai nuclei di due isotopi
dell’idrogeno – il deuterio e il trizio – che, però, non hanno alcuna voglia di
fondersi perché, essendo entrambi carichi positivamente, si respingono
violentemente. Tuttavia, se si riesce in qualche modo a portarli a contatto,
entra in gioco una forza nucleare attrattiva che agisce solo a cortissimo
raggio, ma che è molto più intensa della repulsione elettromagnetica: i due
nuclei fondono con la formazione di un nucleo di elio (He), l’espulsione di un
neutrone e l’emissione di una grandissima quantità di energia che si manifesta
sotto forma di calore. Il problema è che, al fine di costringere i nuclei di
deuterio e trizio a scontrarsi per poi incollarsi, occorre mantenere confinato
il tutto per il tempo necessario a produrre la fusione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">PER OTTENERE CIÒ SI
UTILIZZANO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> principalmente due approcci. Uno si basa sul confinamento
magnetico del plasma caldissimo formato dai nuclei di deuterio e trizio: un
campo magnetico potentissimo generato dall’esterno costringe questi nuclei a
muoversi lungo traiettorie circolari in modo che, giro dopo giro, acquistano
l’energia necessaria per dare il processo di fusione. La difficoltà è che il
campo magnetico deve essere intensissimo e per mantenerlo tale ci vogliono dei
magneti superconduttori che devono lavorare a temperature molto basse (-268
°C). L’altro approccio è quello basato sul confinamento inerziale che consiste
nel bombardare con dei potentissimi impulsi laser un piccolo contenitore in cui
è presente una miscela solidificata (in quanto freddissima) di deuterio e
trizio: si verifica così una intensissima compressione che fa salire
contestualmente la pressione e la temperatura (fino a una sessantina di milioni
di gradi), tanto da innescare la fusione.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">IL PRIMO APPROCCIO È QUELLO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> che
si sta affrontando a Cadarache in Francia da parte di un folto gruppo di paesi,
compresi Usa, Ue, Cina e India, noto come il progetto Iter. La dice lunga il
fatto che sono già stati spesi 20 miliardi di euro senza essere ancora riusciti
a produrre quantità di energia maggiori di quelle utilizzate.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">PRESSO LA NATIONAL IGNITION
FACILITY (NIF)</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> del Laurence Livermore National Laboratory in
California (Usa) si sta invece studiando il secondo approccio. Il 13 dicembre
dello scorso anno i giornali di tutto il mondo hanno riportato con grande
enfasi che il NIF ha ottenuto un importante risultato: l’energia di 192 laser
focalizzata su una sferetta (pellet) contenente deuterio e trizio ha indotto in
pochi nanosecondi la loro fusione, generando una quantità di energia (3,15 MJ)
leggermente maggiore a quella iniettata dai laser nella sferetta (2,05 MJ).</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La cosa passata sotto
silenzio è che i 192 laser hanno consumato circa 400 MJ, ai quali va aggiunta
l’energia richiesta dalle altre apparecchiature costruite e utilizzate per
preparare e seguire l’esperimento. Oltre a vincere la sfida energetica (produrre
più energia di quella consumata), per generare energia su scala commerciale si
deve vincere un’altra sfida praticamente impossibile: modificare
l’apparecchiatura per far sì che produca energia non per una piccolissima
frazione di secondo, ma in modo continuo. La maggioranza degli esperti concorda
sul fatto che con questo metodo così complicato è impossibile generare
elettricità a costi commerciali competitivi. C’è allora il dubbio che i
laboratori di ricerca, per assicurarsi gli ingenti finanziamenti pubblici
necessari, cercano di vendere ai decisori e ai cittadini i risultati conseguiti
come successi strepitosi e, anche, che la competizione presente da decenni tra
confinamento magnetico e confinamento inerziale spinge a dimostrare di essere i
più bravi. Resta sullo sfondo l’inquietante spettro militare, perché il compito
primario del NIF non è quello di studiare la fusione per ottenere energia, ma
di sfruttarla a fini bellici.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">LA FUSIONE NUCLEARE HA MOLTI
ALTRI MA.</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> Il primo riguarda il fatto che, indipendentemente dal
modo con cui verrà ottenuto questo processo (ammesso che ci si riesca), occorre
disporre dei due isotopi dell’idrogeno. Mentre il deuterio è abbastanza
abbondante, il trizio è molto raro (è radioattivo e decade con un tempo di
dimezzamento di soli 12 anni). Quindi, problema non da poco, ci si imbarca in
un’impresa titanica sapendo già in partenza che manca la materia prima. Chi
lavora nel settore dice che il trizio potrà essere ottenuto in situ bombardando
con neutroni il litio 6, cosa che però aggiunge complessità a complessità.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">UN ULTERIORE MA È CONNESSO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> alla
radioattività che i neutroni prodotti nella fusione inducono nei materiali che
li assorbono, il che vuol dire che la struttura stessa del reattore diventa
radioattiva e che, in fase di dismissione, crea scorie. Anche se in questo caso
i tempi di decadimento degli isotopi radioattivi non sono così lunghi come
quelli creati dalla fissione, è un falso in atto pubblico definire il nucleare
da fusione una tecnologia pulita, perché lascia comunque il problema della
difficile gestione delle scorie.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">C’È POI UN GROSSO MA LEGATO</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> al
confinamento magnetico e, in particolare, al fatto che i superconduttori devono
essere raffreddati a elio liquido, un gas molto raro e sicuramente non
sufficiente per la gestione dei futuri reattori a fusione dal momento che già
ora sta scarseggiando. Qualcuno teme addirittura che a breve non sarà più
possibile utilizzare la tecnica Nmr, così importante nella ricerca scientifica
e, soprattutto, in ambito diagnostico, proprio perché usa come liquido di
raffreddamento l’elio.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">LA STORIA DELLA FUSIONE
NUCLEARE,</span></b><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"> dagli anni Cinquanta a oggi, dimostra che questa
tecnologia non riuscirà a produrre elettricità a bassi costi e in modo
attendibile in un futuro ragionevolmente vicino. Nonostante ciò, l’11 marzo di
quest’anno, i giornali hanno riportato che Eni vuole puntare tutto sulla
fusione nucleare«perché – ha detto l’ad Claudo Descalzi – permette di ottenere
energia pulita, inesauribile e sicura per tutti: una vera rivoluzione capace di
superare le diseguaglianze fra le nazioni e di favorire la pace». Questa affermazione
lascia alquanto perplessi dal momento non si capisce come i paesi poveri
potranno accedere a una tecnologia così sofisticata e costosa.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: "Tahoma", sans-serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Descalzi ha poi aggiunto che
nel 2025 sarà pronto un impianto pilota a confinamento magnetico in grado di
ottenere elettricità dalla fusione e che nel 2030 sarà operativa la prima
centrale industriale basata su questa tecnologia. Sembra che all’improvviso e
velocemente verranno risolti i tanti problemi incontrati dagli scienziati che
lavorano nel settore da decenni: un vero miracolo! C’è il dubbio, non tanto
remoto, che questa sia un’ulteriore mossa di Eni per sottrarre risorse alle già
mature ed efficienti tecnologie del fotovoltaico e dell’eolico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0c343d;"><i><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">* coordinato dal professor
Vincenzo Balzani</span></i></span><span style="font-family: "Tahoma",sans-serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;"></span></p>
ecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.com0