tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post2444893205057414125..comments2023-11-29T18:02:36.011+01:00Comments on eco: I termosvalorizzatori di sinistraecohttp://www.blogger.com/profile/04620164198927860375noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-6439121449938579087.post-79368725900839231732012-08-12T09:49:09.849+02:002012-08-12T09:49:09.849+02:00RIUSCIREMO MAI A METTERE IL RISPETTO DELLA DIGNITA...RIUSCIREMO MAI A METTERE IL RISPETTO DELLA DIGNITA' UMANA DAVANTI ALL'EGEMONIA DEL GRANDE CAPITALE E DELLA GRANDE INDUSTRIA INQUINANTE? <br />Solo per esempio, prendiamo il caso recentissimo dell’Ilva di Taranto che è una delle maggiori fonti di diossina del continente. Il 92% delle emissioni di diossina italiane vengono respirate dai tarantini (dati Inventario Nazionale Emissioni e loro Sorgenti - 2006). Inoltre, Taranto e’ tra le zone con la maggior incidenza di tumori del Sud Italia e la percentuale di tumori ai polmoni supera di molto la media nazionale. <br />Come Taranto c'è Augusta, Civitavecchia, Vado Ligure e centinaia di altri impianti in cui ci sono tantissime realta' sociali che vanno aiutate a rivivere.<br /><br />"Quando si discute dello sviluppo di un Paese si discute esclusivamente del suo sviluppo economico, non culturale, sociale, ambientale. E questo è, di certo, un limite. Lo sviluppo complessivo di un Paese si riduce miseramente a cartina di tornasole della sua sola crescita economica come se questo fosse sufficiente ad innalzare gli standard di vita della popolazione e ad aumentare il benessere e la qualità della vita del cittadino. E’ condizione necessaria ma di certo non sufficiente.<br />Se poi, la rincorsa sfrenata alla sola crescita economica, oltre che a deprimere la qualità della vita di sacche sempre più vaste di popolazione, ti dimentica riducendoti a vittima sacrificale di forme sempre più incisive di povertà, allora alla beffa c’è anche il danno.<br />Quando si percepisce, quasi a pelle, la stanchezza nell’essere forzatamente imprigionati nella povertà e nella miseria della propria condizione sociale mentre intorno si dispiega sfacciatamente il graduale dissolvimento della solidarietà umana per colpa di una cultura di stampo liberista, ci si rende testimoni di una vera rassegnazione sociale e civile. Una lenta morte culturale che tiene il passo ad un degrado sociale ed economico decennale. Tutti rivendicano con rabbia la riconquista della propria dignità di essere umano."Felicehttps://www.blogger.com/profile/11445285142944961305noreply@blogger.com